"Minnieeee" urlò Jisung seduto al tavolo della mensa con la mano sotto il suo piccolo mento mentre Seungmin leggeva un libro come faceva in realtà la maggior parte del suo tempo.
Seungmin era un ragazzo molto allegro e vivace che andava d'accordo con la maggior parte delle persone. Certamente non splendeva per le sue buone maniere dato che quasi sempre rispondeva male ai suoi amici e in più gli provocava paura e ansia ma era il suo modo per dimostrargli quanto in realtà non potesse fare a meno di loro.
Per Seungmin leggere era tutto,significava scappare dalla realtà e rifugiarsi in un posto per lui sicuro e in cui nessuno avrebbe potuto mai distubarlo.
Almeno non come ora stava facendo Jisung.Seungmin sbuffò e continuò ad ignorarlo provando a concerntrarsi sugli avvenimenti del libro nonostante fosse molto complicato con uno scoiattolo che non smetteva di lamentarsi.
A quel punto Jisung tolse la mano e scosse il castano violentemente quasi facendolo cascare dalla sedia provocando una serie di sospiri da parte dell'altro ragazzo.
"MI ASCOLTI SEUNGMIN?" gli urlò in faccia attirando l'attenzione di alcuni studenti presenti in mensa.Seungmin ormai disperato alzò gli occhi al cielo e dicendo "Santissmo quel Cristo che si ritrova là sù e che a quanto pare non mi sopporta proprio,porta questo scoiattolo via da me prima che lo strangoli con le mie mani e ne sono capace te lo posso assicurare"lo guardò,uno di quegli sgaurdi che se solo potessero ti ridurebbero in mille pezzi ed era,in realtà,uno dei soliti sguardi di seungmin che mettevano paura ai suoi amici.
"Non nominare gesù invano stupido ragazzino!" urlò Jisung provocando altri sospiri."Non sono un ragazzino per la centesima volta"chiuse il libro davanti a sè ormai rassegnato e costretto ad ascoltare Jisung con il suo ultimo briciolo di pazienza.
"Ti sto degnando della mia attenzione,dimmi adesso cosa vuoi e giuro che se è una cazzata ti ritrovi senza corde vocali e senza quegli occhi da scoiattolo"gli puntò un dito contro.
Jisung indietreggiò un pochino impaurito"mi spaventi così idiota"
"Lo so e ora dimmi cosa vuoi"
"mi annoio e volevo parlare con il mio migliore amico cosa sto facendo di cosi fastidioso?" sorrise Jisung cercando di non far capire quanto in realtà fosse spaventato.
Seungmin sospirò e parlò a se stesso "Seungmin stai calmo,prendi un respiro e non usare questo coltello contro il tuo migliore amico,è sbagliato farlo" prese il coltello e lo strinse fra le sue mani solo per mettere paura all'altro.
"Giuro mi hai messo una paura assurda""Ti ammazzo" lo guardò "non sono mai stato così serio nella mia vita Jisung,io ti uccido"
"Ma se lo sei perennemente!" una voce roca e ironica entrò nella loro conversazione sedendosi al tavolo con loro. Changbin e Felix arrivarono nel tavolo della mensa,poggiarono i loro vassi e si sedettero su due sedie libere. "qualcuno che lo ha ammesso!" sospirò Jisung.
"Han chiudi quella bocca prima che lo faccia io ed è il mio ultimo avvertimento" Urló disperato il ragazzo portandosi una mano sulla fronte. "Dai Minnie,lo sai che scherzo" lo stuzzicò nuovamente il piú grande. Seungmin sospiró "Ringraziami perchè potrei davvero ucciderti"
"lasciate in pace il pover Minnieee!" prese le sue difese il biondo.
il castano sorrise "grazie di esistere Felix"
Il biondo si finse commosso "non dire cosí che sono una persona fragile" si portò un mano sul cuore in modo teatrale.Tutti sorrisero apparte Changbin che mise il muso.
"Menomale che esiste Felix e bla bla bla" borbottó imitando la voce di Seungmin.
Jisung corrugó la fronte.
"Mi sa che qualcuno qui è proprio gelosooo,cosa ci devi dire Bin??"Changbin subito si allarmó sentendo tutti gli sguardi dei suoi amici addosso. Non aveva mica una cotta per Seungmin da orma un anno e passa ma aveva paura di dirglielo per non rovinare la loro amicizia,nono non è mica vero.
"Io?Geloso?Pff sono Seo Changbin,non sono geloso di nessuno".
Seungmin sorrise "a volte neanche tu credi a quello che dici,non fare il figo Seo Changbin ti conosciamo tutti"
"Non sei divertente sai,perché non parliamo un po' di te mh Kim Seungmin che fingi di non sopportarci ma in realtà non riesci a stare senza di noi" cercò di cambiare discorso Changbin per non far capire a tutti quanto in realtà Seungmin avesse ragione sul suo conto.
"Ahia ragazzi qua la questione si fa interessante" commentó Jisung.
"Perché svii questo discorso? Sai benissimo che non sopporto certi soggetti come Jisung ma Felix riesco a sopportarlo benissimo"
"Ehi stupido essere" si offese Jisung tirandogli uno schiaffo sulla spalla "non sei affatto divertente".
"Alcune persone non sarebbero d'accordo"La loro conversazione venne interrotta dall'arrivo di Chan al tavolo "ciao ragazzi"
Salutò tutti in modo freddo e distaccato,si sedette sulla sedia e,con le sue bacchette,iniziò a giocherellare con cibo. Tutti lo fissavano insospettiti
"Channie?Stai bene?".
Il castano alzò il volo verso il biondo e sorrise debolmente.Annui semplicemente per poi tornare sul suo piatto.
Felix guardò Changbin in cerca di rispose ma quest'ultimo alzò semplicemente le spalle. Vievano insieme questo è vero ma purtroppo Changbin non poteva capire i cambiamenti d'umore dell'altro.
"Chan mangia per favore" lo spronò Felix vedendo che lui continuava a giocare con le bachette.
Il castano si sforzò e mangiò qualche boccone di insalata,solo ed unicamente per Felix.Jisung,dopo diversi minuti di silenzio,decise di fare una mossa azzardata e che nessuno si aspettava in quel momento.
"Sapete perché Minho mi tratta cosí male?"tutti lo fissavano.
"Non ti seguo" ammise Seungmin.
"Dico solo che continuo a non capire perché sia cosí arrabbiato con me in questi ultimi giorni,litighiamo sempre e non riesco più a sopportarlo,pensate ieri mi ha risposto male solo perché avevo detto di guardare una puntata di grey's anatomy,abbiamo seriamente litigato un'ora per questo""Ma non avevate già smesso di parlarvi due settimane fa?"
Chiese Felix dubbioso
"Vero sapevo anche io che non vi parlavate da un pó" si aggiunse Changbin e non mi sembra di averti più visto a casa nostra.
Chan,nel frattempo era ancora a testa bassa a fissare il piatto,dopo quei bocconi di insalata gli era salito il vomito.Non aveva voglia di ascoltare,vedere o parlare con nessuno quel giorno.Era uno dei suoi giorni tristi,che iniziano cosí senza un motivo valido. Volva solo stare solo e non pensare a nient'altro.
"abbiamo iniziato a parlare di nuovo domenica e diciamo che avevamo smesso di litigare,era come se fossi tornati agli inizi"continuó Han."allora qual'è il problema?"
Chiese Seungmin guardandolo.
"sono due o tre giorni che mi ignora di nuovo e litighiamo per le minime cose"proseguí "ho provato di tutto ma non riesco a fargli dire nulla di nuovo se non che per lui non è un buon periodo" sbuffò.
"Changbin tu sei l'unico che potrebbe dire qualcosa di utile al nostro scoiattolo" lo guardò supplichevole Felix. Changbin,che stava per mettere in bocca un pezzo di sushi si fermó,guardó il suo amico e poi Felix. scosse la testa.
"ah ah,Minho mi ammazza se solo apro bocca""Come al solito,perché nessuno cerca di aiutarmi cristo è così difficile capire cos'ha quel ragazzo in testa" sbuffò Jisung.
"Prova a parlare con lui,magari risolvete le cose"propose Felix.
"Vorrei davvero farlo ma sarebbe inutile,non parla con me,non aggiunge mai nulla di nuovo""Allora sbotta di nuovo" disse Seungmin con gli occhi puntati sul libro. "Eh?"
"L'ultima volta hai sbottato e lui ha ricominciato a parlarti,sbotta"Non era una pessima idea secondo Jisung.L'ultima volta aveva funzionato. Ad ogni modo aveva il timore che questa volta non funzionasse. Minho era davvero diverso dall'ultima volta;a volte non guardava in volto Jisung e non riusciva nemmeno a stare nella stessa stanza con l'altro. "Se non funzionasse?"
"Allora ignoralo tu" consigliò Changbin,tutti si girarono verso di lui sorpresi dal suo intervento "Minho odia quando le persone lo ignorano,ma lui si 'diverte' a farlo". Tutti rimasero in silenzio. Changbin mangiò un'altro pezzo di sushi e poi guardò confuso i suoi amici "Che c'è?" domandò e poi proseguì "se sono amico di Minho non vuol dire che non posso dare una mano allo scoiattolo".
Felix sorrise capendo quanto Changbin si stesse legando a loro."Sei assurdo Changbin davvero"aggiuse Seungmin.
"Ehii volevo solo dare una mano!!""Grazie Binnie" lo guardò Jisung con un sorriso in volto,uno di quei sorrisi sinceri.
Changbin ricambiò.Poteva farcela,poteva riuscire a capire il problema di Minho. Per Jisung era diventato un suo obbiettivo personale che non aveva intenzione di fallire a costo di scoprire una verità che avrebbe potuto fargli molto male.
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Step-Brothers🌼 -Hyunlix
Literatura FemininaFelix, un semplice e sorridente ragazzo australiano, parte per il suo primo scambio culturale in Corea del sud, precisamente nella città di Seoul. Ad ogni studente toccava una famiglia ospitante e, a Felix, capitó la famiglia Hwang. Hyunjin, figli...