In una decina di minuti arriviamo nel quartiere di Luke, è leggermente più all'interno rispetto a casa mia e di Emily, ma è comunque vicino al mare e alla scuola. Calum parcheggia di fronte ad un palazzo che avrà una decina di piani, è un edificio moderno, molto carino. Entriamo e ci avviamo verso l'ascensore. Le porte si chiudono e Calum schiaccia il bottoncino sopra il quale c'è il numero 6. In pochi secondi arriviamo e seguiamo Calum lungo il corridoio. Le pareti sono verniciate di bianco e il pavimento è un piastrelle marmorizzate bianche e grigie. Arriviamo davanti ad una delle tante porte, tutte uguali e bianche e Calum, al posto di suonare al campanello sopra il quale c'è una targhetta con scritto "Hemmings" bussa in modo ritmato, probabilmente per farsi riconoscere. Si sentono dei passi avvicinarsi dall'interno e dopo pochi secondi un Cameron vestito in jeans neri e camicia bordeaux con le maniche tirate fino al gomito ci apre, sorridendo. "Ragazze, Calum, buonasera" dice. Entrano prima Calum e poi Emily e io li seguo, passo di fianco a Cameron che lancia un fischio e dice "Mamma mia Montgomery, quei pantaloncini risaltano proprio il tuo culo perfetto" mi fermo di colpo, e mi giro lentamente verso di lui per poi alzare il dito medio e dire "fottiti Dallas" lui alza le mani in segno di resa e dice "che c'è? Uno ti fa un complimento e tu insulti?" Senza nemmeno più girarmi dico "puoi farmi tutti i complimenti che vuoi, questo culo lo potrai solo ammirare da lontano, non illuderti" sono fiera di me stessa mentre io e Luke ci scambiamo il cinque. Arriva anche Nash e lui ed Emily si abbracciano subito, che teneri che sono. "Che bell'appartamento Luke, ottima scelta" dico guardandomi intorno, è uno spazioso open space, a destra c'è il piano cottura e un bancone intorno al quale sono sistemati delle alte sedie rosse, dello stesso colore dei cassetti della cucina. Dalla parte opposta vi è un grande divano nero e delle poltrone dello stesso colore e ai loro piedi un altrettanto grosso tappeto grigio. Di fronte al divano c'è un televisore al plasma. Le pareti e il pavimento sono bianchi. Ci sistemiamo sul divano, Nash e Emily sono seduti vicini e lei è accoccolata sul petto di lui. Calum e Luke sono sistemati su due poltrone ed Hanna è seduta sulle ginocchia del fidanzato, io decido di sistemarmi sul divano e subito Cameron si mette di fianco a me, facendomi sbuffare. "Ma dov'è quel ritardatario di Matt?" Dice Cameron infastidito. "Dovrebbe arrivare tra poco" risponde Luke guardando l'orologio sul polso di Hanna. Come finisce di dirlo, il campanello suona. "Vado io!" esordisco alzandomi di scatto dal divano, non mi va di stare qui con Cameron, la sua presenza mi irrita, "ti accompagno, tesoro" dice lui seguendomi, alzo gli occhi al cielo, disperata. Emily se ne accorge anche senza vedermi in faccia e ridacchia. Mi avvicino alla porta e la apro per trovarmi davanti un Matt tutto trafelato. Ai suoi piedi noto un cassone di spessa plastica e, al suo interno, almeno una ventina di bottiglie di vodka. "Scusate il ritardo ma tutte queste bottiglie non si decidevano ad entrare in auto" urla Matt per farsi sentire anche dagli altri, subito accorre in suo aiuto Calum, evidentemente eccitato. Trascinano dentro tutto e poi ci risistemiamo sul divano. "Allora ragazzi, sono le 21.15, che ne dite di cominciare a mangiare qualcosa?" chiede Luke, annuiamo e lui e Hanna si apprestano a sistemare sul bancone tutto il cibo; pizza, hamburger, patatine e delle bibite. Mi alzo mentre lo fanno anche gli altri e prendo un pezzo di pizza, addentandola. "Mi raccomando non fate le timide e mangiate un bel po', si ragazze dico a voi, berremo talmente tanto alcol che se tenete la pancia vuota entrerete in coma etilico a inizio serata" annuncia Luke mentre addenta un hamburger, non so se ridere o preoccuparmi per questa sua frase, ma a giudicare dalla sua espressione sembrava dire sul serio. Decido di mangiare ancora una fetta di pizza e poi un po' di patatine, che sono veramente buone. La cena prosegue tra scherzi e risate, e in un batter d'occhio si sono fatte le 23. Quando dal bancone è quasi scomparso tutto, Calum annuncia "allora gente, tutti sistemati sul tappeto, si comincia!" mi guardo intorno perplessa, vorrei chiedere che cosa intendeva Calum ma si sono già tutti sistemati sul morbido tappeto, così mi limito a raggiungere gli altri e a dirigermi di fianco a Matt, per sistemarmi di fianco a lui. Sto per farlo