Felix's pov
Erano passati mesi da quando mi era stato detto che avevo la possibilità di tornare in Corea in modo definitivo per studiare insieme ai miei amici. Dovevo soltato passare l'anno e superare anche l'esame finale. Non proprio una passaeggiata.
Ogni giorno andavo a scuola consapevole di dovermi impegnare al massimo per poter realizzare quello che ormai per me era diventato un sogno: riabbracciare i miei amici e poter finalmente vivere la mia vita assieme a loro.
Fortunatamente avevo passato l'anno senza alcun debito arrivando appunto alla sufficenza per ogni materia. Avevo anche fatto l'esame stavo solo aspettando i risultati per poter confermare all'università di Seoul che sarei diventato un suo studente.
Nonostante non aspettassi altro che tornare in Corea un po' ero spaventato. Non mi ero reso conto che tornare lì avrebbe significato anche incotrare Hyunjin probabilmente ogni giorno dato che anche lui frequentava la stessa di università di Chan. Non ero pronto a confrontarmi con lui o semplicemente a vederlo. Non aveva però il potere di influenzare la mia vita,quindi sarei tornato lo stesso che lui lo volesse o meno.Sdraiato suo letto aspettavo gli esiti dell'esame. Ricaricavo la pagina ogni secondo aspettando che caricassero i maledetti voti finali.
"Andiamo..."
Continuava a comparirmi "esiti non ancora disponibili" e stavo per impazzire. Avevo bisogno di sapere,l'ansia mi stava uccidendo.
"Che cazzo" mi alzai cammiando avanti e indietro per la stanza.
Stavo uscendo di testa.
Vidi la porta aprirsi e mia madre che entrò nella stanza con un cappuccino e dei biscotti.
"Ancora niente?" domandò.
"Non ancora,avevano detto che sarebbero usciti oggi" continuavo a camminare senza fermarmi.
"Felix sta calmo,li caricherenno a momenti"
"Perché non danno un orario preciso?? Non possono metterci quest'ansia addosso" ignorai completamente mia madre perché non riuscivo a non pensare negativamente.
Se non l'avessi passato?
Mi sentirei un completo fallimento e una completa delusione per la mia famiglia.
"Ascoltami"
Mia madre mi prese per le spalle e mi fermò dal mio camminare avanti e indietro.
"Sono sicura al cento per cento che tu abbia superato quel maledetto esame,a momenti usciranno i voti e sono sicura che sarai uscito con una buona media. Adesso però sta calmo e prendi un respiro,agitarsi e camminare avanti e dietro non sarà d'aiuto"
Non aveva tutti i torti.
Mi calmai e mi sedetti sul letto. Continuavo a pensare a Hyunjin,al mio esame,a Chan,alla faccia delusa di mia madre se non passassi l'esame.
Avevo troppi pensieri per la mente e solo una persona sarebbe riuscita a calmarmi,ma purtroppo il mio migliore amico non era con me.
"Ti conosco e so che c'è qualcosa sotto"
"Non si tratta solo dell'esame,non lo so mi manca chan..."
Non mi mancava solo Chan.
Mi mancava lui.
Ma non lo avrei mai ammesso a nessuno.
Per quanto lo amassi,lui non meritava il mio amore.
Non meritava di essere amato da me dopo quello che mi aveva fatto.
Non meritava me.
"Ascolta tesoro,tu e Chan vi rincontrerete presto,ne sono certa. Chiamalo così aspettate insieme gli esiti per l'esame" mi sorrise.
"Grazie mamma,grazie per tutto quello che hai fatto e che ancora fai per me"
"Sei l'unico motivo per cui vado avanti assieme a tua sorella,siete il mio mondo"
Mi sentivo fortunato ad avere una madre come lei.
Ci abbracciammo e non potei non essere più felice.
"Forza chiamalo,io vado a preparare la cena"
Annui.
Uscí dalla stanza e io chiamai il mio amico."Buonasera principe"
"Hyungg,che bello sentire la tua voce" sorrisi instintivamente. Ogni volta che ascoltavo la voce di Chan mi sentivo a felice,sentivo come se lui fosse al mio fianco,come se niente ci potesse dividere. Mi sentivo a casa.
"Anche la tua piccolo principe"
"Come stai?"
"Come al solito,tu? Sono usciti i voti?"
"Non ancora,sto aspettando con ansia"
"Tranquillo,so che li hai superati,me lo sento"
Vorrei tanto avere la sua sicurezza.
"Cambiamo argomento altrimenti finisco per impazzire. Come sta andando con Namra?"
Per non so quale motivo quella Namra non mi ispirava fiducia. All'inzio credevo fosse una brava ragazza ma da quando lei e Chan hanno iniziato ad uscire insieme definitivamente, si comportava in modi strani e sospetti. Qualcosa nascondeva.
"Con lei va tutto bene,continuiamo ad uscire e sembra essere cambiata"
"lo spero altrimenti la faccio fuori" risposi scherzando. In realtà ero più serio che mai.
Sentii,peró,che Chan non mi stava dicendo tutto. Il suo tono di voce era leggermente diverso,sembrava triste.
"Ei,sicuro di stare bene?" chiesi preoccupato.
"Non proprio"
Lo sapevo.
"Cosa è sucesso? Hai litigato con qualcuno?"
"Beh.."
"Chan,che ti hanno fatto?" mi alzai subito preoccupato. Non mi interessava di chi si trattasse,se qualcuno faceva soffrire il mio migliore amico allora doveva vedersela con me.
"No nessuno mi ha fatto niente sta tranquillo,solo che..."
Improvvisamente il mio cervollo maturó un'ipotesi che in realtà era un avvenimento che negli ultimi giorni stava accadendo frequentemente.
"Hai litigato con Jeongin?"
"Colpito e affondato"
Bingo.
"Chan state inziando a litigate troppo spesso,cosa è successo sta volta?"
"Sai non l'ho capito nemmeno io,Jeongin si sta comportando in maniera strana: cerca di evitarmi il più possibile, non mi saluta più,non risponde ai messaggi...è molto strano"
"E tu glielo hai detto?"
"Certo,almeno ci ho provato ma lui ha iniziato ad ignorarmi così sono andato su tutte le furie e abbiamo litigato"
Sapevo che lui odiava litigare con chiunque, ma sopratutto con me e Jeongin.Ci riteneva come fratelli anche se in realtà avevo iniziato a pensare che Jeongin lo vedesse più di un fratello e di un amico.
"Non hai provato a pensare che forse lui è geloso di Namra?"
"Come?Perchè mai dovrebbe esserlo?"
"Non lo so prova a pensarci tu"
Non volevo dirglielo io,doveva arrivarci lui. Jeongin era cotto di Chan ma non sarebbe stato giusto che qualcun'altro glielo dicesse.
Ricaricai la pagina del mio computer e vidi che erano usciti gli esiti.
"Oh mamma mia sono usciti gli esiti"
"oddio,l'hai passato?"Non ci potevo credere.
Non riuscivo a crederci.
Gli occhi inziarono a diventare umidi.
Sentí sulle guance la prensenza di lacrime."Lix?...Felix?...Lo hai superato??"
"Chan" piagnucolai.
"lix mi stai spaventando"
"Chan l'ho superato...ho superato l'esame"holaaa
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Step-Brothers🌼 -Hyunlix
ChickLitFelix, un semplice e sorridente ragazzo australiano, parte per il suo primo scambio culturale in Corea del sud, precisamente nella città di Seoul. Ad ogni studente toccava una famiglia ospitante e, a Felix, capitó la famiglia Hwang. Hyunjin, figli...