*NON SONO NAPOLETANA MA ROMANA 👍🏻😂*
Kylie Valletta, figlia del secondo boss più potente di Napoli dopo i Ricci.
Le due famiglie sono molto unite soprattutto il legame tra Kylie e Ciro purtroppo spezzato da quando Ciro è stato arrestato.
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«SVEGLIA!» urla il comandante per farci svegliare, quella chiave un giorno di questi gliela inficco in bocca. «Buongiorno Cirù» dico mettendomi in punta di piedi per dargli un bacio sulla guancia. «Buongiorno Ciù Ciù» dice lui sorridendo per poi scendere dal letto. «Ci sta un problema» inizio a dire io, ultimamente il mio dialetto sta scomparendo del tutto e mi sorprendo anch'io. «Ricr» dice lui, sorrido imbarazzata e gli indico l'accappatoio con tutte le mie cose e per fortuna capisce al volo. «mi metto davanti alla doccia, nun guard anche se la tentazione è assaij tanta» ridacchia lui e ci incamminiamo verso le docce. Almeno al bagno delle ragazze mi potevano far andare, puzzano tutti qui dentro. «Cirù, m raccumand» dico raccomandandomi con lui e in risposta mi sorrise girandosi di spalle. «Lo spettacolo dove sta?» domanda Totò ridendo «Statt zitt» sento dire da Ciro, immagino già la sua faccia.
Mi sbrigo a fare la doccia e esco con l'asciugamano legato, mi affianco a Ciro e gli sorrido. «Grazie Cirù» gli do un bacio sulla guancia e ritorno in cella. (sopra ci sta la foto della protagonista)
*** Stiamo tutti nel cortile. Sto su una panchina con Ciro, Totò, Pino, Milos, Edoardo e Pirucchio. Nell'altro campo ci sono invece le ragazze. Una di loro in particolare guarda sempre verso la mia direzione. «Cirù ma pecchè chella m fissa?» dico indicando la ragazza in questione con la testa. Lui mi guarda e fa un piccolo sorrisetto. «chella è Viola» dice solamente buttando il fumo dal naso. Lo guardo storta. «Scopi solo?» domando ridacchiando «Si» sorrise per poi parlare con Edoardo.
Questa Viola si inizia ad avvicinare verso la nostra parte fino dove ci sta la rete. «Hai qualche problema?» domando io sorridendo da vera "antipatica", tante volte mi sono antipatica da sola. «Se ti allontani di più dal mio ragazzo mi fai un favore» dice sorridendo anche lei e continuando a fissare. Mi avvicino per guardarla meglio. «o 'nnammorato toi?» domando e lei annuisce molto probabilmente sarà soddisfatta che l'ho considerato come il "suo ragazzo". «Lo conosco da quann ero na creatur, bacio» gli dico sorridendo e iniziando ad andare verso Ciro. «a guagliona si è incazzata parecchio, stasera niente -faccio il segno per fargli capire- » lui in risposta guarda male Viola.
*** Stiamo tutti in mensa a cenare. «O piecr continua a fissare» dico facendo accorgere di Ciro di tutto ciò. Si gira di scatto verso di lui e gli sorride in modo diabolico, quando ci si mette fa davvero paura.
