14- Si ritorna sempre dove si è stati bene

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Kylie è appena tornata dentro l'IPM, ormai si può definire casa per lei.
Entra dentro la cella bianca, persa nei suoi pensieri e con lo sguardo altrove.

Inizio Flashback

«Velocee» urla di poco Kylie, non vede l'ora di entrare dentro alla discoteca, gli era mancata e anche tanto.
«Nu minut» Yuri continua a parlare con due ragazzi da parecchi minuti oramai, Kylie purtroppo non si poteva immaginare cosa poteva succedere dopo.

***
Intrappolata, dentro una stanza completamente nera e piena di lividi addosso.
Kylie in quel momento non provava emozioni, provava solo schifo verso quei due ma soprattutto da cugino che se ne sta lì, seduto su una miserabile sedia, fumando una canna e guardando sua cugina venire violentata.
Kylie non capì il motivo di tutto ciò.

«CHE CAZZ TIEN IN TESTA? SPIEGAMELO» urla di botto la mora, stufa di stare lì dentro.
«shhh, fai silenzio.. è bell e buon Ciruzzo?» domanda un ragazzo accarezzando il viso alla giovane.
Guardò i due ragazzi in modo interrogativo.
«O sai meglio di nuje, ha uccis a Francesco e ora noi la sua amata uagliona» Kylie lo guardò disgustata ma non fa in tempo a dire niente che si addormentò.

Il cugino la guardava senza dire niente, gli faceva ribrezzo la cugina dopo esser stata con Ciro Ricci, il suo peggior nemico fin da piccoli anche se le loro famiglie sono sempre andate d'accordo.

Fine Flashback

«Oh amo, ccrè?» domanda preoccupata Naditza guardando la sua amica in quelle condizioni pietose, ma non riceve nessuna risposta.
Kylie non riesce a parlare ma lo sapeva, sapeva che per parlare e chiarire la situazione doveva levare quell'orgoglio che aveva e andare da Ciro.
«Niente» risponde dopo un po' secca.
«Dobbiamo andare a mensa, vieni cu noi?» domanda la zingara rendendo anche partecipe Silvia, ma la mora rifiutò.

Si sentiva sporca dopo che l'hanno toccata, fortunatamente non sono andati oltre.
«Piccrè, non mangi?» entra dentro la stanza Liz, facendo tornare Kylie nel mondo reale.
«Non ho fame» dice solamente guardando sempre il pavimento con le mani sopra la testa e i gomiti appoggiati sulle gambe.
«Che è successo?» Liz si mette seduta vicino alla mora cercando di farla parlare ma con scarsi risultati «Vatten, sempre a romp u cazz a me» si innervosì facendo uscire di forza Liz dalla sua cella.

***
L'ora d'aria finalmente era arrivata per i detenuti.
Tutti felici tranne lei, non aveva realizzato ancora niente.
«Zucchero filatoo, che tien oggi?» dai suoi pensieri la fa tornare nella realtà Totò, ormai diventato parecchio amico con Kylie.
I due si sono presi fin dall'inizio con le loro solite battutine squallide, alle quali, ridevano solo loro.
«Nient Totò, il ciclo» mente spudoratamente la mora, non voleva dare all'occhio anzi, non gli piaceva per niente stare al centro dell'attenzione.
«AZZ SATANA È TRA NUJE UAGLIÙ» urla il ragazzo ridendo facendo ridere anche tutti i ragazzi, mentre le ragazze, eccetto Viola e le sue due zingare, lo guardarono tutte male.
«Statt zitt» una voce roca ammutolì subito il roscio, Kylie riconoscerebbe quella voce anche in mezzo ad un concerto.
«Linù falla entrare» e in meno di due secondi la ragazza si ritrova di nuovo vicino a Ciro, seduti su una panchina lontano da tutti.
«Che hai?» domanda il giovane boss mentre continua a girare la sua sigaretta e guardando attentamente gli altri giocare a calcio.
«Niente, ho il ciclo» ma Ciro non gli crede, ormai la conosceva meglio delle sue tasche.
Conosce ogni minimo sguardo quando ha fame, sonno o quando è arrabbiata.
«E secondo te ij so fess come a isso?» dice e in meno di due secondi i loro sguardi si scontrarono nuovamente, gli manca da morire e lo stesso vale per Ciro.. gli manca la sua Kylie.
«Arrop te spieg, cerco di farmi mettere in cella cu te» dice solamente la mora prima di lasciare il campo e andare direttamente dalla direttrice.

Talmente la sua mente è confusa che nemmeno lei sa dove vuole rimanere, in cella con lui o con le ragazze.

Complici.//  Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora