Step-Brothers🌼 -Hyunlix

23

Il sole entrava dalle finestra della camera di Chan,dove un ragazzo dai capelli castani stava beatamente dormendo con il suo volto spiaccicato sul cuscino ed entrambe le mani sotto ad esso. Aveva leggermente le labbra socchiuse;il suo respiro era calmo e regolare.
In quelle condizioni sembrava tranquillo e calmo,aggettivi che in realtà non potevano di certo essere associati ad un ragazzo come Han Jisung.

Il ragazzo dai capelli castani delicatamente aprì gli occhi ritrovandosi in una stanza completamente diversa dalla sua. La osservò bene ancora mezzo addormentato e oltre ad aver capito che di certo quella non era la sua stanza aveva realizzato che non era né il salotto e né camera di Minho;posti in cui era solito addormentarsi.Le pareti erano celesti con sopra dei poster di diverse band americane e non solo.La scrivania era piena di fogli con su appunti oppure diversi disegni.
Sugli scaffali,invece,intravide delle cornici con della foto adorabili di una famiglia felice e capi di essere in camera di Chan.Alcune di quelle foto erano in compagnia di Felix,anzi la maggior parte erano fatte insieme a lui.
La camera di Chan trasmettava sicurezza ed era molto accogliente. Oltre alla scrivania in disordine a causa degli appunti,il resto della camera era completamente ordinato.In fondo si capiva quanto preciso e ordinato fosse il castano.

Jisung si alzò lentamente sedendosi meglio sul letto comodo ricoperto da lenzuola bianche più sul color vaniglia. Si passò una mano sul volto per svegliarsi meglio,poi sbadigliò portandosi la mano alla bocca. Gli venirono lentamente i ricordi della sera precendete e anche come fosse finito in camera di Chan.

-mannaggia a me al mio essere stupido di fronte a certe persone!-
Si sgridò mentalmente portando la sua mano destra sulla fronte.
La porta della stanza,d'un tratto,s'aprì mostrando il bellissimo australiano sveglio da un po'.
Indossava degli short neri e una maglia abbastanza attillata di color bianco. Sorrise al minore e gli porse la colazione composta da: pankake,caffè,biscotti e fette biscottate con sopra la marmellata di fragole.
Jisung ama alla follia qualsiasi tipo di marmellata,sopratutto alle fragole.
Fino a quel momento Jisung non aveva nemmeno notato il vassoio ripieno di cibo,che capì essere tutto per lui.
"Buongiorno Hannie,come hai dormito?"

"Bene,il tuo letto è molto comodo e stranamente la tua camera è molto ordinata" rispose lui facendo un po' di spazio al castano. "Lo so,modestamente il mio letto è il migliore e sono sempre ordinato nel tenere le mie cose" entrambi sorrisero.
"È per me?" Chan annuì.
"Non dovevi hyung,grazie"

"Figurati,mi sono svegliato molto presto e ho pensato di cucinare qualcosa per io dolce e piccolo jisungie"con il suo dito toccò la punta del naso al minore e quest'ultimo arricciò il suo nasino facendo ridere il maggiore.
"Smettila o ti taglio le mani"

"Mangia su,che hai bisogno di energia a quest'ora del mattino" affermò sorridendo Chan.
Han non sapeva nemmeno che ore fossero,si era svegliato tutto d'un tratto senza nemmeno controllare il suo cellulare, quindi lo chiese al castano "che ore sono?"

"Sono le undici e mezza,hai dormito un bel pò" sorrise il castano.
"Dio sono una causa persa"
Il minore afferò una fetta biscottata e la portò alla bocca in modo buffo e divertente.
Il castano sorrise a quella scena,quando vedeva Jisung mangiare gli veniva in mente sempre un tenero scoiattolo.

Han lo vide sorridere e corrugò la fronte "che hai da ridere?" disse mentre masticava la sua buonissima fetta biscottata.
Chan sorrise "sei buffo quando mangi"

"Yah!sono bellissimo!" inziarono a ridere sonoramente. Le loro risate rimbombarono nella camera dalle pareti celesti. Jisung offrì la sua colazione a Chan,il quale accettò. Fecero colazione insieme sul letto chiacchierando del più e del meno ma non finirono mai sull'argomento:Minho. Chan aveva capito che era ancora un tasto dolente e che preferiva evitare un Jisung fuorioso di prima mattina.
Per Jisung l'argomento "Minho" era del tutto off-limits,gli faceva male solo a sentirlo nominare.