Capitolo 28 - Mancanza di affetto

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Pov Mew

"Sposarmi ..?" Ripeto questa parola guardando il suo bel viso, è rosso d'imbarazzo, probabilmente è stata una richiesta gettata senza pensarci ... è sicuro?
Eppure nei suoi occhi non vedo ripensamenti, tentennamenti o qualunque altra emozione che mi dica che ha sbagliato a dire o che ho capito male.
"Si ... io ... voglio passare tutta la mia vita con te, non mi importa dove o come o quando ... l'importante è che tu sia sempre al mio fianco."
Il suo cuore sotto la mia mano sta battendo ancora più forte, ora sta iniziando a tremare, non so se è per l'emozione o perché l'acqua si sta raffreddando... ma comunque ciò non cambierà la mia risposta.
Mi avvicino e lo abbraccio, lo stringo talmente forte da far rimanere ulteriori segni sul suo corpo.
Mi rendo conto solo ora che sto piangendo, le lacrime salate raggiungono la mia bocca per poi continuare sul mento.
"Si ..." sussurro vicino al suo orecchio "voglio sposarti cioccolatino. Voglio svegliarmi ogni giorno accanto a te. Lo voglio con tutto il mio cuore." Sto tremando e sorridendo contemporaneamente mentre continuo a stringere Gulf tra le mie braccia. Poi mi allontano gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, lo bacio avidamente e con tutto l'amore che sento per lui.

***

È ormai passata l'ora di pranzo quando usciamo dalla nostra camera, ci siamo nuovamente persi nel fare l'amore ed ora il nostro viso è così splendente che difficilmente riusciamo a nascondere ciò che abbiamo fatto.
Ci dirigiamo in cucina dove troviamo Kara preparare del the.
"Oh Buongiorno signorino Gulf, signorino Mew. Avete fame? Accomodatevi nella sala principale che vi porto il pranzo."
"Buongiorno Kara, non c'è bisogno possiamo mangiare qui." Risponde Gulf per poi sedersi al tavolo ed io lo seguo, mi trovo ancora a disagio ad essere chiamato 'signorino' ma a quanto pare dovrò farmi l'abitudine.
Dopo un mezz'oretta circa, iniziamo a mangiare e dire che avevamo fame è poco, infatti Kara continuava a riempirci i piatti fino a scoppiare.
"È tutto buonissimo ... veramente" dico vicino a Kara.
"Grazie signorino Mew"
"Puoi non chiamarmi signorino? Mi sento a ... disagio"
"Lei è il compagno del signorino Gulf ... non posso non chiamarla così"
Annuisco un po' riluttante e sento la presa di Gulf sulla mia mano, mi volto e mi sorride. Alla fine devo solo abituarmi.

Pov Gulf

Sono felice, estremamente felice.
Vorrei che questa felicità durasse in eterno.

"Ma c'è qualcosa che non sei bravo?" Mi domanda Mew quando gli ho raccontato le innumerevoli volte che ho vinto a scacchi contro Foei.
"Probabilmente a fare i dolci ... ma per quello ci sei tu"
"Adulatore" mi risponde per poi abbassarsi e baciarmi, siamo sdraiati sul divano nella sala principale davanti al camino ... o meglio io sono sdraiato sulle gambe di Mew mentre lui mi accarezza i capelli. Stiamo senza far niente, beandoci solo della reciproca compagnia.
Abbiamo deciso di non dire nulla del matrimonio per il momento, ci basta solo sapere che vogliamo passare i restanti giorni l'uno accanto all'altro.

"Gulf ... Mew buonasera" esorta mia madre entrando nella sala, io alzo la testa da sopra le sue gambe per salutarla, altrettanto fa Mew.
"Buonasera signora"
"Gulf, tuo padre sta venendo qui. Vuole conoscere Mew"
"Si ... l'ho saputo" rispondo.
"Bene, arriverà per cena" conclude per poi sedersi anche lei.
Io e Mew ci guardiamo non sapendo cosa fare, se andare via o restare.
"Continuate a fare quello che stavate facendo ... non mi dispiace vedere mio figlio felice" e sorride, un sorriso che non avevo mai visto sul suo volto, un sorriso che mi fa arrossire.
"Gulf ... insegnami a giocare a scacchi" mi dice Mew come per distrarmi da questa situazione. Mi giro verso di lui e lo vedo che mi sorride, io annuisco con la testa ricambiando il sorriso.

Pov Mew

Siamo aspettando l'arrivo del padre di Gulf ... inizio a tremare leggermente, non devo essere nervoso, lo so, ma è più forte di me.
"Tranquillo amore" mi dice Gulf che non ha mai lasciato la mia mano. E mentre stavo per rispondergli, Kara ci avvisa dell'arrivo di Kanawut senior.
"Buonasera" dice entrando dalla porta principale, si avvicina alla moglie per salutarla e poi guarda verso di noi ... anzi verso me e mi viene vicino.
"Tu devi essere Mew" e mi porge la mano.
"Si, signore sono io" tengo lo sguardo fisso e con mano ferma stringo la sua, non voglio che mi veda insicuro o titubante. "È un piacere conoscerla" continuo a dire, lui fa solamente un cenno per poi guardare Gulf.
"Ciao figliolo"
"Papà" risponde solo guardandolo in viso.
Non ci vuole un mago per capire che tutto quello che mi ha detto Gulf è la verità ... mai ho percepito tanta freddezza in una famiglia, non c'è odio semplicemente a nessuno di loro interessa del loro rapporto.

Dolce Natale 🍬 {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora