due anni e mezzo dopo
"Felix sei sveglio?" domandò Sierra muovendo di poco il corpicino del figlio che dormiva tranquillo nel suo comodo letto.
"Mhh" mugugnò aprendo i suoi occhi.
"Lixie dai devi andare a scuola non puoi saltarla anche oggi" disse dolcemente al figlio,che non ne voleva sapere nulla di alzarsi dal letto.
La stessa situazione si ripeteva ogni mattina da circa due anni e mezzo,esattamente da quando Felix era tornato in Australia dalla sua famiglia.
"Per favore mamma non voglio andarci di nuovo" si lamentò con la faccia schiacciata sul cuscino.
"Ripeti sempre la stessa storia Felix,sono già tre giorni che ti lascio dormire,adesso ti alzi da quel letto e vai a scuola"Felix sbuffò e,contro voglia,si alzò dal letto lentamente.
Guardò sua madre in viso con gli occhi assottigliati e il volto ancora assonnato.
"Non capisco perché devo tornare in un quell'ammasso di gente che ha gli ormoni a mille piuttosto che restare a casa a dormire""Forse perché se non ti saresti fatto bocciare a quest'ora staresti all'università" rispose lei facendo intendere a suo figlio quanto avesse sbagliato a farsi bocciare l'ultimo anno.
"Lo sai anche tu perché mi hanno bocciato,non farmene una colpa"
"Si certo che lo so e ti sono stata vicina questo devi ricordarlo" gli ricordó sua madre "ma questo non sta a significare che devi farti bocciare ancora una volta,devi almeno provare ad essere presente Felix"Nonostante il ragazzo avesse ormai compiuto diciotto anni e quindi aveva la possibilità di ritirarsi dagli studi per entrare nel mondo del lavoro,ci teneva ad andare all'università. Per lui é sempre stato un sogno trovarsi nelle aule universitarie o nei dormitori,per vantarsi anche di essere riuscito per una volta ad arrivare al suo obbiettivo. Anche se sperava di farlo in compagnia del suo migliore amico che però ora frequentava l'università in Corea insieme probabilmente al resto dei suoi amici.
"Mamma manca un mese alla fine della scuola,ho cercato di essere presente tutte le volte che c'erano veriche e interrogazioni e non sono andate poi così male" ammise fiero di essere riuscito a prendere delle sufficenze.
L'ultimo anno è stato molto difficile da superare per Felix a causa di molti problemi che ora facevano parte del suo passato.
"Felix va a lavarti e vai a scuola,senza fare altre storie"
"Agli ordini capitano"Il biondo le lanciò un ultima occhiattaccia per poi intrufolarsi bel bagno con la sua solita lentezza. Nonostante fossero passati quasi due anni non si era ancora abituato alla sua vita in Australia che era l'opposto di quella che aveva in Corea.
Gli mancava la Corea,gli mancava la scuola ma sopratutto i suoi amici e la famiglia che si era presa cura di lui per diversi mesi.
Per sua grande fortuna era rimasto in contatto con quasi tutti i suoi amici che si era fatto nel liceo di Seoul. Parlava continuamente con Chan il quale gli raccontava qualsiasi cosa gli accadesse nella giornata e lo aggiornava sempre del suo rapporto con Namra. Con il resto del gruppi riusciva a sentirsi almeno una volta al giorno per parlare e spettegolare un po' e anche se c'era il fuso orario questo non li fermava dal sentirsi di continuo.Per quanto riguarda il rapporto con Hyunjin,beh quello era proprio la causa della bocciatura di Felix. Non erano riusciti a gestire bene la loro relazione e a causa di alcuni imprevisti,grossi imprevisti hanno deciso di chiudere la loro relazione non nel migliore dei modi. Di fatti i due non sono rimasti affatto in buoni rapporti.
Felix si infiló sotto la doccia e aprí il getto caldo. Appena lo sentii scorrere sulla pelle inizó,come ogni volta,a ricordare tutto quello che gli mancava del suo ragazzo,i momenti belli ma sopratutto quelli brutti.
Sentí le goccioline scorrergli sulla pelle e un brutto ricordo gli tornó in mente iniziando a fargli pizzicare gli occhi.________
FlashbackFelix era tornato a casa esausto da un intera giornata di scuola. Non gli era mancata per niente e non vedeva l'ora di tornare dai suoi amici e dal suo amato Hyunjin. Quel giorno si erano sentiti molto poco dati gli impegni del biondo. Quest'ultimo decise di chiamarlo ma il ragazzo non risposte. Pensò stesse facendo qualcosa di importante così riattaccò e aspettò che l'altro lo richiamasse. Aveva sempre paura di stressarlo o di infastidirlo con le sue chiamate quindi aspettava sempre che lo chiamasse l'altro.
Passò il pomeriggio studiando e facendo i suoi noiosi compiti. La vita senza Chan era noiosa,senza alcun senso. Lo studio si fece più pesante e gli occhi di Felix iniziarono lentamente a chiudersi così il ragazzo decise di chiudere i libri e di stendersi nel suo letto.
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Step-Brothers🌼 -Hyunlix
ChickLitFelix, un semplice e sorridente ragazzo australiano, parte per il suo primo scambio culturale in Corea del sud, precisamente nella città di Seoul. Ad ogni studente toccava una famiglia ospitante e, a Felix, capitó la famiglia Hwang. Hyunjin, figli...