Gun guardava il suo ragazzo lavare i piatti, era felice...
Off gli aveva detto che lo amava, che non era successo nulla e gli aveva promesso di parlargli di più, di confidarsi.
Però c'era una cosa che non gli disse, il telefono, lo vide ricevere un altro messaggio e poi una chiamata.
Lo vide sospirare e girarsi verso il piccolo.
Gun aspettò, gli credeva.
"È mia sorella, mi cerca per farmi vedere in continuazione la nuova bambina... In più non so perché, gli ho detto di noi.
Lei era appena tornata a casa dall'ospedale ed ero andato da loro.
Non te l'ho detto perché è troppo presto e lei sta stressando nel volerti vedere quando ti ha già visto." Confessò ed il piccolo lo vide persino arrossire.
Scoppiò a ridere confondendo il più grande che mise un leggero broncio.
Era veramente preoccupato per questo, non solo gli aveva dato la sua chiave, ora questo, per quanto lui si sentisse pronto aveva paura di spaventarlo.
Non voleva farlo andare via, scappare.
Gun però si avvicinò e lo baciò dolcemente.
"Sarei ben felice di andare a trovare tua sorella Papii, non ho ancora visto la bambina di persona" disse tranquillo ed il grande sorrise questa volta, lo baciò nuovamente, approfondì ma il cellulare risuonò.
"Papii ti sta chiamando!" Disse il piccolo staccandosi leggermente, Off rispose e disse soltanto "sono occupato." Chiuse e prese in braccio il piccolo che rise.
Passarono la notte a fare l'amore e coccolarsi.
Il giorno dopo Gun si svegliò tra le braccia del grande e sorrise, cercò di alzarsi ma una mano lo ributtò sul letto.
"Dove vai?" Chiese sbadigliando Off ed il piccolo si girò.
"Voglio preparare la colazione... " Rispose baciandogli la guancia, il grande allora annuì lasciandolo.
Quando dopo poco andò in cucina guardò lo spettacolo davanti a sé.
Il piccolo cucinava tranquillo ascoltando la radio, come se fosse a casa sua, aveva una maglietta del più grande ed i boxer.
Si girò da lui e gli sorrise "Buongiorno Papii!" Disse mandandogli persino un bacio.
Off scrollò la testa divertito e si avvicinò solo per salutarlo e baciargli la testa.
Si sedette e si guardò intorno.
"Qualcuno direbbe che è solo una finzione" disse tranquillo ed il piccolo ridacchiò sedendosi davanti a lui.
"È solo una finzione?" Chiese dolcemente ed il grande gli sorrise.
"No, è reale"
{*Grazie a tutti per aver letto la mia storia. 💚*
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È una finzione?
FanfictionSuccesse tutto all'improvviso... Non sapeva come e perché quel nome fosse fuggito dalle sue labbra. Ed ora non sapeva che fare, rise facendo finta di nulla, anche se quel luccichio nei suoi occhi era così strano, ma soprattutto perché invece di esse...
