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Continua Flashback*
Pov’s Prof ( Ludo)

Mi precipitai fuori. Vidi Crise seduto sul marciapiede con la testa bassa.
“ Starà piangendo…?” Mi chiesi.
Mi avvicinai al mio ragazzo in lacrime che, effettivamente, poteva benissimo annaffiare le piante a quante ne stava versando.

Coscienza: “Ma povero.”

Mi sedetti di fianco a lui. Non alzò nemmeno lo sguardo per guardarmi negli occhi. Sembrava distrutto… non fisicamente ma mentalmente. Nemmeno io riesco a guardarlo più a lungo del dovuto. Era una situazione strana. Ed è pure successo tutto all’improvviso, suppongo che né io che Crise abbiamo ancora capito la gravità della situazione. Anche se dovessimo trovare le fonti delle persone che ci hanno fatto le foto e i video, sarebbe ormai inutile. Sono state diffuse. Il che sarebbe cambiato se non fossero state diffuse da subito: avremmo potuto fare denuncia per diffusione pornografica. Ma questo non ci è concesso più.
Beh, bisogna guardare il “lato positivo” della situazione: abbiamo entrambi scoperto quanto disgustose possono essere le persone! Per giunta persone che tu reputi tuoi amici! AMICI! Ma fatemi il piacere! Quelle merde io non le considererò mai più miei amici! Cioè, solo qualche ora fa ridevamo e scherzavamo. E adesso? Adesso ci augurano la morte. A malapena abbiamo sedici anni? Ma dove viviamo! Qual’è il loro problema su chi io voglia amare?! Loro cosa c'entrano?! Cosa ne sanno!? Niente, appunto! E adesso, per colpa di quelle persone, sto qui, di fianco al mio ragazzo che si sta forzano a trattenere i singhiozzi e le lacrime davanti a me per non farmi preoccupare. Perché devo vedere questo sulla persona a cui desidero il meglio?! Non ho nessuna risposta che li giustifichi! Perché non c'è una risposta valida. Ma poi, i professori, dove cazzo sono? Ci sono due studenti discriminati e accusati che stanno vivendo un momento difficile e loro non ci sono? Chi cazzo vi ha dato la licenza per essere dei professori? Io da grande volevo diventare proprio un insegnante alla Yuei, ma se devo insegnare in questa scuola con dei colleghi di merda che non sanno fare il loro lavoro le cose dovranno cambiare…
Nel mentre, la voce rottissima di Crise mi risvegliò dai miei pensieri d’odio verso il mondo e il posto in cui mi trovavo in questo momento.

Crise: M-mi dispiace Ludo… è solo colpa mia…

Ludo: Non osare dire una cosa del genere!-urlai.

Crise: Se solo fossi stato più prudente… se solo avessi fatto le cose per bene… adesso non ci troveremo in questa situazione del cazzo…!

Ludo: Smettila! Stai dicendo solo stronzate!

Crise: Forse siamo sbagliati.

Ludo: Basta! Noi non siamo sbagliati! Finché c’è amore non può esistere la parola “sbagliato”! Ficcatelo bene in testa perché io non voglio ascoltare i pregiudizi di quelle merde che vengono chiamate persone!

Crise: Ludo apri gli occhi! Non vivremo una vita facile! Saremo sempre nel torto! Vuoi veramente vivere con questo peso per il resto della vita?!

Ludo: Finché ci sei tu al mio fianco che cazzo di problema c'è! Vuoi lasciarmi dopo nemmeno un giorno di relazione perché tieni di più a quello che dicono gli altri che il tuo cuore?! Mi stai dicendo questo Crise?! Non puoi dire sul serio…

Crise: Mi dispiace Ludo… ma non voglio che tu viva una vita orribile per colpa mia. Anzi, della mia imprudenza. Voglio il meglio per te, non sopporterei il pensiero continuo di poterti fare ancora una o più volte. Prima ho sentito quello che ti hanno detto i tuoi “amici”, anche se per voi io non ero lì, mi sono sentito preso in causa. E fa male Ludo, davvero male! Poi io penso al futuro: non potrai avere dei bambini con me. Non potrai sapere come avere una famiglia normale. Non sicuramente con me almeno… E vero quando dico che ti amo ma, se per questo devo rovinarti la vita… preferisco soffrire solo io.

Ho imparato a sognareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora