Successe tutto all'improvviso… Non sapeva come e perché quel nome fosse fuggito dalle sue labbra.
Ed ora non sapeva che fare, rise facendo finta di nulla, anche se quel luccichio nei suoi occhi era così strano, ma soprattutto perché invece di essere infastidito o a disagio, quello sguardo lo rese felice.
17/04/20
9:00
Era una nuova giornata nell'edificio della GMMTV, Off, Gun e Tay entrarono insieme.
Molte volte Off non si capacitava di come fosse cambiata così tanto la sua vita, non per Tay (lui é il suo migliore amico e oltre ad aver vissuto per un periodo insieme, sono quasi sempre arrivati insieme a lavoro), ma per il suo partner lavorativo, Gun.
Da un po' di tempo sospetta che il suo collega provi qualche sentimento verso di lui… Ma allo stesso tempo, pensa che potrebbe essere frutto della sua immaginazione, Gun è una persona molto fisica (al contrario suo).
Era passato un anno dall'ultima volta avevano lavorato assieme come protagonisti in un lakorn, un anno dove avevano finto per mesi di provare un sentimento forte tra loro. Quindi pensava semplicemente di essersi suggestionato e Gun era così bravo da farlo dubitare.
11:00
Off e Gun dovettero fare una pubblicità insieme per un gioco, né furono felici entrambi, amavano lavorare insieme, anche se Gun "molestava" sempre Off, ma ormai n'era abituato.
C'era una piccola scena dolce da fare, avevano studiato tutta la scena, i personaggi erano Third e Khai, molto facile, almeno per Off.
Era arrivato il momento cruciale, dovevano dirsi ti amo e poi giocare. Facile no?
Si avvicinarono lentamente, le loro facce erano sempre più vicine e Off provò nuovamente quella strana voglia di prendere Gun, buttarselo addosso e baciarlo.
Era il momento, lo guardò e disse "Ti amo Gun" e si avvicinò per baciarlo mentre l'altro ancora non parlava o si avvicinava.
Off non capiva che stava accadendo ma non riusciva a togliere lo sguardo dal suo, così penetrante ora. Decise quindi di prendere l'iniziativa e quindi l'avrebbe baciato. Lo stava per fare finché dalla regia non si sentì "ti amo Third", Off si girò stranito mentre Gun rispose "mi chiamo Third non Gun ora" e gli sorrise quasi a prenderlo in giro.
Off si girò e ridacchiò facendo finta di nulla, ma lo sguardo del collega allora?
" Lo sguardo che Gun ha fatto prima cos'era? Perché era così intenso se non stava recitando? Lo fa con tutti? No, aspetta mi interessa? Sicuramente lui con qualcuno l'avrà fatto? No.. Non credo, anche se non può non averlo fatto. Ma con chi? Non l'ho mai visto con nessuno di nuovo. E se fosse uno che conosciamo? Ma perché penso al maschile? Forse è una? Ahhh non ci capisco nulla!"
Sospirò confuso per i suoi stessi pensieri mentre all'improvviso una mano gli si poggiò sul collo, scattò per poi accorgersi che era Gun, che continuò a toccarlo e a chiedergli se stava bene.
"È così gentile, si sarà offeso perché sono scattato al suo tocco? Certo! Cavolo anche i primi anni lui stava male perché lo respingevo, non volevo mi toccasse ed ora… Ora voglio essere toccato, se non la fa mi sento a disagio. Cosa vuol dire tutto questo??"
Ma Off sapeva perfettamente cosa voleva dire, aveva 29 anni ormai, una relazione lunga 7 anni alle spalle, e altre storielle…
Sapeva benissimo che i suoi pensieri e i suoi comportamenti verso il più piccolo volevano dire solo una cosa, ma non voleva accettarlo, non che avesse qualcosa contro quel tipo di amore…
Ma lui è sempre stato etero, perché ora provava dei sentimenti romantici per il suo piccolo e dolce collega?
"Scusate scusate! l'abitudine sapete" disse facendo il solito spavaldo.
14:00
Avevano finito di girare la parte di Gun, dopo toccava quella di Off, ma prima andarono a pranzare, c'erano dei pranzi per tutte due, quindi come sempre decisero di dividerli e mangiare insieme. Off guardava Gun mangiare tranquillo e parlare con gli altri, mentre lui si sentiva ancora un po'spaesato da quella frase detta per sbaglio.
Non tanto dalla frase ma dal peso di essa. Poteva succedere di dire il nome sbagliato, ricorda che anche degli attori di un'altra azienda l'avevano fatto, può capitare. Anche lui non avrebbe avuto problemi con qualcun altro… Però quando lo disse sentì un macigno liberarsi, ma quando lo capì il macigno diventò ancora più pesante.
Gli dava fastidio ora, che Gun mangiasse e parlasse tranquillo, come aveva potuto pensare che ci fosse dell'interesse da parte sua?
15:30
Le riprese iniziarono nuovamente… Off non era dell'umore, ma era un professionista, l'avrebbe fatto e sarebbe stato perfetto.
"Tutto bene?" Una voce dolce lo richiamò dai suoi pensieri, si girò ed ora c'era un piccolo uomo a guardarlo leggermente preoccupato, lo vedeva strano, di solito lui rideva ed era abbastanza calmo, ma ora sentiva qualche strana tensione e non voleva, non sapeva cosa avesse fatto, ma sospettava di centrare lui, non perché fosse egocentrico ma Off lo stava guardando già da prima, e ogni tanto sembrava infastidito… Si dispiaceva di questo…
"Sto bene, tranquillo" rispose Off fingendo di sorridere per non farlo preoccupare troppo, era comunque un suo amico.
Gun lo guardò, conosceva quel sorriso, lavoravano da anni insieme, davvero pensava che ci sarebbe cascato? Con il sorriso da lavoro? E soprattutto l'aveva davvero fatto a lui? Sospirò, non capiva, stamattina stava bene, cosa era successo? Forse l'aveva toccato davvero troppo questa volta? Si intristì in un secondo…
" No, abbiamo passato questa fase, sono solo ancora sorpreso che si sia scansato prima, ma era concentrato, per quello si è spostato, è normale. Anch'io lo farei…
Ma perché è così strano ora? E' così dall'ora di pranzo… Forse devo solo aspettare, aspetterò che mi parli " sorrise e si avvicinò facendosi vedere questa volta, lo abbracciò, lo sentì nuovamente teso, difficilmente ricambiava davanti agli altri, però rimaneva fermo e tranquillo, ora invece era proprio il contrario, come nel loro primo anno di lavoro insieme.
Si staccò e lo guardò "se stai male possiamo registrare un'altra volta e fare altro oggi" disse Gun, andava bene, se lui stava male, di certo noi non avremmo avuto problemi.
"no, meglio fare tutto oggi, sto bene, voglio finire in fretta, smettiamo di perdere tempo hm?" Rispose Off quasi infastidito da quella domanda, no, non avrebbe rinunciato a lavorare, come poteva anche solo pensarlo?
"Hm va bene, allora incominciamo, scusa se ti ho fatto perdere tempo" rispose Gun sorpreso dal tono dell'altro incamminandosi nel set.
Off lo guardò e capì subito di averlo fatto arrabbiare…
La giornata non poteva andare peggio.
Incominciarono a lavorare, ma il regista non era soddisfatto di una scena, la fece rifare per dieci volte ma nulla. Continuava a dire " c'è tensione, non mi piace, rifacciamola!", dopo un'ora e mezza chiesero una pausa, una volta data, Gun e Off si separarono, sapevano che se c'era qualche problema dovevano stare lontani, tutti e due usavano parole pungenti e frecciatine da arrabbiati, quindi stavano a distanza, una volta calmati poi avrebbero fatto pace.
Ma Off si chiese come, visto che non sapeva perché Gun fosse arrabbiato, aveva detto solo una frase.
Mezz'ora di pausa e tornarono sul set, il regista stava ancora guardando le scene girate, Off si avvicinò a lui sperando che si fosse calmato un po', dovevano rimanere seduti per terra e vicini nelle prossime scene, meglio sistemare tutto prima se possibile.
"Gun, posso sapere che ho fatto?" Chiese guardandolo, voleva sapere e sapeva che lui gliela avrebbe detto, perché non erano più dei ragazzini.
"Dovrei chiederlo io a te, ti ho solo chiesto se stai male, perché sei così di cattivo umore e dimmi tu, ti ho fatto qualcosa? Perché a pranzo mi hai guardato e sembravi parecchio infastidito, mi sono avvicinato preoccupato e hai finto di stare bene, non voglio che me lo dici se non vuoi, ma non voglio che te la prendi contro di me.
Quindi se ho fatto qualcosa io dimmela, ti chiedo scusa, ma almeno devo saperlo. Se non sono io, allora devi farlo tu, perché mi ero solo preoccupato per te e tu mi hai risposto acido. " Rispose Gun guardandolo serio, gli aveva davvero dato fastidio quel comportamento, ma poteva comprenderlo se avesse fatto qualcosa di male ed era pronto anche a chiedere scusa.
Off lo guardò, l'aveva capito, ma come poteva spiegarglielo? Di certo non gli poteva dire che era infastidito dal suo comportamento tranquillo dopo quello che lui aveva detto… Oppure forse sì? Poteva dire che centrava il lavoro. Sapeva quanto era professionale.
" Scusami, è per prima, il "ti amo" che ho detto, non volevo, mi ha messo confusione aver sbagliato così e sono un po' stanco, mi sono infastidito perché mi stavo dimenticando il testo…
Non volevo prendermela con te, scusa"
Lo guardò speranzoso, aveva detto una mezza verità.
Gun aveva ancora una faccia seria e aveva paura che non gli credesse ma poi l'altro sorrise e annuì "va tutto bene, sono contento di non aver fatto nulla, stai tranquillo può succedere anche ai più bravi, non voglio darti fastidio" e lo abbracciò forte "a parte questo fastidio" aggiunse ridacchiando…
Off rimase fermo e teso nuovamente per un secondo, poi sorrise e si lasciò andare annuendo e scuotendo la testa..
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È una finzione?
FanfictionSuccesse tutto all'improvviso... Non sapeva come e perché quel nome fosse fuggito dalle sue labbra. Ed ora non sapeva che fare, rise facendo finta di nulla, anche se quel luccichio nei suoi occhi era così strano, ma soprattutto perché invece di esse...