17. You talked to her, when we were together
Parole: 795
Song: traitor, Olivia RodrigoAlex discuteva con Leonardo di ciò che era successo con Luigi, mentre Celine e il ballerino provavano a farlo ragionare.
«boh io non credo che Luigi abbia sbagliato, al suo posto avrei fatto lo stesso» il suo ragazzo la fulminò con lo sguardo, tanto che lei si sentì come intimorita.
«Io no, ma l'ho notato da un bel po' che Luigi pensa delle cose e ne dice altre, solo per non creare scompiglio» sbuffò, Celine si passò la mano nei capelli.
«non puoi sapere cosa pensa- gli mise una mano sulla spalla- e non mi sembra corretto parlarne quando non c'è lui» Alex scostò il suo tocco con freddezza, spezzandole il cuore.
«che c'è ora prendi le sue difese? Pensavo di essere io il tuo ragazzo» sputò freddamente, glaciale, e qualcosa negli occhi di Celine si spense.
«ma-» la fermò con un cenno della mano.
«meglio se vai di la- le indicò la stanza con un dito- come vedi, stavo parlando con lui, non con te» a testa bassa, si allontanò. Non era da lei farsi mettere i piedi in testa così, ma stavolta l'aveva davvero ferita, con quel modo duro di rivolgersi a lei. Si gettò sul letto vicino a Carola, che subito spostò il libro che stava leggendo per farle spazio al suo fianco.
«tesoro, che succede?» si preoccupò alla vista delle poche lacrime che le scendevano sul volto.
«ho litigato con Alex- balbettò- stava parlando di ciò che è successo in puntata, io ho preso le difese di Luigi e lui si è imcazzato» si sfogò, mentre la sua amica le accarezzava con dolcezza la schiena.Intanto, Alex continuava a parlare di Luigi, prima con Leonardo, poi con Crytical. Tanto che, il giorno dopo, furono chiamati tutti sulle gradinate, e il video fu mostrato a tutti, cosa che fece innervosire parecchio il moro. Iniziarono a discutere, ma Celine non era interessata. Stava male per ciò che era successo, non si erano rivolti parola da quel momento. Sentire la sua voce la feriva, aveva provato a parlarci, per chiarire, sperando che lui le chiedesse scusa, eppure non l'aveva fatto. E quando lei si era avvicinata, lui l'aveva evitata come fosse una malattia, schivandola e andandosene.
E il giorno dopo, ancora, di nuovo tutti sugli scalini. Un richiamo della produzione, perché alcuni ragazzi usavano il computer fuori orario e per andare sui social. Qualcosa si ruppe dentro di lei quando il filmato mostrò Alex chattare con qualcuno sui social e cercare di nascondersi dalle telecamere. Con chi parlava? Perché? Cosa si stavano dicendo di così importante?
«così sembra che io parli a destra e manca, passa un messaggio sbagliato» si era allontanato, ma lo poteva sentire lamentarsi e discutere.
«e?» lo invogliò Nunzio.
«non è così, io con una persona sola parlo» sbottò, forse a voce troppo alta perché tutti lo sentirono. Abbassò la voce, così che nessuno più lo potesse sentire, ma tanto ormai Celine sembrava essere su un altro pianeta. Luigi al suo fianco le accarezzò la schiena, cercando di rassicurarla.
«lascialo perdere» le baciò i capelli, ricevendo un cenno del capo positivo in risposta.
«cel» la chiamò Nunzio a bassa voce, aggrottò le sopracciglia raggiungendolo.
«dimmi» provò a rivolgergli un sorriso, il ballerino le posò un braccio intorno alle spalle, stringendola, questo la mandò ancora più in confusione.
«la persona con cui parla Alex, è Cosmary» le confessò in un orecchio, con voce spezzata, consapevole che quella notizia l'avrebbe distrutta. Un singhiozzo lasciò le sue labbra, dove portò subito una mano cercando di calmarsi.
«non vorrei tradire un mio amico, ma anche tu lo sei, sei come una sorellina, e dovendo fare una scelta ho pensato che dirtelo fosse quella giusta.» Alex fece ingresso nella cucina, con Christian al suo seguito. Nunzio, non volendo dargli la soddisfazione di vederla stare male, la abbracciò, nascondendo il suo volto nel petto. Celine si lasciò andare silenziosamente, mentre Carola e Luigi li seguivano nella stanza rossa.Si sdraiò sul letto, il tutto nel più completo silenzio.
«come ti senti?» le sussurrò la sua compagna di stanza, vedendo anche serena entrare preoccupata.
«bene» tagliò corto.
«la verità? Christian mi ha detto tutto» spalleggiò la bionda, mentre i due ragazzi uscivano dalla stanza, per lasciare alle donne la loro privacy. Sicuramente, loro due sarebbero state maggiormente capaci di capirla e consolarla.
«una vera merda» tirò su con naso, gettandosi a peso morto dentro il cuscino, desiderando soffocare.
«aw tesoro» si sedettero sul letto accanto a lei, provandola a consolare, per ore, e ore. Ma niente avrebbe risanato la ferita che aveva sul cuore, niente e nessuno.Tranne Alex.
Capitolo moooolto corto ma pieno di emozioni, direi che è anche troppo pesante 💔💔
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Enemy | Alex w.
Fanfiction«non mi convince» quelle tre parole pronunciate con tranquillità e calma fecero in modo che tutta la classe si girasse verso Alex con chiaro stupore sul volto. «è brava, ma credo che chiunque qui dentro la potrebbe battere con molta facilità» spiega...