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Ciao a tutte bellissime <3 come sta andando il vostro inizio settimana? spero bene :')

in questi giorni mi sono impegnata e ho scritto qualche capitolo, perciò preparate gli occhietti!! :') <3


La sveglia suona, devo decidermi a cambiare canzoncina, questa è davvero insopportabile. La spengo e scendo, come tutte le mattine, pigramente dal letto. Vado in bagno e mi sciacquo il viso e mi dò una lavata ai denti, poi torno in camera e apro le ante della cabina, devo farci ancora l'abitudine, è fantastico avere una stanza tutta piena di vestiti, ma ho sempre paura che sia solo un sogno e che da un momento all'altro scomparirà tutto e tornerò ad avere un piccolo armadio in cui tutti i miei vestiti sono buttati e ammucchiati in modo disordinato. Prima, guardando dalla finestra, ho notato che il cielo è grigio e ricoperto di nuvole cupe, è pazzesco come il tempo possa cambiare da un giorno all'altro, ma nell'ultimo periodo mi è stata violentemente sbattuta in faccia la prova che tutto cambia velocemente, troppo velocemente. Scaccio via questi pensieri e prendo un paio di jeans neri aderenti e strappati sulle ginocchia, poi indosso una camicia a maniche lunghe a quadri neri e rossi e completo il tutto con un paio di allstar nere e un cappellino sempre nero. Scendo in cucina dove mia madre, come sempre, sta bevendosi la sua tazza di caffè e sistemando dei documenti, le dò un bacio sulla guancia "buongiorno mamma, tra una decina di minuti Emily verrà a prendermi per andare a scuola insieme, così potrai conoscerla" lei sorride "perfetto, tanto lo sai che mi bastano un paio di minuti per inquadrare le persone" è il suo sesto senso da avvocato di successo, cosa che gradirei avere anche io a volte, non che non riesca a capire come siano in realtà le persone ma a lei la maggior parte delle volte bastano un'occhiata e un paio di parole. Suonano al campanello, dev'essere Emily, ottima mossa arrivare un paio di minuti prima, mi appresto ad andare ad aprirle la porta mantre mi metto lo zaino sulle spalle. Emily mi saluta con un abbraccio "prego entra, salutiamo mia madre e usciamo" dico strizzandole l'occhio. Sembra tranquilla, ma in effetti con le persone ci sa fare, si vede, io al contrario sono sempre agitata. Arriviamo in cucina dove mia madre sta riponendo nella sua borsa tutte le sue scartoffie, Emily si avvicina a mamma e le stringe la mano, dicendo "piacere, sono Emily Fields, una nuova amica di sua figlia" mia madre sorride compiaciuta e capisco subito che l'ha convinta, le piace. "Piacere mio, sono Ella, la madre di Aria, cosa mi dici di te?" Emily non batte ciglio e sicura di se risponde "Studentessa e sportiva oggi, nuotatrice olimpionica domani" a mia madre si illuminano gli occhi, è ufficiale, potrei anche andare a vivere con lei e non ci sarebbero problemi. "Molto bene, non voglio trattenervi ancora o rischiate di fare tardi, inoltre devo correre anche io, è stato un piacere conoscerti Emily, sentiti libera di venire qui quando preferisci. Ciao Aria" sorride ad entrambe ed esce di casa. Io ed Emily appena è fuori, ci guardiamo e scoppiamo a ridere "sei stata fantastica, si è innamorata di te" le dico sorridendo "eh, so di essere irresistible" risponde mimando l'atto di scrollarsi la polvere dalle spalle. Usciamo di casa e ci avviamo verso la scuola, arriviamo in pochi minuti e dalle scale vediamo i ragazzi che stanno parlando, ci aggiungiamo al gruppo "buongiorno ragazzi" diciamo all'unisono io e Emily. I ragazzi ricambiano il saluto, Cameron si avvicina e mettendomi un braccio intorno alla vita mi sussurra all'orecchio "Ciao Aria, mi sei mancata" io lo spingo via dicendo "tu per niente, speravo avessi deciso di cambiare scuola" lui fa la faccia offesa "ora che finalmente c'è qualcuno di interessante non posso cambiare scuola, ti pare?" l'espressione offesa si è tramutata nella sua classica epressione da conquistatore, in breve quella che non funziona. Gli faccio la linguaccia e sento suonare la campanella, mi giro verso gli altri e noto che se ne sono andati, non me ne ero nemmeno accorta e a quanto pare nemmeno Cameron, che in questo momento si sta grattando la nuca, confuso. "Quegli stronzi ci hanno lasciato qui!" esclama avviandosi verso la classe. Io che sono ancora immersa nei miei pensieri non lo seguo, lui si volta verso di me, si riavvicina e scuotendomi una mano davanti al viso dice "ehi Aria, ci sei? su muoviti, altrimenti facciamo tardi alla lezione di letteratura antica" io sbatto un paio di volte gli occhi e lo seguo. Non mi ero incantata fissandolo, ne sono sicura. Le prime due ore trascorrono velocemente e in un batter d'occhio è suonata la campanella della ricreazione. Matt e Cameron si avviano verso il cortile, io li seguo. Usciamo e c'è un po' di aria, ho fatto bene a vestirmi più pesante oggi, tuttavia questo tempo mi irrita. Ci sediamo sulla panchina ciambella, la stessa di ieri, e in un paio di minuti il gruppo è al completo. Si è aggiunta anche un'altra ragazza che non ho mai visto prima, credo sia la ragazza di Luke a giudicare dal modo in cui sono abbracciati, ne ho la conferma quando si scambiano un tenero bacio sulle labbra. "Hanna, questa è Aria, la ragazza simpatica di cui ti abbiamo parlato in classe io e Calum" dice Luke sorridendo prima ad Hanna e poi a me. é una ragazza molto carina, ha il viso tondo che esprime dolcezza incorniciato da dei capelli tenuti abbastanza corti biondi. Sorride amichevolmente e mi dice "come ha detto Luke, sono Hanna, piacere di conoscerti" ricambio il sorriso, sembra proprio una brava ragazza. Ci risistemiamo sulla panchina e mi siedo di fianco a Emily, che mi fa cenno di piazzarmi accanto a lei. "Allora ragazzi, verrete tutti alla mia festa?" chiede Luke con una chiara eccitazione nella voce, tutti in coro rispondiamo "si!". "Molto bene, ci sarà da divertirsi, ho pensato che potreste venire da me abbastanza presto, verso le nove, mangeremo qualcosa insieme e poi faremo festa!", "ti occupi tu di tutto il necessario?" chiede Nash strizzandogli l'occhio "ovviamente il cibo e le bibite le metto tutte e io, e anche la maggior parte dell'alcol, ma se portaste qualche bottiglia mi fareste solo un piacere" Nash e Cameron si guardano, sorridono e girandosi verso Luke alzano i pollici. Emily mi dá una piccola gomitata sul fianco, per attirare la mia attenzione e dice "dovresti smetterla di fissare Cam, non vorrei che gli altri capissero che ti piace." spalanco gli occhi e la bocca e il più piano possibile dico "ma cosa stai dicendo? Sei impazzita? Io quello lo odio." Lei alza le spalle e replica "se lo dici tu... comunque a me sembra che vi mangiate con gli occhi a vicenda, sarà un'impressione..." alzo gli occhi al cielo mentre Emily scoppia a ridere. Gli altri ci stanno guardando, incuriositi. "Insomma che avete da guardare? Stavo giusto dicendo ad Aria che dovrà prepararsi ad una sbronza colossale, non si esce illesi dalle feste di Luke" dice strizzandomi l'occhio. I ragazzi scoppiano a ridere ed annuiscono, e a me viene un po' di panico; anche se sono già stata a delle feste ed ho già bevuto, non mi sono mai ubriacata e non vorrei fare pessime figure. La fine della ricreazione suona e dopo aver salutato Emily e gli altri mi avvio verso la classe. Sono pensierosa e nemmeno faccio caso a Cameron e Matt che mi hanno raggiunta e stanno dicendomi qualcosa. Chissà quante volte si era ubriacato Zac, io mi ricordo un paio di sue sbronze, per esempio alla festa di Lara per la fine dell'anno, bevve moltissimo ed era spassosissimo perchè ballava, o almeno ci provava visto che nemmeno riusciva a stare dritto, sui tavoli e poi andava in giro a chiedere a tutti i suoi amici se avevano visto Peter, il gatto che avevamo da piccoli. Questa sua condizione divertente passò ben presto in pietosa, stette male e io dovetti stargli accanto al bagno per tutta la notte, mentre vomitava. Comunque il mattino seguente, dopo essersi ripreso dal terribile mal di testa, ammise che lo avrebbe rifatto perchè l'alcol ti fa fare cose che non avresti il coraggio di fare da sobrio. Disse anche che in fondo alla nostra età queste cazzate sono concesse, a patto che non diventi un'abitudine. Mi sento scrollare per la spalla, esco dal mio stato di trance e rivolgo l'attenzione hai due ragazzi che stanno cercando di parlarmi, "ehi Aria, tutti bene?" Chiede Matt guardandomi in modo un po' preoccupato "si, si.. stavo solo...pensando" lui annuisce e dice "comunque ci hanno appena informato che i prof delle ultime ore hanno deciso di fare uno sciopero per non so quale cavolata, perciò siamo liberi, ti va di fare un giro in centro? Verranno anche Emily e Nash" annuisco e sorrido, tanto meglio.

Cameron mi sta fissando da un po' mentre stiamo seduti in un bar molto carino in centro, soffiando ognuno sulla propria cioccolata calda. Ricambio lo sguardo e alzo un sopracciglio in modo interrogativo, come per chiedergli silenziosamente che cosa c'è che non va. Lui sembra uscire dal proprio mondo e scuote la testa, per poi lanciarmi uno dei suoi sorrisi sbruffoni. "Allora Aria, cosa pensi di indossare sabato sera?" mi chiede Emily, scuoto la testa e le sorrido "non ne ho veramente la minima idea, tu?" "Bhe io pensavo di indossare..." fa per continuare il suo discorso quando Cameron la interrompe dicendo "mamma mia voi ragazze, state sempre a parlare di vestiti!" Sbuffo e lanciandogli un'occhiataccia gli dico "e tu invece di cos'è che parli visto che sei tanto acculturato? Di culi e tette?" Scoppiano tutti a ridere ed Emily mi schiaccia un cinque, Cameron si limita ad alzare gli occhi al cielo, ammettendo per una volta la sconfitta. Il cellulare di Emily squilla e deve correre via, così rimango sola con i ragazzi. "Allora Aria, non ci hai ancora detto se nel posto in cui abitavi prima avevi un ragazzo" chiede Nash sghignazzando. Cameron che stava guardando il cellulare lo blocca subito, rivolgendomi tutta la sua attenzione. Ho sei occhi puntati addosso mentre divento rosso fuoco fino alla punta delle orecchie "ehm.. no, non avevo un ragazzo quado sono partita, e voi tre piuttosto?" dico spostando subito l'attenzione via da me, si guardano tuttti e tre a vicenda "bhe.. io sono felicemente single, Cameron ci prova un po' con tutte e Nash ha una cotta colossale da un po' per una ragazza" dice Matt passandosi una mano tra i capelli. Nash diventa paonazzo e tira una gomitata in pancia a Matt che dice "che c'è?! È la verità no? E poi non è colpa mia se sei troppo timido per farti avanti, e poi Aria potrebbe sicuramente darti una mano" rimango un po' perplessa, "Io? ma di che cosa stai parlando?" Nash