Hotline - Jikook

Quarantanove

"Ok a JK non importa un fico secco di quanto è successo e probabilmente nemmeno a Chim Chim"

Yoongi fa una smorfia, non riesce ad essere ottimista sapendo quanto Jimin si vergogni anche solo a pronunciare la parola sesso.
Però era stupito dal fatto che volesse comunque passare la giornata con loro, quindi forse Tae aveva ragione.
Sono seduti sulla panchina ad aspettare Chim e il rosso parla con entusiasmo dei programmi per il weekend, vuole assolutamente fare un falò in spiaggia e ci devono essere tutti.

"Non dite niente.. e vi odio"

Jimin parla guardando per terra per non dover vedere le facce dei suoi due amici che avevano ascoltato tutto quello che era successo con Jungkook solo mezz'ora prima.

Li passa via e comincia a camminare davanti a loro non sapendo nemmeno quale fosse la destinazione decisa. Gli altri due lo seguono immediatamente e si guardano sbarrando gli occhi a commentare silenziosamente l'umore del biondo.

"Lo sai? adesso cammini proprio male!"

Scherza Yoongi che fugge in un lampo appena vede il biondo girarsi verso di lui, con i pugni chiusi, adirato.
Jimin ci prova a rincorrerlo, ma il suo sedere faceva male dentro e fuori e dopo pochi passi si arrende, morendo, ancora una volta, dalla vergogna.
Ci pensa Taehyung a distrarlo quando lo stringe in un abbraccio e piange sulla sua spalla.

"Chim è stato così bello..
sono davvero felice per voi"

Il biondo resta allibito tra le sue braccia senza sapere bene cosa pensare, poi Tae gli prende un polso e lo trascina nel primo bar mentre comincia a raccontargli di quando lui e Jin si sono dichiarati il loro amore.

"Non posso credere che il mio fratellino ti abbia detto tutte quelle parole dolcissime, sono fiero di lui.. sai era uno da una notte e via.
Invece ora ama il nostro piccolo Chim.."

Mentre pronuncia l'ultima frase si gira verso Yoongi con gli occhi lucidi e gli stringe la mano.

"Lo sai che non è nostro figlio vero?
Ci credi che piangeva come un'idiota
anche mentre vi sentiva scopare?"
Yoongi alza gli occhi al cielo, il rosso è irrecuperabile.

"Possiamo cambiare argomento, grazie!"

"Non vedo l'ora di raccontarlo a Jin.."

"NOOO!!"

"Anche Rosè e Lisa vorranno sapere ogni dettaglio..loro ti adorano.."

"TAE STAI SCHERZANDO???
POTRESTI NON DIRLO A NESSUNO
PER FAVORE ?!?!"

Jimin è sbigottito dall'atteggiamento dell'amico che, a quanto pare, non si rende conto di aver assistito ad un momento molto privato che doveva restare tra lui e Jungkook.

"Ma Chim perché non vuoi che nessuno lo sappia, vi siete dichiarati e poi avete fatto l'amore..è stato un momento così romantico e dolce.."

"Si Tae, talmente dolce che abbiamo dovuto scegliere questo tavolino alto perché Jimin preferisce non sedersi.."

"Siete degli amici di merda, lo sapete?
Sarebbe il giorno più bello della mia vita se non fosse che mi viene da vomitare al pensiero che mentre ero con Jungkook c'eravate voi due lì ad ascoltare!!"

Jimin non ne può più ed esce dal bar, è troppo arrabbiato per passare anche un solo secondo in più con loro.
Yoongi e Taehyung due lo raggiungono immediatamente, lo trattengono per le braccia implorando il suo perdono e assicurandogli di non dire niente a nessuno, ma nulla funziona.
Jimin decide di andare a casa e stare un po' da solo.

Jimin pensa allo stato in cui si trovano Yoongi e Hoseok in questo momento e ci mette poco a perdonare i suoi due amici ficcanaso.
Ricorda ancora molto bene quando lui è Jungkook sono stati separati.
Gli sembrava di soffocare dal dolore.
Forse avrebbe fatto bene anche a lui distrarsi con qualcosa di scandaloso.

Decide di non rispondere a Taehyung per farlo sentire ancora un po' in colpa, in fondo se lo merita.

'Su una cosa però ha ragione.. forse avrei dovuto dire a Kookie che lo amo.. ma lo amo davvero?.. non lo so...'

Esausto, confuso e dolorante decide di stendersi nel suo letto a pancia in giù.
Riceve una telefonata, è Jungkook.

"Ciao amore.. mmm posso chiamarti così Minie o ti da fastidio?"

"Non mi da fastidio Kookie.. mi piace.."

Jimin non riesce a smettere di sorridere al pensiero che Jungkook lo voglia chiamare amore, senza aspettarsi nulla in cambio. Gli ricorda i loro primi approcci sessuali, quando Kookie gli dava piacere senza poi pretenderlo anche per sè. È così buono.

"Minie sto per andare fuori città e tornerò domani sera, imprevisto di lavoro"

"Ok va bene, non preoccuparti, pensa al lavoro e ci vediamo domani. Penso che passerò tutto il tempo a casa da solo perché ho bisogno di riordinare i miei pensieri su tutto quello che è successo oggi.."

"Certo.. ci vediamo domani Minie.
Ti amo."

"Ciao Kookie."

'Cazzo..'