"Changbin mi ha chiamato il direttore dicendomi che ieri hai saltato il lavoro,credevo fossi andato,cosa è successo?" chiese Minho entrando in camera di Changbin trovandolo a giocare con il telefono. Il coinquilino alzò il capo di scatto sorpreso,non era solito a mentire di fatti con Minho non lo faceva mai e quindi non sapeva come comportarsi.
"Scusa Min ma ero per strada per andare a lavoro e giuro che ci stavo andando solo che ho incontrato il mio ex ragazzo e non ci siamo tratt-" Minho non lo lasciò finire che si tappò le orecchie "ok ho capito non dire nient'altro,solo non saltare più d'accordo,e soprattutto devi dirmelo sempre,qualsiasi cosa sia" parlò con sguardo serio "ho mentito dicendo che non stavi bene ma non lo farò mai oiù che ti sia chiaro"
"Grazie Min davvero non eri costretto a farlo,sei la persona migliore del mondo" disse sincero guardando colui che riteneva come un fratello maggiore. Changbin si sentiva abbastanza in colpa per aver fatto mentire Minho e sperava di ricambiare presto il favore.
Minho scosse la testa "Sei come un fratellino per me Binnie e ho delle responsabilità,ma sappi che potrei cacciarti da un momento all'altro" sorrise leggermente. Changbin sapeva quanto fosse difficile per Minho parlare dei suoi sentimenti apertamente quindi aveva capito che la sua ultima frasa l'aveva detta per sviare il discorso. Era felice che in qualche modo Minho avesse espresso il bene che provava per lui,nonostante non lo avesse detto esplicitamente. In fondo contano più i fatti che le parole. "Sissignore" scherzò. Minho tornò in cucina lasciando Changbin a giocare. Doveva preparare la cena nonstante fosse stanco dopo una lunga e pesante giornata lavorativa.
Ormai erano le nove passate e di Chan nessuna traccia si stava inziando a preoccupare sul serio dato che era insolito per il castano non avvisare in caso di ritardo. Era fuori dalla mattina presto e,per assicurarsi che fosse tutto ok, lo chiamò.
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M:Chan ma dove cavolo sei?
C:scusami se non ti ho avvisato Min,sono rimasto tutto il giorno da Jeongin e mi sono addormentato senza nemmeno farci caso,è successa una cosa molto strana e devo raccontartela, sono appena arrivati i genitori e mi ha praticamente cacciato,circa dieci minuti e sono a casa.M: Va bene,sta attento e quando arrivi ho una ramanzina da farti!
C: Mi terrorrizza questa frase,mi sa che torno da Jeongin
M:fai bene così ti levi dal cazzo,ciao
C:ciao stupido_________
Terinata la chiamata sospirò "Prima o poi mi uccideranno questi ragazzi".
Si girò e aprì il frigo per vedere cosa cucinare ma essendo vuoto decise di ordinare d'asporto. Prese del sushi online e avvisò anche Changbin,il quale rispose con eloggiandolo.
Dopo diversi minuti suonò il campanello. Minho si alzò dal divano stranito. Non poteva essere Chan dato che ci voleva un po' per arrivare a piedi e tantomeno il fattorino dato che aveva appena terminato l'ordine.
I suoi dubbi svanirono quando,aperta la porta si ritrovò il ragazzo della scorsa volta con un cappellino color verde speranza e degli occhiale da vista finti.Lo guardò per diversi istanti incerto su cosa fare.
"Oh ciao ragazzo sudato,sono qui per Chan" disse nominando Minho ragazzo sudato,basato sull'incontro della sera precedente. "Ragazzo sudato?" chiese lui scocciato.
"Si ragazzo sudato" ripeté "ora mi sai dire dov'è Chan,sai alto,castano,naso perfetto e vive in questa casa,credo che tu lo conosca sai?Siete fratelli perchè vi assomigliate tanto" rispose ironicamente.
"Si so chi è e no non siamo fratelli, Chan non è in casa sta arrivando" lo avvisò Minho ancora sul ciglio della porta invitandolo ad andarsena. "Bene lo aspetto dentro" e entrò sedendosi sul divano senza nemmeno chiedere il permesso.
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Step-Brothers🌼 -Hyunlix
ChickLitFelix, un semplice e sorridente ragazzo australiano, parte per il suo primo scambio culturale in Corea del sud, precisamente nella città di Seoul. Ad ogni studente toccava una famiglia ospitante e, a Felix, capitó la famiglia Hwang. Hyunjin, figli...