Ormai era passato un mese dall'ultima volta che Jeongin si sfogò con i suoi amici,raccontando cosa aveva passato per colpa dei suoi bulli. Alcune cose cambiarono parecchio da quel momento in poi,ma iniziamo dal principio.
Il rapporto tra Hyunjin e Felix non era per nulla migliorato anzi peggiorato. I due non si parlavano poichè preferirono non avere nessuna conversazione,ma a volte erano costretti a parlarsi e quando succedeva non si guardavano in viso e rispondevano a monosillabi.La situazione non era per niente comoda per nessuno dei due; vivere insieme ad una persona senza poterle parlare può risultare molto difficile e soprattutto poco sopportabile. Nonostante non riuscissero più a sopportare la situazione, entrambi non volevano chiedere perdono per primi,essendo molto orgogliosi.
Per quanto riguarda Jeongin,i cinque ragazzi si promisero di non dire nulla a nessuno,sia per non creare problemi al ragazzo sia per non far spargere la voce in tutto l'instituto,e decisero di accompagnare il piccolo dappertutto,sia a scuola che in classe oppure in bagno. Ogni volta che doveva fare qualcosa non lo faceva mai da solo ma sempre in compagnia di qualcuno. Erano preoccupati che quei due bulli lo avrebbero iniziato a pestare di nuovo esagerando ancora di più. Era da molto che nessuno li vedeva più a scuola e a Jeongin,come per il resto della scuola,sembrò molto strano;nonostante ciò si sentiva sollevato per non essere più stato toccato da nessuno di loro. Oltre ciò,Jeongin si sentiva diverso quando si trovava con Chan e lui stesso non riusciva ben a capire di cosa si trattasse. Sapeva solo che quel ragazzo lo faceva stare davvero bene come nessuno lo aveva mai fatto;si sentiva protetto,amato e accetto da Chan e quella sensazione era del tutto nuova per lui,non aveva mai provato nulla di così grande nei confronti di nessuno,nemmeno per una ragazza ed è per questo che aveva paura anzi era terrorizzato. Decise,perciò,di tenerselo per sè almeno finchè non si fosse sentito più sicuro.
Al contrario loro,Minho e Han avevano approfondito la loro amicizia,come se si stessero frequentando ma nessuno dei due aveva il coraggio di ammetterlo,sia a se stesso che all'altro.Minho in passato aveva provato dei sentimenti molto forti,talmente tanto che gli hanno causato gravi problemi nella sua vita che tutt'ora affronta;vuole molto bene ad Han,forse più di un'amico ma ha paura di rivivere le situazioni passate e decide di non aprirsi del tutto con lui. Han,invece,sente che qualcosa in lui sta cambiando ma non riesce ancora a mettere a fuoco i suoi sentimenti,sa solo che ha bisogno della presenza di Minho più di ogni altra cosa al mondo.
Changbin e Seungmin,d'altro canto,non si erano mai parlati come dei veri amici ma soltanto usando frasi semplici e brevi. Nell'ultimo mese,però,si erano riavvicinati tanto e li ha portati ad essere molto più intimi.
"Ti va di uscire qualche volta?" chiese Changbin a Seungmin mentre erano seduti soli in un tavolo della mensa. "Intendi con gli altri?" rispose Seung alzando la testa dal suo piatto colmo di patatine e pizza,per guardare l'altro.
"No,volevo dire solo io e te" rispose il più grande portando alla bocca la sua forchetta con del pollo. Per poco Seungmin non si strozzò con le patatine che stava mangiando. Subito prese dell'acqua e le bevve sotto lo sguardo stupito ma anche divertito di Changbin."Mi stai per caso invitando ad un'appuntamento?" domandò il più piccolo riprendendosi dal suo strozzammento. "Chiamalo come vuoi".
"Se paghi tu ci sto" disse tornando con gli occhi sul suo piatto e facendo ridere di gusto l'altro che non smetteva di fissarlo. "Sfruttatore,facciamo sta sera?" Seungmin alzò nuovamente la testa e disse "certo passa per le otto da me" ed fine con un sorriso tornò a mangiare il suo pranzo. Proprio in quel momento al loro tavolo arrivarono tutti gli altri chiacchierando e discutendo della loro giornata,tutti tranne Minho,che non frequentava quella scuola,e Hyunjin il quale preferiva mangiare da solo. In realtà non amava farlo ma non voleva disturbare la quiete presente al tavolo pensando di mettere a disagio Felix. Non era cattivo,anzi,ci teneva molto a Felix e ai suoi amici ma temeva di essere di troppo.
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Step-Brothers🌼 -Hyunlix
ChickLitFelix, un semplice e sorridente ragazzo australiano, parte per il suo primo scambio culturale in Corea del sud, precisamente nella città di Seoul. Ad ogni studente toccava una famiglia ospitante e, a Felix, capitó la famiglia Hwang. Hyunjin, figli...