Ciao a tutte♥
Non so voi ma oggi ho avuto la fortuna di non dover andare a scuola, perciò ho avuto del tempo per scrivere e ho deciso che nei prossimi giorni pubblicherò un capitolo ogni giorno al posto che uno si e uno no. Che ne pensate?♥
Comunque buona lettura, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate e se vi piace lasciate uba stellina★
Grazie mille♥Apro gli occhi e mi stiracchio. Sono di buon umore. Mi alzo dal letto e prendo il cellulare, facendo partire la musica. Anche oggi mia madre è dovuta andare a lavorare, visto che ha deciso di tenersi libera domani e dopo. Visto che non corro il rischio di disturbare nessuno metto al massimo del volume e mi dirigo in bagno, faccio una doccia veloce e mi asciugo i capelli senza troppa cura. Decido di portarmi avanti con i compiti, visto che non so quanto tempo avrò nelle prossime settimane. Quando rialzo la testa sono già le 14.07 e la musica non ha smesso di suonare un secondo. Chiamo Emily che dopo tre squilli mi risponde "ciao Aria! Dormito bene?" ha un tono squillante, deve essere già in fibrillazione per stasera, ci tiene molto che la cena venga bene ed è per questo che mi sono offerta di aiutarla. "Si grazie, tu?"
"Non ho praticamente chiuso occhio, sono troppo agitata per stasera! A proposito a che ora vieni da me? Dobbiamo fare la spesa, cucinare e moltissime altre cose! Quindi vieni presto e portati il cambio per stasera e anche per domani visto che ho deciso che vi fermerete tutti qui!" dice tutto d'un fiato mentre io scoppio a ridere "va bene, va bene ora calmati! Arrivo per le 15, okay?"
"Okay, corri a prepararti a dopo" dice lanciandomi un bacio elettronico. Attacco continuando a ridere e comincio a vestirmi; indosso una tutina blu con dei decori in pizzo, e un paio di sandali di quelli che vanno di moda ora, con una bella suola spessa, bianchi. Poi corro in bagno e mi dò una leggera truccata; un velo di matira blu e del burrocacao per le labbra che ultimamente sembra stiano migliorando, finalmente. Infilo accuratamente nello zainetto il bellissimo completo che ho preparato per sta sera e uno per domani ed esco. Attraverso la strada e suono al campanello di Emily che nel giro di 10secondi è già sulla soglia ad aspettarmi. Entro e ci scambiamo un abbraccio "è da tanto che non passiamo un pomeriggio come si deve insieme, sei sempre occupata con Cameron" dice lanciandomi un'occhiata furba e io le tiro una piccola spinta "ma smettila, sei com'è la situazione, non posso lasciarlo solo. Ehm, lasciarli soli" dico mentre Emily alza le spalle, non molto convinta. "Allora andiamo a fare la spesa?" dico alzandomi dal divano troppo comodo di Emily e avviandomi all'ingresso "si, aspetta che vado a prendere i soldi" dice e io annuisco. In poco tempo arriviamo al supermercato che è davvero grande e cominciamo a girare tra gli scaffali con un carrello a testa "allora, hai pensato a cosa preparare?" chiedo un po' spaesata da tutto questo cibo. "Si, allora per antipasto avevo pensato di preparare del vitello tonnato e dell'insalata russa, dovrebbe essere semplice. Poi per primo delle lasagne. Per secondo pensavo a della carne con delle patate arrosto e per dolce grazie a dio tua mamma ci ha fatto quella torta gigantesca che sembra davvero buonissima, non saremo mai riuscite a preparare qualcosa di decente" dice e io scoppio a ridere. Dopo un bel po' riusciamo a trovare tutto quello che ci serve, o almeno spero, se dimenticassimo qualcosa sarebbe un problema enorme. Paghiamo tutto e riponiamo tutta la roba che abbiamo comprato in delle grosse buste, poi ci avviamo verso casa di Emily. "Guarda un po' chi si vede, le due sfigate" sento dire da una voce terribilmente fastidiosa alle nostre spalle, non c'è bisogno di voltarsi per capire che quel suono stridulo proviene dalla boccaccia di Alison, ultimamente non fa altro che tormentare Emily per la storia di Nash e comincio veramente a perdere la pazienza. Io e Emily proseguiamo senza degnarla di uno sguardo e per fortuna sembra aver lasciato perdere. Arrivate davanti casa di Emily dopo mille acrobazie con le buste della spesa riusciamo ad entrare e sistemiamo il tutto al centro del grande bancone che si trova in cucina. "Allora, sono le 17.05, i ragazzi arriveranno alle 20.30 quindi se vogliamo avere una minima speranza di riuscire a preparare tutto in tempo dobbiamo cominciare immediatamente" dice Emily già scoraggiata, io mi avvicino a lei dandole una leggera pacca sulla spalla di incoraggiamento "ce la faremo, ora ascoltami. Comincia a preparare la salsa tonnata per il vitello e metti la carne su un bel vassoio, poi prepara l'insalata russa, pensi di farcela?" le dico porgendole due barattoli di maionese, lei annuisce e li prende, trionfante. Io intanto preparo le lasagne, Zac le preparava sempre quando i miei erano via per lavoro e venivano sempre squisite, quindi cerco di fare passaggio per passaggio quello che faceva lui. Dopo un bel po' sembrano avere l'aspetto di lasagne, non resta altro che sistemarle nel forno e poi tra un po' cuocerle. Emily intanto ha finito con gli antipasti e le patate per il contorno. "Perfetto, siamo state grandi! Non resta che cuocere la carne ma quella mia madre ha detto che va cotta sul momento, quindi ora possiamo andare a prepararci" dice Emily battendomi il cinque. Annuisco e ci fiondiamo in camera sua "allora tu prendi quello che ti serve e vai nel bagno dei miei, è in fondo al corridoio, io vado nel mio e quando siamo pronte facciamo una bella sfilata" dice Emily facendomi l'occhiolino, prendo le mie cose e mi dirigo in bagno, mi faccio una doccia senza capelli alla velocità della luce e mi asciugo altrettanto rapidamente. Poi indosso il mio vestito, lo adoro. Mi specchio e mi dò una leggera truccata; un po' di matita blu e un po' di mascara, il mio inseparabile burrocacao e sono pronta. "Emily sei pronta?" grido dalla soglia del bagno, "si, al mio via usciamo" mi risponde, mi infilo i tacchi mentre comincia il suo conto "3...2...1... via!" Ci catapultiamo fuori dai rispettivi bagni, fermandoci una a pochi passi dall'altra, entrambe a bocca aperta. Emily è semplicemente stupenda, i lunghi capelli scuri sono raccolti in una morbida acconciatura da cui escono delle ciocche di capelli che le incorniciano perfettamente il viso. Ha un trucco leggero, una riga fine di eye-liner e un rossetto rosso, indossa un vestito corto di colore rosso che, con la sua carnagione abbronzata sta d'incanto. È corto e stretto, mette in risalto il suo fisico perfetto, le maniche che sono corte e la scollatura a cuore sono in pizzo, come il bordo della gonna. Ha i tacchi alti, mi supera come sempre di 15cm, se non di più. Batto leggermente le mani, dicendole "sei stupenda Emily, Nash sverrà" lei sorride, "anche tu sei stupenda, molto più di me, ti prego fai un giro!" obbedisco e faccio una piroetta, così che la gonna si alzi. Il vestito che indosso è corto, senza maniche stretto circa fino a sotto le costole, per poi aprirsi in una gonna di tullè abbastanza voluminosa. È di un blu scuro che va a sfumarsi sul fondo fino a diventare argentato, quasi bianco, in questo punto ci sono dei brillantini sparsi che luccicano e danno l'idea di un cielo stellato. Sulla schiena c'è una profonda scollatura mentre davanti è abbastanza accollato. Ai piedi ho un alto paio di decolettè blu scuro. "Aspetta un secondo" le dico correndo in camera sua, nonostante i tacchi alti. Prendo la macchina fotografica e il cavalletto su cui appoggiarla e torno in corridoio, posizionando tutta l'attrezzatura. "Pronta?" dico rivolgendomi ad Emily che annuisce, mettendosi in posa. Faccio partire il timer e mi posiziono di fianco a lei, sorridendo. Poi guardo com'è rimasta la foto, semplicemente stupenda. Il campanello suona e ci apprestiamo ad andare ad aprire, sono Calum e Matt. Il primo indossa un paio di jeans neri strappati sulle ginogghia e una camicia verde scuro, sta molto bene. Matt invece indossa un paio di jeans blu scuri e una semplice camicia bianca. "Wow ragazze, siete semplicemente stupende" dicono i ragazzi in coro abbracciandoci. Ringraziamo accompagnandoli in salotto e mettendo un po' di musica, mentre aspettiamo gli altri. Nel giro di poco arriva Nash, con indosso un paio di jeans e un'elegante camicia azzurrina, Luke con una bordeaux e Hanna che indossa un bellissimo vestito; corto con un'ampia gonna, di un bel bordeux, come la camicia del fidanzato, e un fiocco nero annodato dietro la schiena, sta davvero bene. Siamo tutti riuniti su divano e poltrone, aspettando Cameron che è l'unico a mancare. È in ritardo di circa 20minuti, quando si sente suonare il campanello. Emily e Nash si guardano in modo complice, prima di rivolgermi uno sguardo "Aria per favore andresti ad aprire?" chiede la padrona di casa con sguardo malizioso prima di alzarsi con Nash e dirigersi verso la cucina, probabilmente per finire di cuocere le ultime cose. Sbuffo, odio quando fanno così, e mi avvio verso la porta. La apro per trovarmi di fronte un Cameron in nero; jeans neri e camicia dello stesso colore, terribilmente bello. Mi squadra da capo a piedi, prima di fare un passo in avanti, ritrovandosi terribilmente vicino a me. Mi porge la mano, io gliela afferro e lui, gentilmente mi fa fare un giro su me stessa, prima di tirarmi leggermente per il braccio, facendomi avvicinare ancora di più a lui. Ho le mani appoggiate al suo petto e quasi posso sentire il mio cuore esplodere dal petto mentre si avvicina, cingendomi i fianci con le braccia. "Sei bellissima" mi sussurra all'orecchio, prima di stamparmi un leggero bacio sulla fronte. Non ho nemmeno il tempo di formulare una qualche risposta che già mi ha preso per mano e mi ha condotta in salotto dove anche Emily e Nash sono tornati e ci stanno guardando, sogghignando e scambiandosi occhiate complici. "Scusate il ritardo" si limita a dire Cameron mentre si siede sul divano, senza lasciarmi la mano. "Non importa, tranquillo" dice Emily sorridendo, visibilmente eccitata. "Io avrei un po' di fame" dice Calum passandosi una mano sullo stomaco "già, anche io" si unisce Matt imitando il suo gesto. "Perfetto allora... Aria li accompagni nella sala in cui abbiamo apparecchiato mentre io e Nash portiamo da mangiare?" mi chiede Emily alzandosi dal divano seguita da tutti gli altri. Annuisco conducendoli nell'enorme salone da pranzo al centro di cui si trova un grosso tavolo in legno intarsiato che abbiamo apparecchiato al meglio, mettendo dei graziosi centri tavola argentati e rossi, molto natalizi. "Prego, accomodatevi" dico indicando il tavolo ai ragazzi che sono stupiti e stanno fissando l'enorme lampadario sopra il tavolo, che anch'io ho ammirato per un bel po', prima. Hanna e Luke si mettono una di fianco all'altro, mentre Calum si posiziona a capotavola. Matt si sistema di fianco a Calum, di fronte a Luke e io di fianco a lui. Cameron si sistema di fianco a me. Emily e Nash arrivano con gli antipasti e dopo esserci prese i complimenti per la bella presentazione cominciamo a mangiare. L'atmosfera è rilassata,scherziamo tutti tra noi e ci divertiamo. Non posso far a meno di sentire i profondi occhi scuri di Cameron puntati su di me, continuamente. Li sento come lame, che mi trafiggono e mi bruciano la pelle. Mi alzo, dopo le incessanti richieste di Calum che vuole proseguire con la cena, e mi dirigo in cucina. Tiro fuori dal forno la telia e comincio a dividerne il contenuto in otto porzioni uguali, poi sento due mani toccarmi le spalle e voltandomi, vedo il sorriso di Nash "ehi, Emi mi ha chiesto di venire a darti una mano" dice cominciando a sistemare le lasagne nei piatti poggiati sul bancone. "Stai d'incanto stasera, ma credo che la persona da cui volessi sentirlo te l'abbia già detto" dice Nash guardandomi, nel suo tono non c'è presa in giro, anzi è serio. Avvampo passandogli un altro piatto. "Tranquilla, so mantenere un segreto" dice facendomi l'occhiolino e avviandosi fuori dalla cucina. Resto immobile per alcuni secondi, fissando la parete di fronte a me. Ma che mi sta succedendo? Non sono nemmeno riuscita a dire a Nash che Cameron è solo un amico, che non provo niente nei suoi confronti. Scuoto la testa per scrollarmi di dosso queste sensazioni che mi attraversano e prendo due piatti, portandoli nel salone. Dopo un altro giro mio e di Nash ognuno ha il proprio piatto e continuiamo a mangiare. "Cavolo Aria che buone queste lasagne, ma da chi hai imparato?" chiede Matt ingurgitando un altro boccone "una volta in famiglia le facevano spesso, io mi limitavo a guardare e ho provato ad imitare" dico mettendomene in bocca una forchettata, sono entrata un po' nel mio mondo e non ho più seguito la conversazione a tavola. Cameron sembra essersene accorto perchè ogni tanto appoggia la sua mano sotto al tavolo sulla mia, che ho appoggiato sulla gamba. Dopo aver mangiato anche il secondo decidiamo di prendere una pausa e prendere il dolce più tardi, visto che siamo pieni. Si alzano tutti da tavola e quasi non me ne accorgo, sono ormai persa nei miei pensieri. Qualcuno mi tocca la spalla, è Cameron che ora mi sta porgendo una mano "vieni, sono andati tutti in salotto" si limita a dire e sono davvero felice che non cerchi di scoprire cosa c'è che non va, sono un totale casino che non potrei spiegarglielo nemmeno se volessi, figuriamoci dirgli che per metà lo sono per colpa sua. Mi alzo prendendogli la mano e insieme raggiungiamo gli altri.

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vivo per due
Fiksi RemajaLa vita di Aria, un freddo giorno di Novembre, cambierà per sempre. Tutto quello che è sempre stato il suo mondo subirà un profondo mutamento. Aria affronterà per la prima volta la morte. Ma anche dai peggiori eventi può nascere qualcosa di buono. D...