Capitolo 26 - Notte inoltrata

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Pov Mew

Non riesco a dormire, continuo ad accarezzare i capelli di Gulf mentre sta dormendo beatamente sul mio petto. Alla fine siamo rimasti qui, ci troviamo entrambi nella sua camera, dove è adornata di foto, giochi e ricordi della sua adolescenza.

La madre di Gulf è bellissima ed ora so da chi ha preso il figlio, ed è anche un piacere parlare con lei, non capisco il motivo per cui era così preoccupato... se i miei fossero ancora vivi impazzirebbero per il mio cioccolatino, gli do un bacio sulla testa per poi alzarmi facendo attenzione a non svegliarlo, e scendo giù volendo prendere un bicchiere d'acqua.

"Signora ..." vedo la madre di Gulf in cucina intenta a bere qualcosa.
"Mew caro, non dormi?"
"Sono sceso a prendere un bicchiere d'acqua ... lei?"
"Il fusorario fa dei brutti scherzi!" Ride per poi farmi segno di avvicinarmi a lei "vieni che ti verso del thé, Gulf sta dormendo?"
"Si" annuisco sedendomi di fronte a lei.
"Sono contenta che abbia trovato qualcuno come te ... io e suo padre eravamo preoccupati visto il suo carattere solitario"
"Mi permetta di dirle che ogni volta che Gulf parla di voi, il sorriso sparisce dal suo volto"
"Non è una novità, come ho detto a cena, ci siamo curati poco di Gulf, non perché non lo volevamo bene, anzi, il mio Gulfie è la cosa più bella che ci sia capitata. Forse fare i genitori non era adatto a noi."
"Nessuno nasce imparato ... penso che se si sforzasse di più, le cose sarebbero di certo migliori."
"È tardi Mew ...ormai Gulf ha intrapreso la sua strada, noi possiamo solo supportarlo come abbiamo sempre fatto."
"Non perda le speranze signora." E vedo un quasi sorriso sul suo volto.

"Ti confesso una cosa Mew, quando Gulf mi ha detto che si era innamorato di te, di un uomo ... sono rimasta sorpresa, non ho mai pensato di intromettermi nella sua vita privata e lo stesso mio marito. Gulf ha il nome di mio cognato, morto anni prima della sua nascita ... aveva una relazione con un uomo, all'epoca il nonno di Gulf si oppose con tutti i mezzi possibili ... alla fine mio cognato non reggendo più tale peso si suicidò, mio marito era molto legato al fratello ... e quando nacque nostro figlio, gli ha promesso che non gli avrebbe mai fatto mancare nulla e che avrebbe fatto tutto ciò che desiderasse ... forse è anche per questo che lo abbiamo lasciato molto libero."

Vorrei dire qualcosa, ma al momento non esce nulla dalla mia bocca, anzi forse ogni parola sarebbe inutile con il discorso che mi ha appena fatto.
Com'è strana la vita.

"Signora posso assicurarle che Gulf è felice e che non gli farò mai mancare nulla."
"Lo so Mew, non c'è bisogno che me lo dici ... vedo il modo in cui tenete l'uno all'altro ed io non posso che esserne felice." conclude prima di finire la sua tazza di thé, per poi alzarsi. "Domani arriverà anche mio marito, per questo ho insistito per stanotte ... vuole conoscerti dopo che gli ho parlato così bene di te"
"D-davvero?" E chi dorme più stanotte.
"Tranquillo Mew ... mio marito può sembrare un burbero, ma ha un gran cuore, soprattutto quando si tratta di suo figlio. Io ora vado e cerca di risposarti Mew ... non avete orari domani, quando volete fare colazione scenderete. Buonanotte" conclude prima di lasciarmi da solo in cucina.

Torno in camera e Gulf sta ancora dormendo nella stessa posizione in cui l'ho lasciato, rientro nel letto e lo abbraccio, forte, beandomi del suo profumo.
"Mew ...?" Sussurra quasi nel sonno.
"Shh dormi, è ancora buio" e gli accarezzo la guancia.
"Mmhh" fa le fusa come un gatto prima di poggiare la testa sul mio petto e stringermi a sua volta.

Pov Gulf

Mi sveglio trovandomi un poco disorientato, abituato ormai alla camera di Mew.
Mi giro e lo vedo dormire a pancia in sotto con un braccio sotto al cuscino ... che così piegato risalta ancora di più i suoi bicipiti ... inizio a passargli il dito lungo il braccio nudo, al solo guardarlo mi sto eccitando, come sempre. Voglio sentirlo dentro di me.
"Mew?" Dico mentre la mano si trasferisce nei suoi capelli. Lui poco a poco inizia riprendersi e mi sorride.
"Cioccolatino ... buongiorno"
Potrei morire per come ho Mew davanti a me in questo momento.
Mi avvicino a lui e lo bacio, prima dolcemente aspettando che lui ricambi, poi inizio a mordergli le labbra gemendo nella sua bocca.
"Gulf ..." il mio nome scompare tra i baci che si fanno più infuocati.
"Oh Mew ... ti desidero" dico guardandolo negli occhi smettendo per un momento di baciarlo, ho il volto in fiamme e le mani stringono la sua canotta intenzionata a stracciarla.
Mew ricambia lo sguardo e si fionda sulle mie labbra mettendosi sopra di me.
"Anche io ti voglio... ti voglio sempre" mi dice all'orecchio per poi poggiare le labbra per leccarmi, rabbrividisco di piacere.

Ci spogliamo in pochi secondi, le nostre erezioni iniziano a strofinarsi l'un l'altro e i gemiti risuonano nella stanza.
"Mew ... ahh ... entra dentro di me" sento di non poter resistere ancora e gli conficco le unghie sulle braccia. Ma invece di fare come gli dico ingloba la mia erezione nella sua bocca, inizia a succhiare e leccare avidamente, getto la testa all'indietro sudando copiosamente e vengo urlando il suo nome.

Dolce Natale 🍬 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora