38. Discussioni e problemi

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Pov's Carlotta
Per tutta la durata della canzone, io la cantai con lui a squarciagola dal posto della Celentano e verso metà canzone per poco non mi misi a piangere.

Avevo i brividi lungo tutta la colonna vertebrale. Per me Alex meritava davvero tanto, era bravo ed in più emozionava, soprattutto la sottoscritta.

<<piccola vieni qui>> mi disse una volta che ebbe finito, vedendomi con gli occhi lucidi.

Esso aprì le braccia, ed io mi fiondai fra di esse, mentre lui mi teneva stretta a se e parlava con la Mary.

<<l'hai fatta commuovere>> gli disse, come se non se ne fosse accorto.

<<eh lo so, all'inizio faceva tanto quella che non piangeva mai, ma in realtà poi si è sciolta, ed ha mostrato anche questo suo lato fragile, che io personalmente adoro, esattamente come tutti gli altri lati del suo carattere. È una ragazza che ne ha passate tante e non meritava tutta quella sofferenza>> disse non accennando minimamente a lasciarmi andare. Neanche io d'altro canto volevo staccarmi da lui, infatti non lo feci.

Sapeva più di quanto pensassi o meglio...di quanto gli avessi raccontato. Gli avevo detto solo la metà delle cose che mi avevano segnata, eppure lui mi dava l'impressione di sapere anche il resto.

<<va bene dai, vedi di consolarmela e di non farmela star male e soprattutto proteggila, okay?>> domandò.

<<certo. Già lo stavo facendo, Maria. Io le voglio davvero bene a questa peste>> affermò Alex lasciandomi un bacino fra i capelli.

<<anch'io ti voglio bene>> gli sussurrai.

<<e ne voglio anche a te, Mary>> dissi a voce un po' più alta.

<<anch'io piccola Carlotta, anch'io. Ora andate dai>> mi rispose, ed io mi staccai dal cantante, per poi farlo andare avanti, mentre la sottoscritta si fermò a salutare tutti i cameraman e anche gli aiutanti che c'erano dietro le quinte, chiedendo inoltre cosa pensassero dell'esibizione di Alex.

<<Carlottaaaaa! Te ne vuoi andare?>> mi domandò Maria ridendo.

<<ma stavo chiedendo una cosa Mary!>> esclamai in risposta.

<<ma guarda che Alex è andato bene oppure non ti è piaciuto?>> mi chiese.

<<no no, a me Alex piace sempre, cioè lui è bravo ed ha talento. Poi mi ha quasi fatto pure piange, quindi come potrebbe non essermi piaciuto? Inoltre ti dico che io, personalmente, ci credo molto in Alex e chiedendo ai cameraman o comunque agli altri lavoratori in studio un parere, automaticamente, scoprirei anche un po' il pensiero del pubblico>> spiegai.

<<va bene, però ora devi andare che Alex ti aspetta nel corridoio, su...vai>> mi ordino.

<<d'accordo Mary, ciao a tuttiiiiii>> dissi lasciando lo studio.

Uscita da lì trovai, ovviamente, Alex che mi abbracciò e successivamente mi prese per mano. Iniziando poi a parlare del più e del meno durante il tragitto per la casetta.

Quando tornammo in casetta fummo accolti da Sissi, Albe e Luigi, che erano situati sul divano in salotto.

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