che si fa ogni secondo che passa più rosso "Bhe.. si vedi, è che mi piace parecchio Emily ma non so se farmi avanti o meno, ho paura di non interessarle e non vorrei fare una pessima figura" dice abbassando lo sguardo... Sorrido, che cosa tenera, si vede che gli piace proprio "Bhe, non ne abbiamo mai parlato sinceramente, ma ho un certo presentimento. Lascia fare a me, stai tranquillo" dico strizzandogli l'occhio, Nash sembra sollevato. Ora che ci penso bene, Emily sembra parecchio presa da Nash e mi ha già parlato più volte di quanto sia simpatico e tutto il resto, ma non ho mai voluto approfondire, per non metterla in imbarazzo, ma ora mi vedrò costretta a farlo. "Ragazzi, ora è meglio che vada, si sta facendo tardi e dovrei informarmi su una certa cosa..." dico sperando che i tre non approfondiscano l'argomento. Ovviamente le mie preghiere non vengono esaudite e subito Cameron chiede in modo curioso "Che tipo di cosa?" divento rossa all'istante, non so come mai ma mi sento strana a condividere questa cosa con loro... Tuttavia sembrano davvero interessati così alla fine decido di dirglielo "Bhe ecco.. io, si insomma..va be, in breve sono una ballerina e volevo informarmi per trovare una buona insegnante, ecco tutto" mi sento avvampare le guancie e questa cosa proprio non ha senso. "Che forza! Ballerina di che tipo?" chiede Matt sorridendo "Danza classica" dico mordendomi il labbro. "Bhe mia sorella, che ormai è via per l'università, una volta frequentava delle lezioni, mi ricordo anche dove le tenevano, se vuoi ti ci posso accompagnare" dice Nash sorridendo, annuisco e sorrido, è sempre molto gentile e disponibile ed Emily sarebbe una ragazza fortunata a mettersi con lui. "Uuuh quindi sei capace a fare tutti quei giretti e i saltini?" chiede Cameron deridendomi. Odioso, è semplicemente odioso. "Proprio quelli, e scommetto che tu non riusciresti a farli nemmeno c miracolo" dico facendogli la linguaccia, non mi va di abbassarmi al suo livello e insultarlo, anche se è quello che si meriterebbe. Mi alzo dalla sedia e insieme a Nash ci avviamo verso la scuola di danza, mentre Matt e Cameron dopo averci salutato vanno dalla parte opposta. "Non ascoltare quel coglione di Cameron, lo fa solo per infastidirti." dice ad un certo punto Nash "lo so, tranquillo non importa" dico alzando le spalle. In poco tempo arriviamo davanti ad un piccolo edificio. Una graziosa donnina alta meno di me ci accoglie e in un batter d'occhio mi dà tutte le informazioni che desidero. Le spiego che voglio un'insegnante per delle lezioni private, niente cose di gruppo che abbiano l'obbiettivo di fare un saggio alla fine dell'anno o cose del genere, solo serie e toste lezioni quattro volte a settimana. "Lei è una professionista, allora" dice la donnina sorridendomi "benissimo, ho quello che fa per lei, potrà cominciare dalla prossima settimana, ma le lezioni saranno serali, spero che per lei non sia un problema." dice tutto d'un fiato "assolutamente nessun problema" le rispondo in modo serio "benissimo, allora ci vediamo lunedì alle 20" dice stringendomi la mano, le sorrido e poi con Nash usciamo. "Grazie mille per avermi accompagnata, sembra un buon posto" dico sorridendo a Nash. Lui ricambia il sorriso e annuisce "già, ora scusami ma devo andare, ci vediamo domani" annuisco a mia volta e lo abbraccio, non sono una persona che di solito fa queste cose, ma mi è venuto spontaneamente. Lui ricambia l'abbraccio per poi avviarsi verso casa, io faccio lo stesso.

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