99. Sottone

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Pov's Carlotta
<<pronto?>> domandai dopo aver preso posto nel confessionale fuori casa.

<<amoreee>> mi rispose qualcuno, facendomi spaventare.

<<oddio, ma chi sei?>> chiesi confusa.

<<ma come? Non mi riconosci?>> replicò ridendo.

<<no, aspe, hai un non so che di familiare>> affermai pensandoci su.

<<so zia scema>> ridacchiò.

<<oddio, zia, scusami!>> esclamai.

<<stai tranquilla, non ci sentiamo da tanto ma non pensavo che ti dimenticassi della mia voce, piccola ballerina>> continuò a ridere.

<<non me ne ero dimenticata>> dissi mettendo il broncio e portandomi le braccia al petto.

<<lo so amore, scherzavo. So che ti manchiamo e che stai facendo un bel percorso, ti seguo sempre, sia io che il nonno>> commentò.

<<e come state?>> chiesi.

<<alla grande bimba. Ci basta sapere che stai facendo quel che ami e sei circondata da persone che sono affezionate a te per sorridere e cercare di colmare la tua mancanza>> rispose.

<<tu come stai?>>

<<bene! Non so se lo sai, penso di no, ma sono al serale zia!>> dissi.

<<amore mio è fantastico!>> asserì e dalla sua voce mi parve proprio euforica.

<<sono così fiera di te>> aggiunse subito dopo, sta volta con voce rotta.

<<ora non piangere però>> dichiarai.

<<no no, non piango, però sono felice bimba>>

<<te lo meriti tutto. Da quando sei entrata sei migliorata giorno dopo giorno, hai fatto un percorso di crescita non solo dal punto artistico ma anche personale, inoltre hai lavorato duro e sei sempre stata aperta alle critiche, ma soprattutto non hai mai perso quella tua voglia di imparare>> proseguì.

<<sei sempre rimasta te stessa e io non potrei non sentirmi così fortunata ad averti nella mia vita e ad essere tua zia>> concluse.

<<anch'io mi sento così ricca ad avere te come zia>> replicai.

<<sei la mia gioia, la più grande, ti amo immensamente bambina mia>> affermò in risposta.

<<anch'io zia, ti voglio tanto tanto tanto bene>>

<<ora devi andare immagino>> commentò dopo qualche altro minuti passato a parlare.

Annuì.

<<purtroppo>> aggiunsi.

<<ci sentiamo presto; mi raccomando tieni duro, ora inizia un'altra parte di amici, quella un po' più lavorativa e che ovviamente non è da sottovalutare. Sarete tutti sotto pressione e può essere faticoso convivere con queste emozioni, perché scatenano il più delle volte dei litigi, litigi pesati. Ricordati, però, che è solo un periodo, poi finisce tutto, ritornerete tutti tranquilli e in pace>>

<<inoltre non demoralizzarti per le uscite, vi rivedrete tutti fuori, perciò resta forte, prosegui per la tua strada, loro vorrebbero questo, o per lo meno chi ci tiene davvero vorrebbe vederti realizzare il tuo sogno>>

Annuì.

<<bene, ora vai dai>> disse infine.

<<si, a presto zia>> la salutai mandandogli dei baci.

MerakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora