35.

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Continua...
Flashback Touya*

Touya: P-padre.

Enji: Ciao, Touya.

Natsuo/Fuyumi: Papà! Ben tornato a casa!

Natsuo e Fuyumi andarono incontro al loro padre per abbracciarlo. Mentre Touya andava verso di loro lentamente. Dopo l'abbraccio Natsuo e Fuyumi andarono a giocare nel giardino che la loro casa ospitava nel retro. Anche se Touya voleva un gran bene a suo padre ( le molestie sono iniziate a 13 anni, quindi per Touya Enji è ancora un esempio e un padre decente) non poteva certo dire che la sua possente figura non gli incuteva una certa superiorità nei suoi confronti.

Enji: Come stai?

Touya: Bene.

Enji: Hai fatto gli esercizzi che ti ho assegnato, vero?

Touya: Certamente!

Bugia piccola, piccola.

Enji: Molto bene.

E con questo, se ne andó nel suo studio. Avrà capito che stava mentendo? Questo non lo sapeva. Ma Touya, rimanendo comunque con questo pensiero, andó anch'esso nella sua stanza per fare qualche compito extra.

il giorno dopo*

Rei: Ragazzi, io e vostro padre andiamo ad una cena con dei nostri amici. Touya, puoi avere tu cura di Natsuo e Fuyumi per piacere?

Touya: Certo madre. Passate una buona serata.

Rei e Enji uscirono dalla loro casa dirigendosi verso il taxi parcheggiato davanti ad essa.
Nel mentre dentro casa Todoroki, due fratellini ingenui stavano andando a cacciarsi in un grosso guaio, che peró, avrebbe avuto delle ripercusioni su Touya...

Fuori nel giardino di villa Todoroki*

Natsuo: Sorellona, ti va di andare di nuovo al locale che siamo andati ieri?

Fuyumi: Adesso? Non è un po tardi? E poi, non credo che il fratellone ci accompagnerà a quest'ora.

Natsuo: Non diciamolielo, no? Ci andremo solo noi due.

Fuyumi: Non lo so Natsuo. Se succedesse qualcosa?

Natsuo: Dai non essere cosí. Lo so perfettamentr che lo vuoi anche tu.

Fuyumi: Beh, effettivamente...

Natsuo: Vedi! Forza, andiamo! Usciamo dal retro.

Tre ore dopo...

Nel mentre Touya...

Touya girava in tutte le stanze alla ricerca dei suoi due fratellini. Negli armadi, nel giardino. Nelle loro camere non si trovavano. Dove si sono cacciati? Non poteva aver perso i suoi fratellini. Sarebbe potuto scatenare l'inferno se non si sarebbe sbrigato a trovarli. Se li succedeva qualcosa, era tutta responsabilità sua. L'unica volta che Touya perse di vista sua fratello Natsuo, i suoi li fecero lavare piatti, casa, piatti, vestiti e giardino per due mesi interi. Solo perchè era andato in bagno. Avrebbe potuto farsi male " cadendo sul pavimento scivolando con dell'acqua". O almeno era ció che gli hanno urlato per una ora quando è successo. Ma adesso che è scresciuto, non solo ha perso Natsuo, ma anche Fuyumi! Cascasse il mondo se non li trova. Per quanto gentile possa essere la loro madre, Rei, se la si fa arrabbiare non scherza.
Dove sei, Natsuo?
Dove sei, Fuyumi?
Dove siete?
Non si trovavano da nessuna parte. Tra non molto i suoi sarebbero rientrati dalla cena e lui non aveva ancora trovato i due idioti.
CLICK*
Riconobbe subito il suono: mamma e papà sono tornati a casa. E NELLO SCHIFO PIU TOTALE!
Sempre, ma veramente, SEMPRE, secondo lei i suoi figli nel esatto momento in cui lei entra in casa tutti i suoi figli devono andare a salutarla. Altrimenti, niente cena. Solo dei miseri crecker e prosciutto. Che non sazzia manco a volere. Ma esattamente, come avrebbero potuto i suoi i tre adorati figli salutarla, se su tre l'unico presente è il più grande che doveva sorvegliare quelli più piccoli!?
Beh, se qualcuno ha qualche suggerimento puó sempre dirlo. A Touya servirebbe.
A malincuore, Touya si avvió verso l'ingresso per salutare sua madre. Svoltato l'angolo del corridoio, i suoi due occhi azzurro cielo si spalancarono: sua madre aveva vicino Natsuo e Fuyumi in lacrime. Continuavano a ripetere " Ci dispiace, Touya" o " Scusaci fratellone". Per poco Touya non si ranicchiava a terra da quanto li tremavano le gambe. Ma qualcosa lo fece pietrificare. O meglio qualcuno. Una Rei infuriata faceva abbassare la temperatura della casa dalla rabbia. E questo il quirk di Rei, il raffreddamento.

Ho imparato a sognareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora