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Ecco il nono capitolo!♥
Le novità cominciano ad arrivare ma vi avverto, siamo solo all'inizio!
Sto lavorando su parecchie cosine, vi prego di lasciare un commento per farmi sapere cosa ne pensate!!♥

la settimana è volata e si è già fatto sabato. Fortunatamente oggi non c'è nessuna sveglia fastidiosa a interrompere il mio sonno, così riesco a dormire fino alle 9.30. Mi alzo di buon umore e scendo in cucina, mia madre mi ha lasciato un biglietto dicendomi di passare una buona giornata e che tornerà verso le 17. Sorrido vedendo il ti voglio bene scritto al fondo del post-it. Sgranocchio qualche cereale e poi torno in camera, prendo il cellulare e trovo un messaggio inviatomi circa 10min fa *buongiorno, sai andare sullo skate? -Emily* rimango un po' perplessa, perchè lo vuole sapere? *si, me la cavo abbastanza bene (: -Aria*

*ma come è possibile che tu sappia fare tutto? Ballerina e perfino skater! Comunque vestiti comoda e leggera, tra 20min sono a casa tua ;) -Emily*

*e tu come fai a sapere che sono anche una ballerina? e per cosa mi devo vestire comoda? -Aria*

*oh.. è stato Nash.. comunque tu vestiti comoda, poi vedrai ;) -Emily*

butto il cellulare sul letto e corro a prepararmi, ho un po' paura di quello che potrà portarmi a fare, ma decido di non indagare oltre. Imparai ad andare sullo skateboard a otto anni, Zac aveva deciso che la sua sorellina dovesse assolutamente imparare ad andarci, così sarei stata la bimba più figa del quartiere e avrei potuto andare con lui e Corbin durante i loro giri. Così, piano piano e dopo molte, moltissime cadute imparai e in effetti ero l'unica bambina femmina di tutta la città a saperci andare. Corro in bagno e mi dò una sciacquata al viso e mi lavo i denti. Poi torno in camera e prendo dall'armadio un paio di pantaloncini di finto jeans e una canotta rossa molto semplice poi mi infilo le Nike Roshe run dello stesso colore della canotta, mi lego i capelli in una coda alta lasciando libero il ciuffo. Tiro fuori da sotto il letto la mia bellissima tavola da skateboard nera in alto e tutta decorata sotto con dei teschi messicani e corro ad aprire alla porta, a cui hanno appena suonato. Mi trovo davanti una Emily in pantaloncini sportivi e canotta blu mare, i capelli raccolti in una treccia e una tavola in mano. "Ciao bellissima, pronta per un'intensa mattinata sullo skate?" esulta Emily eccitata, "ho un po' paura di ciò che potrebbe accadere ma si, sono pronta" esclamo mentre Emily mi butta le mani al collo. "Perfetto, i ragazzi ci stanno aspettando alla pista, io ti dico già che non sono proprio capacissima, Nash mi sta dando delle lezioni ma visto che non mi andava di essere come sempre l'unica ragazza, visto che Hanna non è fatta per questo genere di cose, ho pensato di invitarti!" quando pronuncia il nome di Nash le si illuminano gli occhi, colgo l'occasione per tirarle una leggera gomitata sul fianco e le dico "uh uh, e così Nash ti dà delle lezioni" lei abbassa le spalle allibita e dice "si, ma non farti strane idee, purtroppo per lui sono solo un'amica" quasi quasi le scoppio a ridere in faccia, quei due si piacciono a vicenda e non se ne sono nemmeno resi conto! Le strizzo l'occhio e dico "certo, come no.." Emily si fa subito seria e dice "cosa intendi? ehi aspetta, tu sai qualcosa!" scoppio a ridere e dico "forse si, forse no" Emily incrocia le braccia al petto e dice "non puoi tenermelo nascosto, dovresti essere mia amica! Io ti rivelo la mia cotta e tu ti comporti così, vergogna!" "quindi tu hai una cotta per N..." non faccio in tempo a finire la frase che mi trovo la mano di Emily sulla bocca, e mi accorgo che siamo arrivate alla pista e che Nash, Matt e Cameron ci stanno venendo incontro, sui loro skateboard. "ciao ragazze, allora pronte per la lezione di skate?" dice Nash fissando con sguardo sognante Emily, "oh mamma mia, non bastava Emily, ora dovremo insegnare anche ad Aria" dice Cameron sbuffando, mi fa salire il nervoso, ma gli sorrido saltando sullo skateboard e dicendo "o forse no" dico cominciando a prendere velocità per poi fare un Ollie, cioè saltare mantenendo la tavola attaccata ai piedi. Mi giro e tornando verso di loro eseguo un double cickflip, ossia un salto in cui la tavola compie due giri. Mi ritrovo davanti a Cameron mentre tutti, compreso lui, mi guardano del tutto stupiti "cavolo ragazza, tu ci sai fare!" commenta entusiasta Luke che è arrivato con Calum mentre facevo la mia piccola esibizione. Mi rivolgo a lui facendogli l'occhiolino, per poi riportare l'attenzione a Cameron che ancora mi sta fissando, "allora, forse sono io quella che deve insegnarti qualcosa" dico per poi girarmi e tornare in pista con Calum, Matt e Luke. Cameron dopo essersi ripreso dal trauma di essere stato schiacciato da una ragazza, si unisce a noi mentre Nash e Emily rimangono da soli; Nash tiene per la vita Emily mentre lei cerca di stare in piedi sulla tavola, sono così carini insieme. Dopo un'oretta e mezza ci sediamo tutti a terra in cerchio e Matt ci offre un panino a testa, che tira fuori dalla sacca sua e di Cameron. "Allora Aria, dove hai imparato ad andare così bene sullo skate?" chiede Calum addentando il suo panino "oh non sono poi così brava, ho imparato nel North Dakota" "Non sei così brava, scherzi? é praticamente impossibile trovare una ragazza capace di andarci e fidati che tu sei molto più brava di molti ragazzi che conosco" afferma Matt "bhe, allora grazie, ho avuto un buon insegnante..." dico abbassando lo sguardo "ehi, tutto bene?" mi chiede Nash con un tono preoccupato, rialzo subito lo sguardo e annuisco, forzando un sorriso. Poi mi ricordo della mia missione e dico "ehi Nash, puoi venire un secondo, ho bisogno del numero di tua sorella per chiederle informazioni sulla scuola di danza. Nash mi guarda un po' perplesso "ma dove vai? posso dartelo anche qui il numero di mia... oh, giusto arrivo" finalmente ci arriva e mi segue, quando siamo abbastanza distanti perchè non ci sentano mi fermo e mi volto verso di lui "allora, hai scoperto qualcosa?" mi chiede con gli occhi pieni di speranza "eccome, è cotta di te, anzi bruciacchiata" dico sorridendogli mentre lui spalanca gli occhi dalla sorpresa e mi abbraccia di slancio "susu, ora vai e fai il tuo compito, io ho finito" dico ricambiando l'abbraccio. Torniamo dagli altri e Emily sembra un po' agitata, anzi molto. "Bhe, ora io e Aria dovremo tornare a casa, dobbiamo sistemare delle cose per sta sera" dice Emily alzandosi e cercando di non incrociare lo sguardo di Nash. "Si va bene, ma non avresti un paio di minuti? Dovrei parlarti di una cosa importante" dice Nash passandosi una mano tra i capelli in modo nervoso. Gli altri ragazzi, che erano sicuramente tutti al corrente della sua cotta per Emily, sghignazzano tirandosi gomitate complici a vicenda. Emily annuisce rossa in volto e si allontanano un po'. Io mi risiedo con i ragazzi "dovevi arrivare tu per farli decidere a confessare i loro sentimenti, tutti sanno quello che l'uno prova per l'altra, ma non hanno mai voluto ascoltarci" mi metto a ridere sentendo le parole di Luke. Purtroppo quei due sono andati a imboscarsi non si sa dove e non possiamo spiarli, non importa, Emily mi racconterà sicuramente tutto, penso. "Aria, stavamo pensando di anticipare l'incontro per stasera verso le 20.30, per te ed Emily andrebbe bene? mi ha detto che verrete insieme" io annuisco e dico "certo, per me non c'è alcun problema" "ci sarà da divertirsi" sogghigna Cameron al mio orecchio, lo spingo via e gli sto per rispondere a tono quando vedo tornare Emily e Nash, camminano entrambi a due metri da terra e so che è andata bene. "Allora ciao, ci vediamo sta sera" ci dicono i ragazzi, Nash si avvicina e mi dice all'orecchio "grazie Aria, ti devo un grosso favore" sorrido e alzo il pollice in alto. Io ed Emily ci avviamo verso casa e appena siamo sufficientemente lontante, in modo che i ragazzi non ci possano ne vedere ne sentire Emily si mette a saltellare per la strada, scoppio a ridere e lei sempre saltellando si butta ad abbracciarmi e esclama "grazie,grazie, GRAZIE!!" . Continuo a ridere e dico "Allora raccontami tutto!" lei continuando a sorridere come sorride una bimba davanti a un vestito da principessa comincia a raccontare "oh, è stato tutto fantastico! Appena siamo stati fuori dalla vostra portata visiva mi ha preso la mano e mi ha portata a sedermi su una panchina, è la panchina più bella e più comoda su cui io mi sia mai seduta! Comunque poi continuando a tenermi la mano si è seduto accanto a me e guardandomi negli occhi mi ha detto che sono la ragazza dei suoi sogni e che prova dei sentimenti per me da un po' di tempo, a quel punto io ho sorriso come una cretina e ho cercato di dirgli che anche io provo dei sentimenti per lui, ma le parole non uscivato e balbettavo! Dio che figura di merda, comunque a quel punto credo che ci sia arrivato, mi ha fatta alzare e poi si è piazzato davanti a me, mi ha preso per i fianchi e poi mi ha baciata! SONO STATA BACIATA DA NASH GRIER, invidiatemi tutti gente!" sputa tutto fuori senza riuscire a contenere l'eccitazione e sono davvero contenta per loro due, le sorrido e ci scambiamo un abbraccio. "Allora vengo da te per le 18?" chiedo "Si, perfetto, hai deciso cosa indossare?" mi chiede in fibrillazione "non ne ho idea... come faccio?" "non ti preoccupare, tu porta un po' di cose e decidiamo insieme, okay?" annuisco e poi ci salutiamo, visto che siamo arrivate davanti casa. Mia madre non è ancora arrivata, così salgo e ripongo lo skate sotto al letto, poi vado in bagno e mi faccio una lunga doccia, senza lavare i capelli visto che l'ho fatto ieri e sono ancora pulitissimi. Mi asciugo velocemente ed indosso un paio di legghins neri e una t-shirt leggermente lunga di un tessuto leggero, azzurra. Poi comincio a prendere qualche vestito da portare da Emily, ma siccome non ho idea di che genere di completo dovrei indossare finisco per prendere una delle mie valigie e riempirla completamente. Nel momento esatto in cui l'ho chiusa sento aprirsi la porta d'ingresso e corro di sotto per salutare mamma "ciao tesoro, com'è andata la tua giornata?" chiede mia madre stampandomi un bacio sulla guancia "molto bene grazie, e a te?" le rispondo sorridendo "altrettanto, allora a che ora vai da Emily?" in questi giorni è venuta spesso qui e mia madre ha potuto conoscerla meglio, e mi ha confessato che la trova una ragazza a posto e anche molto simpatica e che è felice che io frequenti persone del genere "verso le 18, va bene?" mia mamma annuisce e continuiamo a parlare per un po', le racconto della pista da skateboard e si complimenta con me quando le racconto dello spettacolino che ha steso Cameron. Si fanno le 18 e dopo essere salita in camera a prendere la valigia in cui all'ultimo ho infilato anche i trucchi, lasciando a bocca aperta mia madre, attraverso la strada e suono al cancelletto di Emily, lei corre ad aprirmi e resta stupita quanto mia madre nel vedere il mio bagaglio "non era necessario che ti portassi tutta questa roba!" dice Emily ridendo, io alzo le spalle e dico "è che non avevo idea di cosa avrei potuto indossare e allora ho preferito andare sul sicuro!" Emily continua a ridere mentre mi fa strada fino in camera sua, è molto spaziosa e ben arredata; le pareti sono di un rilassante color lilla e i mobili sono di legno chiaro, inoltre ha una grande finestra che, come la mia, affaccia sulla piscina, su una mensola sono disposti moltissimi trofei e medaglie di nuoto, dev'essere molto brava. Si siede sul letto incrociando le gambe e dice "forza, comincia a provare qualcosa" indcando la valigia. Alla fine opto per una semplice maglietta di pizzo bianco con una bella scollatura sulla schiena e un paio di pantaloncini neri con le tasche dietro ricamate di bianco. Ci abbino un paio di dottor martens basse nere e un paio di orecchini a perla dello stesso colore, un velo di trucco, giusto un po' di matita e del mascara e sono pronta. Emily invece decide di indossare una maglietta di paliettes a fantasia greca bianca e arancio, un paio di pantalonicini bianchi e delle ballerine in tinta, un filo di trucco anche per lei e siamo pronte per la festa. "Aria, metti un cambio da giorno nella mia borsa nel caso decidessimo di dormire da Luke" annuisco e lo infilo sopra il suo, cercando di non stropicciare troppo i nostri vestiti. Sentiamo suonare un clacson e ci avviamo fuori, è Calum che ci è venuto a prendere in macchina, ci diamo un'ultima sistemata e usciamo di casa, attraversiamo il vialetto e chiudiamo bene il cancelletto "wow ragazze, state benissimo" ci dice Calum dopo aver abbassato il finestrino "grazie!" rispondiamo io ed Emily all'unisono. Saliamo in auto sui sedili posteriori e Calum mette in moto

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