We just broke up

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9. We just broke up
Parole: 1308
Song: single ladies, Beyoncé

 We just broke upParole: 1308Song: single ladies, Beyoncé

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Venerdì, ore 14:30,
Casetta

«Allora? Che canzoni stai provando?» Luca si spaparanzò ai piedi del letto di Celine, dove poco prima c'erano già i suoi piedi, schiacciandoli con il suo peso.
«ahi! Togliti bisonte- ridacchiò, spingendolo via da lì sopra- la comparata, tous les memes per la gara e voilà per la maglia» gli fece spazio per lasciarlo sedere, posando poi le gambe su di lui.
«ah, finalmente ti sentiamo cantare in francese!» battè felice le mani.
«yeah!- roteò gli occhi, scocciata- odio la mia voce quando canto in francese» si lamentò.
«ma è la tua lingua madre!» Protestò LDA.
«non ne parliamo, okay?» tagliò corto. Non le piaceva parlare di cose del passato, voleva pensare al presente e, eventualmente, al futuro. Ma il passato, quello era un punto nero per lei.
«allora parliamo d'altro- le puntò gli occhi addosso- con Alex?» lei sbuffò, alzando gli occhi al cielo.
«va tutto bene, siamo amici e-»
«molto amici» la interruppe bruscamente per porre l'accento su quel molto, alludendo ci fosse qualcosa di più. In quei giorni erano sempre più vicini, da quando avevano chiarito erano state più le volte in cui avevano dormito insieme sul divano di quelle in cui l'avevano fatto sui propri letti, separati. Celine lo fulminò con lo sguardo.
«dicevo- riprese- siamo amici e non abbiamo più litigato da quando abbiamo fatto pace, ma come ti ho già detto, è fidanzato, non succederà mai nulla, non sono una tipa del genere»
«mai insinuato che tu lo sia, ma sei sicura sia fidanzato?» la provocò. Cel si bloccò sul suo posto, la domanda alleggiava nell'aria.
«io-»
«lascia fare- la liquidò con una mano- invece parlando di lui- cambiò tono- ti ha scritto? avete parlato?»
«puoi dire il suo nome, Lù, non è il signore oscuro- si riferivano ad Irama, ovviamente- e comunque si mi ha scritto ma no non abbiamo parlato, io non gli ho risposto» si sbattè la mano in fronte, scuotendo fortemente il capo con disappunto.
«rispondigli, invece di fare la difficile- spostò le sue gambe per alzarsi, stiracchiandosi- e già che ci sei chiedigli consiglio su Alex» si avviò all'uscita.
«ehi! Dove vai?» lo richiamò, fermandolo all'uscio.
«ho lezione, Cel, non sono un nullafacente come te» la provocò, lasciandole un occhiolino divertito, prima di scappare via, evitando l'insulto e la ciabatta che lei gli aveva lanciato dietro, e che se non fosse corso via l'avrebbe sicuramente c'entrato in pieno.

Un'ora e mezzo dopo,
casetta

«Cantanti, dovete essere in studio fra venti minuti massimo, ci sarà una gara inediti» li informò Maria dall'auto parlante. Celine non si cambiò neanche, indossava un pantalone della tuta grigio e una canotta corta nera, nonostante fosse vestita semplicemente avrebbe sicuramente fatto strage di cuori. Quando entrò nello studio, per prima, l'ansia la divorava. Michele bravi era proiettato in diretta sul grande schermo dello studio. Avrebbe cantanti per la prima volta davanti a qualcuno che non fossero insegnanti o produttori, il suo nuovo inedito, moncherie .

Enemy | Alex w. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora