Hotline - Jikook

Otto

"Hobi-hyung hai davanti a te l'uomo più felice del mondo"
Hoseok ride e abbraccia Jungkook prima di accomodarsi al tavolo davanti al suo amico"cosa ti rende il più felice del mondo mio caro Jungkook?"

"Il destino"

Hoseok spalanca gli occhi e la bocca sbalordito, sa perfettamente a cosa allude Jungkook "vedi? Cosa ti dicevo? L'universo unisce sempre le persone destinate a stare insieme.. voglio sapere tutto, dove l'hai incontrato? Gli hai parlato?" Hoseok eccitato stringeva la tazza di tè tra le mani e fissava Jungkook in attesa che lui gli raccontasse tutto. In fondo lui era un ragazzo romantico, nonostante si fingesse interessato solo al sesso.

"Beh l'altra mattina sono venuto con te in questo bar, tu hai raggiunto Tae e gli altri , io ho bevuto un caffè al bancone e poi vi ho raggiunto"
Hoseok beve un sorso di tè e torna a fissarlo in attesa.
"È Jimin"

Hoseok spalanca gli occhi e riesce a trattenere il tè nella sua bocca nemmeno lui sa come- "Jungkook mi dispiace deluderti ma ti sbagli.. Park Jimin intendi? No... è la creatura più innocente al mondo.. non è possibile"

"Quindi si chiama Park Jimin.. Hobi-hyung è lui, non ho alcun dubbio"

Hoseok guardava Jungkook con compassione, il suo desiderio di incontrare Minie era talmente forte che lo vedeva nei ragazzi che gli somigliavano- "Jimin probabilmente non sa nemmeno dell'esistenza di siti come hotline.. però dovresti approfondire la sua conoscenza anche se non è il Minie che stai cercando.. Jimin è dolce e delicato"

"Lui è il Minie che sto cercando, credo mi abbia riconosciuto anche lui perché mi avete chiamato Kookie. Adesso mi evita e non vuole parlarmi."

Hoseok ripensa a Jimin che dopo aver conosciuto Jungkook è andato via in fretta inventando un scusa. Perché l'aveva fatto?
Jungkook racconta a Hobi tutti i dettagli che ricorda di Minie e di come questi combacino perfettamente con le sembianze di Jimin. Gli racconta anche di come Jimin sia scappato in lacrime quando lui l'ha chiamato involontariamente Minie.
"Non posso credere che Jimin si sia proposto su hotline"- Hobi scuote la testa incredulo-"è ovvio che non lo giudico, ho fatto la stessa cosa anch'io.. è che lo credevo davvero inesperto sotto questo aspetto"

"Di sicuro non è disinvolto quanto te hyung!"-Jungkook ride e arrossisce un po' ricordando le sconcerie di Hobi quella sera-"Jimin era a disagio e alla fine non ha fatto nulla..abbiamo solo parlato, per quello non capisco di cosa si vergogna e perché mi evita"

" forse ti ha confuso con un altro ammiratore con la quale si è esposto di più.." -questa osservazione di Hobi non era piaciuta a Jungkook che non aveva ribattuto nemmeno con una parola, ma era livido in volto e si accarezzava l'interno della guancia con la lingua. Hoseok sapeva bene che quel gesto di Jungkook significava che era particolarmente nervoso o infastidito.-"comunque è inutile ipotizzare cosa fa Jimin o cosa gli passa per la testa, devi trovare il modo di parlarci e sono sicuro che ne varrà la pena"

I due amici lasciarono il bar, la lezione cominciava tra meno di 15 minuti. Lì Jungkook avrebbe visto Jimin ed era determinato a parlargli, doveva assolutamente convincerlo a passare un po' di tempo insieme, non poteva aspettare oltre.

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"Hey Jimin-hyung aspetta!"

Jimin fece finta di non sentire e continuò a camminare deciso, aveva riconosciuto la voce e quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla destra riconobbe anche il tocco di quella mano, tocco che gli creava piccoli brividi lungo la schiena. I brividi aumentarono quando si girò a guardare Jungkook che era sempre così dannatamente attraente..  -"Cia-ciao Jungkook"

"Jimin-hyung..vorrei parlarti e pensavo che potremmo pranzare insieme"

                      "Beh.. io non posso, mi dispiace" Jimin avrebbe pranzato volentieri con Jungkook ma era troppo in imbarazzo per accettare.

"Non posso accettare un altro no come risposta.. diamine me lo devi!"

Aveva ragione. In fondo i soldi di Jungkook gli erano serviti eccome, non era giusto respingerlo in continuazione- "Ok va bene, pranziamo insieme, decidi pure tu dove tanto io non mangerò molto in ogni caso"- il momento di affrontare le conseguenze delle sue azioni era arrivato... era arrivato il momento confrontarsi con Jungkook .