quando Cameron, seduto dalla parte opposta del tappeto, si allunga a toccarmi un polpaccio e dice "nono, tu vieni a sederti di fianco a me" non ho voglia di cominciare una discussione che sarebbe solo imbarazzante così sbuffo e vado a sedermi di fianco a lui, appoggiando la schiena al divano. Nel frattempo Luke e Nash tornano da uno stanzino con molte bottiglie di alcol e diversi bicchierini. Appoggiano il tutto in mezzo al cerchio e si siedono. "Allora, il gioco confessa o bevi, lo conosciamo tutti, giusto?" dice il padrone di casa, io alzo la mano e scuoto la testa, per far capire che non lo conosco. "In breve, a turno una persona fa una domanda o un obbligo ad un'altra e se la persona interessata si rifiuta di rispondete o farlo deve bere." spiega Calum. Annuisco e cominciamo a giocare. Cameron apre una bottiglia di vodka alla pesca e la versa nei bicchierini "allora, fa la prima domanda il primo che finisce lo shottino, pronti? Via" dice Calum mentre tutti prendono un bicchierino a testa e buttano giu. Lo faccio anche io e dopo nemmeno mezzo secondo Nash posa il bicchierino sul pavimento, esultando "evvai sono sempre il migliore! Allora, visto che è il primo giro faccio il bravo, Cameron, te la sei scopata alla fine la ragazza con cui ci hai provato oggi dopo che Aria e Emily se ne sono andate?" spalanco la bocca stupita, ma che razza di coglione può essere Cameron, lui sghignazza e risponde "alla fine no, non mi andava" cala un silenzio generale "comunque ora tocca a me, Aria!" dice Cameron guardandomi e non posso far a meno di aver paura "con quanti ragazzi sei stata a letto?" chiede "cosa? e a te cosa te ne importa?" dico diventando tutta rossa, "dai, non c'è da vergognarsi se sei stata a letto con tanti ragazzi, allora, quanti? 5? 10?" abbasso lo sguardo "io veramente non.." sussurro "non sono cose che ti riguardano Cameron, Aria bevi, non gli devi nessuna risposta" afferma Nash salvandomi, annuisco cercando di scacciare via la vergogna, prendo un bicchierino e butto giù tutto di un sorso l'alcol contenuto al suo interno. Nash ed Emily lanciano sguardi infuocati a Cameron che sembra proprio non capire cosa ci sia stato di male nella sua domanda, poi una lampadina sembra accendersi nel suo piccolo cervello e, spalancando la bocca dice "ommiodio, sei vergine?!" per poco mi strozzo con il mio stesso respiro, cerco di riprendermi e dico "Hanna, dove hai preso quegli orecchini stupendi?" lei ridacchia e avvicinandosi ad uno dei bicchierini posti sul tappeto dice "piuttosto che dirtelo, mi bevo tutta la bottiglia" scoppio a ridere mentre butta giù il suo chupito. Il gioco alcolico prosegue e le domande e gli obblighi si fanno man mano più imbarazzanti e divertenti, inoltre ad ogni turno aumenta la dose di alcol da bere, così in poco tempo la vista comincia ad annebbiarsi e mi scappa sempre da ridere. "Bene Aria, tocca di nuovo a te, se decidi di non fare questa dovrai berti una tazza intera di vodka, sei pronta?" dice Calum che è più che allegro a causa dell'alcol. Annuisco sghignazzando "bacia Cameron" sputa Calum, le sue parole mi arrivano un po' distorte a causa di tutto l'alcol che già ho bevuto. Ma visto che non sarò mai abbastanza ubriaca per fare una cosa del genere indico il tazzone nel centro della stanza e dico "Luke, riempilo per bene." rimangono tutti stupiti, tranne Emily ovviamente, ma il più stupito di tutti è sicuramente Cameron, non credo si aspettasse un rifiuto da parte mia. Prendo il tazzone colmo di vodka e comincio a buttare giù, un sorso dopo l'altro l'alcol scende, bruciandomi la gola. Di come è finito il gioco da lì in poi ho solo ricordi sfocati, credo che dopo ancora un paio di turni, ormai tutti andati abbiano deciso di smettere. Ora sono sdraiata sul divano e qualcuno mi sta scuotendo leggermente la spalla. Stavo dormendo così bene. Lancio un lamento e apro pigramente gli occhi, per vedere chi ha avuto il coraggio di svegliarmi, è Cameron che sta in ginocchio di fronte a me. Noto che per terra sul tappeto ci sono Emily e Nash che stanno dormendo abbracciati, mentre Calum e Matt sono messi in posizioni assurde sulle poltrone e dormono anche loro, devono stare terribilmente scomodi. Luke e Hanna devono essere andati in camera di Luke, penso. Cameron interrompe le mie riflessioni scuotendomi una mano davanti al viso "cosa vuoi Cameron?" dico sbuffando, lui mi appoggia l'indice sulle labbra per poi avvicinarsi un po' di più a me e sussurrare "volevo solo dirti che quello che hai fatto prima mi ha molto offeso" credo che si riferisca a quando ho preferito bere una tazza di alcol piuttosto che baciarlo "e quindi dobbiamo rimediare" riprende avvicinandosi ancora di più. Quando capisco cosa stia cercando di fare mi sposto, alzandomi dal divano. Lui mi afferra per il gomito attirandomi vicino a lui e fionda il suo viso sul mio, lo spingo via urlando "ma che cazzo fai?" e corro via mentre lui scoppia a ridere e dice "dai non fare tanto la difficile, sai anche tu che lo vuoi". Questo è troppo, esco dall'appartamento e faccio le scale, a piedi, dopo circa un paio di piani mi fermo e mi siedo su un gradino, scoppiando a piangere. So che è una cosa da poco e che Cameron è solo un coglione, ma da quando Zac è morto ho solo bisogno di essere lasciata in pace, non ero preparata a una cosa del genere e ho reagito in modo un po' esagerato. Ma qual è il suo problema? Perchè non rinuncia a provarci con me e torna da tutte le ragazze che può scoparsi? Una in meno non lo ucciderà. Sento dei passi avvicinarsi e dopo un paio di secondi Nash si siede accanto a me, avvolgendomi una coperta intorno alle spalle, in effetti fa parecchio freddo qui. Mi asciugo le lacrime con il dorso delle mani e rivolgo uno sguardo a Nash che mi sta guardando. "Ti prego perdona Cameron, è un coglione lo so, ma è ubriaco e sono sicuro che non volesse esagerare fino a questo punto. Solo che tu rappresenti una specie di sfida per lui, sei la prima delle tante ragazze con cui ci ha provato che lo ha rifiutato. Mi dispiace così tanto, vieni qui" dice allargando le braccia per abbracciarmi. Perchè Cameron non può essere come Nash? Sono migliori amici in fondo, potrebbe prendere esempio. "Dovrà mettersi l'anima in pace, deve capire che non succederà mai. Lo odio" dico sospirando "lo so, tu sei diversa" dice. Rimaniamo un po' abbracciati e poi ci alziamo e torniamo all'appartamento. Quando entriamo Emily corre ad abbracciarmi, gli altri invece stanno ancora dormendo, meno male, sarebbe stato bruttissimo svegliarli per una cosa così stupida e rovinare loro la mattinata, visto che sono già le 7.25. Cameron è seduto a terra e quando mi stacco dall'abbraccio di Emily per tornare sul divano con lei e Nash, non mi rivolge nemmeno uno sguardo. Forse è meglio così avrei finito solo con il tirargli un ceffone. Alla fine mi addormento di nuovo, sperando di avere un risveglio meno traumatico tra qualche ora. Fortunatamente è così, infatti vengo svegliata verso le 11 da una leggera scrollata da parte di Matt che, quando apro gli occhi sorridendo mi dice "Buongiorno dormigliona" mi stiracchio ricambiando il suo sorriso e mi tiro su dal divano. Gli altri sono seduti intorno al bancone e mi salutano a turno, sorridendo. Tutti tranne Cameron, che continua a girare i cereali dentro la sua tazza. "Luke dov'è il bagno? Avrei bisogno di cambiarmi" chiedo rivolgendomi al padrone di casa, "in fondo al corridoio a destra" dice indicandomi la direzione, annuisco e afferro la borsa che Emily mi sta porgendo, quella in cui c'è il mio cambio. Arrivo in bagno e mi chiudo la porta alle spalle, appoggiandomici, ho un dolore lancinante alla testa, maledetto alcol. Mi specchio e cerco di non farlo per troppo, ho un aspetto orribile; gli occhi sono cerchiati e il trucco su di essi è tutto sbavato. Mi dò una lavata veloce al viso e mi sciacquo un paio di volte la bocca per togliere il gusto amaro rimasto da ieri sera. Poi mi cambio e indosso il mio semplice vestitino bordeaux a maniche corte con la gonna a vita alta, corto fino a metà coscia. Poi infilo le allstar bianche e torno in cucina. Mi siedo nell'ultimo posto libero, quello vicino a Calum e di fronte a Cameron. Nash mi porge una tazza di latte sorridendomi in modo incoraggiante, io ricambio il suo sorriso. Afferro la tazza e ci butto dentro giusto un paio di cereali, non ho per niente fame e Cameron che continua a fissare la sua tazza facendo finta che io non esista la fa solo diminuire. Finisco la mia colazione e poi Emily avviciandosi a me dice "Aria, che ne dici se andiamo? Si sta facendo tardi" annuisco e dopo aver salutato tutti, ce ne andiamo.
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vivo per due
Teen FictionLa vita di Aria, un freddo giorno di Novembre, cambierà per sempre. Tutto quello che è sempre stato il suo mondo subirà un profondo mutamento. Aria affronterà per la prima volta la morte. Ma anche dai peggiori eventi può nascere qualcosa di buono. D...