Hotline - Jikook

Cinque

<<Jimin sei così bello.. voglio solo guardarti>>
<<anch'io vorrei vederti Kookie, ma è così buio, non riesco a trovarti>>
<<le tue labbra.. ah le tue labbra.. mi piaci così tanto Minie.. torna>>
<< dove sei Kookie.. voglio sentire ancora la tua voce... Non vedo nulla qui.. Kookie dove sei?>>

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Nell'ultimo mese Jimin aveva sognato la voce di Kookie97 almeno dieci volte.
Quella sera non aveva detto nulla, ma la voce di Kookie gli era sembrata da subito la più bella che avesse mai sentito.. 'ha un che di melodico'-pensava- 'probabilmente canta molto bene'.

Non era più tornato su Hotline, non ne aveva avuto il coraggio.
Si sentiva profondamente in colpa nei confronti di Kookie97, quel ragazzo l'aveva letteralmente salvato da una situazione orribile, aveva speso 2000 dollari per lui senza chiedere nulla in cambio.
Sapeva che la sera successiva si sarebbe collegato, e anche se avrebbe voluto davvero parlare ancora con lui, non poteva permettere che spendesse altri 2000 dollari ! Per questo aveva rinunciato. C'era anche la possibilità che la sera successiva Kookie chiedesse qualcosa di più e questo lo terrorizzava.
'Sembrava così dolce Kookie.. però gli uomini visitano quel sito sono tutti uguali..lui sarà sicuramente come loro..'
Jimin si prepara per andare all'università, aveva cambiato corso lasciando Lettere e Filosofia per studiare Arte Contemporanea. Oggi era il suo primo giorno e i suoi amici lo aspettavano al bar dell'università per fare colazione assieme prima della lezione.
Non aveva molto tempo per prepararsi per cui decide di indossare dei jeans stretti neri, e una semplicissima felpa nera.. non amava farsi notare.
Mentre varca la soglia della caffetteria Rosé e Lisa lo assalgono alle spalle urlando 'Jiminieeee' e facendo girare verso di loro tutti i presenti!

"Sono così felice che da oggi frequenti l'università con noi Jiminie! Vedrai ci divertiremo! E poi diventeremo artisti famosi in tutto il mondo!"
Rosie sogna sempre in grande e Jimin la adora per questo.
Taehyung è seduto assieme a Yoongi al tavolo in fondo alla sala e fa un cenno con la mano per farsi notare dagli amici.

"Tra poco ci raggiunge anche Hoseok, ma tranquillo Jiminie qui lui non è il nostro insegnante di ballo, ma uno studente come tutti noi!"

Frequentavano tutti l'accademia di danza contemporanea dove Hoseok era un insegnante preciso e severo, ma Jimin lo trovava anche estremamente solare e socievole. Era felice di fare colazione anche con lui e poterlo conoscere in un contesto dove erano due studenti alla pari.

Yoongi vede arrivare il loro insegnante di ballo dalla vetrata della caffetteria "Ecco Hoseok sta arrivando assieme a tuo fratello"- esclama rivolgendosi a Taehyung - "FRATELLASTRO" - precisa lui.

Entrati nel bar Hoseok si separa dal suo accompagnatore e raggiunge il gruppo di amici. Jimin istintivamente si alza e si inchina in segno di rispetto, ma Hoseok lo invita a sedersi e gli spiega quanto per lui qui sia importante non essere il loro insegnante, ma un loro amico.

"Hobi-hyung credevo che il fratellino di Tae si sedesse qui con noi"

"FRATELLASTRO"

"Credo sia di fretta ma dopo passa a salutarci.. Jimin sappi che Tae adora suo fratello, ma è anche profondamente invidioso di lui" Ridono tutti tranne Tae che incrocia le braccia indispettito e gira il viso dall'altra parte.

"Tae non fare così, non hai davvero nulla da invidiare a nessuno!" Jimin cerca di consolare il suo amico .
"Sai Jimin mio fratello è più piccolo di me di due anni e mi ha sempre superato in tutto! È persino più bravo di me a ballare e non studia danza! È sempre il migliore in qualsiasi cosa faccia!"

"Eh si è il migliore proprio in tutto" Lisa e Rosè ridacchiano maliziose.

"Ehhh.. si, davvero il migliore, il problema è stato camminare il giorno dopo" dice Yoongi

"Ne so qualcosa anch'io" si aggiunge Hoseok

Tutti ridono di gusto mentre Tae impreca sconvolto dal fatto che tutti i suoi amici siano stati a letto con suo fratello, che a quanto pare non disdegna nulla!

Jimin che non è abituato a parlare di queste cose aveva il volto che andava a fuoco.

"Ragazzi fate schifo e avete messo in imbarazzo il nostro piccolo Jiminie la cui purezza non meritate - Tae abbraccia Jimin- come fa un angelo come te a voler passare del tempo con noi che a quanto pare andremo tutti all'inferno?
Dimmi che almeno tu non sei andato a letto con mio fratello, vero Jimin?"

"No, non ho ancora avuto il piacere"- il fratello di Tae gli aveva raggiunti al tavolo, era in piedi davanti a Jimin e lo fissava dall'alto.

"Non ancora.." bisbiglia Jimin

"JIMINIEEEEE- esclamano tutti in coro sconvolti-da quando sei così sfacciato!?!" Tae lo guarda a bocca aperta.

"Cosa ho detto?? Io non volevo..
intendevo che non ci siamo mai conosciuti prima.."

Con il viso ancora infuocato per la vergogna Jimin era intento ad osservare quel ragazzo davanti a se. Era sicuramente più alto di lui, forse quanto Taehyung, la mascella era ben definita, aveva una piccola cicatrice sulla guancia sinistra e il suo sguardo in quel momento stava trafiggendo la sua anima.
Sotto la camicia a righe il corpo era tonico e ben scolpito. Le spalle erano larghe, la vita stretta, i jeans fasciavano le gambe muscolose.
Jimin lo trovava bellissimo, pericolosamente attraente.

"Jimin ti presento mio fratello Jungkook"