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"Avete preso tutto?" chiese Neayeon hai due ragazzi ancora stanchi e assonati.

 "Si mamma abbiamo preso tutto" rispose Hyunjin. Aveva ancora dei post-sbornia quella mattina,nonostante avesse vomitato tutta l'anima in bagno. Felix gli aveva fatto compagnia dandogli anche una mano tenendogli i suoi folti capelli mori,in modo che non potessero dargli fastidio.

"Direi che possiamo andare" sorrise Felix. Abbracciò sia Neyeon che Yeji "ci vediamo fra due giorni bubi" sussurrò all'orecchio della ragazza dalle ciocche fucsia che continuava a stringerlo forte.

"Tuo padre vi aspetta in macchina,stai attento per favore" Nayeon abbracciò suo figlio e lo raccomandò di fare attenzione.Dopo aver terminato tutti i saluti uscirono di casa e si trovarono Chan nel vialetto. Felix sorrise e corse ad abbracciarlo mentre Hyunjin sbuffò "è sempre tra i piedi" sussurrò tra sé e sè. Inutile negare che Hyunjin voleva che Felix tornasse di nuovo arrabbiato senza voler parlare con Chan mai più. Desiderio un pò irrealizzabile e se ne rendeva conto lui stesso.

"Mi mancherai tanto Elle" disse nell'incavo del collo del minore mentre stringeva la presa. "torno fra due giorni hyung,non disperarti senza di me" e insieme iniziarono a ridere. "Ti ricordo che sono stato già due giorni senza di te,non è stato molto bello" ammise il castano. "Lo so ma tornerò presto promesso" disse ancora abbracciato a lui.

"La prendo come una piccola pausa per riposarmi"

"Ehiii,io non ti stresso così tanto" disse sorridendo.

"Lix dobbiamo andare" lo chiamò Hyunjin ormai stufo di vedere quei due uno attaccato all'altro. Finite di posare le valige in auto,Felix salutò per l'ultima volta Chan e dopo di che partirono verso l'aeroporto.

Il castano non se ne andò finchè non vide sparire definitivamente l'auto del signor Hwang. Dopo aver visto iniziò a camminare perso nei suoi pensieri. Adorava passeggiare da solo e sopratutto aveva bisogno di schiarirsi la mente. Qualcuno però lo fermò.

"Chan hyung!"

-Non ci voleva proprio-
Pensò.

Si voltò e come c'era da aspettarsi si trovò Jeongin che,però,era in lacrime. Era pieno di lividi sulle braccia e aveva delle occhiaie enormiChan si allarmò subito e chiese spiegazioni.

"Innie cosa ti è successo?" si avvicinò a lui dimenticandosi di tutto. "I-io v-volevo s-ol-" continuò a piangere e a singhiozzare,così chan lo avvolse in un abbraccio. Pensava se fosse lui la causa di questi lividi. Insomma era al corrente del fatto che lui non dormisse ma che si potesse essere fatto male da solo no. Non poteva davvero essere a causa sua,non avrebbe avuto nemmeno tanto senso farlo.

"Andiamo dentro vieni" consigliò Chan prendendo sotto braccio il piccolo. In casa come tutti i sabato non c'era nessuno,i genitori lavoravano lavoravano e il fratello maggiore era all'università.Così il castano portò in camera sua il piccolo ragazzo e lo fece sedere comodamente sul soffice materasso. Scese a prendere dell'acqua e gliela fece bere.

Quando finalmente Jeongin si calmò,chan volle delle spiegazioni "cosa hai fatto alle braccia?" chiese sospettoso,incuriosito e sopratutto preocupato.

"I-io n-nulla" rispose incerto.

Ovviamente non si era fatto del male da solo bensì erano stati nuovamente quei due ragazzi di scuola,i quali lo bullizavano continuamente. Jeongin come sempre era uscito per fare la spesa e li ha trovati in un vicolo,quel giorno i due ragazzi avevano esagerato talmente tanto da procurargli anche diversi lividi. Non gli importava se qualcuno li potesse vedere tanto sapevano che il minore non avrebbe detto nulla.

"Smettila di mentire Jeongin dimmi che ti è successo,non capisco non ti fidi di me?" ordinò l'altro. "I-io N-non pos-so" iniziò nuovamente a piangere rendendosi conto che non potrà mai uscire da quella orrenda situazione. Si riteneva stupido per non riuscire a fermarli,egoista per tutte le volte che voleva dirlo a qualcuno,inutile perchè faceva continuamente preocupare Chan e per niente corragioso per non riuscire a non farsi mettere i piedi in testa.

Step-Brothers🌼 -HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora