91. Camera rossa in frantumi

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Pov's Carlotta
Quando fu il turno della canzone di Gigi arrivarono anche altri di noi, che avevano appena finito le lezioni.

Ci mettemmo tutti a ballare e a cantare e a fine singolo applaudimmo felici per tutti e tre i cantanti.

Dopodiché ci sparpagliammo per la casa, ma prima che io potessi fare un passo verso le stanze maschili, intenzionata ad andare in quella verde, una bionda riccia e una mora sempre riccia mi presero per le braccia, trascinandomi nella nostra camera, dove ad aspettarci c'era Carola.

<<quindi? Che sta a succede tra te e Alex?>> mi domandò Serena, buttandosi sul suo letto, mentre Sissi chiudeva la porta a chiave.

<<non succede niente>> replicai scrollando le spalle e sedendomi sul letto della ballerina di classico, nonché di fianco a quest'ultima.

<<bugiarda. In un primo momento vi allontanate>> iniziò Sissi.

<<totalmente a caso>> aggiunse l'alunna di Todaro.

<<avete per qualche giorno una faccia da funerale entrambi e poi puff, per magia vi riavvicinate>> proseguì la cantante.

<<ripeto, il tutto totalmente a caso>> replicò Serena, facendomi alzare gli occhi al cielo, già scocciata da quella conversazione.

<<non è totalmente a caso, Serena>> aprì bocca Carola, seccata quanto me.

Non ci parlavamo da giorni, se non per qualche parola detta tanto per, e ora credevano di avere il diritto di sapere cosa stava realmente accadendo tra me e Ale?
No, okay che sono buona ma non mi faccio prendere per il culo così, perché questo dimostra che loro vengono a parlare con me e Carola solo quando vogliono sapere qualcosa in particolare, così poi da spettegolare, oppure per avere qualcosa.

<<solo che voi stando più tempo con i vostri fidanzati che con noi molte cose ve le siete perse>> continuò sempre più puntigliosa la castana.

<<che poi non vedo motivo per cui dirvelo. Un tempo magari, con il nostro vecchio rapporto, l'avrei pure fatto, ma ad oggi voi siete solo delle persone con cui sono costretta a stare, neanche più amiche vi si può definire per lo schifo che state facendo nei nostri confronti>> affermai appoggiando la mia amica.

E con lo schifo non intendevo il fatto che Serena si fosse messa con Albe, di quello ero stra felice perché vedevo che il cantante era sempre più solare, ed ero felice anche per Sissi e Dario, della loro relazione. Parlavo più che altro delle persone singole, di Serena e Sissi che si erano totalmente dimenticate di me e Carola e che si ricordavano di noi solo quando dovevano avere il loro pettegolezzo.

Loro rimasero in silenzio e senza dir altro io mi alzai, seguita a ruota da Carola, e me ne andai in cucina a mangiare qualcosa con essa. Lasciando così le due ricce da sole in stanza.

<<comunque è assurdo il fatto che vengano ora solo per il gossip>> affermò arrabbiata l'alunna della Cele.

<<lo so, cioè più che altro fa strano perché penso che entrambe credevamo di poterci fidare e inizialmente era anche okay il fatto che ci trascurassero un po', ma ora stanno esagerando>> dichiarai. 

<<poi Serena che mi dice 'totalmente a caso' ma che ne vuoi sapere tu se ultimamente mi vedi poco e niente per il fatto che sto quasi sempre a lezione e se non sto a lezione sto fuori al giardinetto con te o da qualche altra parte con Alex>> continuai.

<<ma infatti, credono di sapere tutto e di poter pretendere di sapere di più, ma se non c'è quel rapporto con quale cazzo di coraggio ci son venute a parlare, no perché io davvero non mi sarei mai presentata in modo così sfacciato solo per avere il mio bel gossip>> asserì la castana e da qui capii che c'era altro sotto, perché era davvero molto arrabbiata con le due.

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