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19/07/20 

Verso le sette suonò la sveglia, tutti quanti l'avevano in stanza, così da poter aver il tempo di svegliarsi e prepararsi. 

Off la spense subito infastidito, anche il piccolo attaccato a lui mugugnò abbracciandolo ancora di più. 
Il più grande rise "Gun mi stai stringendo troppo" disse accarezzandogli dolcemente la testa, il piccolo mugugnò ancora infastidito e si tolse da lui, rimanendo ora a pancia in su vicino a lui. 
Si strofinò le palpebre lentamente per poi mettersi seduto. 

Off non si perse neanche un momento, pensò che svegliarsi in quella maniera fosse forse un po'troppo per il suo cuore. 
Ma quando Gun si girò verso di lui e gli sorrise con tanto di fossetta per poi sbilanciarsi e baciarlo, pensò davvero che "un infarto così non sarebbe male"
Si mise a sedere anche lui, alzò le braccia per sgranchirsi ed il piccolo lo guardò quasi ammaliato… 

Era veramente troppo bello ai suoi occhi e sexy. 
Qualunque movimento facesse il piccolo lo notava, lo trovava diverso da tutti, era particolare, lo era sempre stato. 

"Gun mi stai provocando" disse Off avvicinandosi a lui, era ad un passo dalle sue labbra che ora il piccolo aprì leggermente sorpreso. 
"Come ti sto provocando?" Chiese curioso avvicinandosi con il corpo al più grande. 
"Mi hai letteralmente squadrato prima" rispose rimanendo sulle sue labbra, ma non solo… Se guardava giù la sua maglietta grande faceva intravedere benissimo il petto del suo ragazzo. 
"Come stai facendo tu ora?" Chiese allora ridacchiando Gun, ma si sentiva sicuro e felice. 

Notò con piacere l'erezione del più grande, non passò inosservata, anche perché non era per niente piccola. 
"Vado in bagno" disse il più grande, non potevano rischiare lì. 
Ma prima che potesse aprire la porta Gun lo fermò. 

Si alzò in punta e lo baciò con passione, il più grande rimase abbastanza sorpreso dall'iniziativa del piccolo ma non ci volle molto che ricambiò premendolo addosso a lui. 
Lo spinse contro la porta e sorrise sentendo anche un altra erezione a parte la sua. 
"Gun… Non possiamo qua, lo sai." Disse anche se era difficile rifiutarlo in quanto l'altro si stette strusciando contro di lui. 

"Papii… Ma non possiamo andare in bagno così, basta non fare rumore e… Rimaniamo qua… la porta è bloccata. " Rispose malizioso il piccolo anche se le sue guance diventarono comunque rosse. 

Off lo guardò sempre più eccitato, decise di ignorare i suoi segnali dall'allarme e prendere il sopravvento su di lui. 
Lo baciò nuovamente ed incominciò a muoversi freneticamente su di lui, ora Gun era in braccio a lui, le gambe in vita e con una mano si teneva alla porta mentre con l'altra si tappava la bocca. 

Il più grande prese entrambe le erezioni tra le mani incominciando a masturbarli, si sentiva potente e per quanto non volesse ammetterlo, sapeva che il pericolo di essere beccati rendeva tutto più eccitante e sapeva anche che non solo lui la pensava così. 
Lo baciò ed il piccolo venne nella sua mano… 
Lui sorrise e continuò ma Gun lo fermò. 

Off lo guardò confuso, lo fece scendere e il piccolo lo spinse contro la porta. 
Si aspettò di tutto, ma non quello. 
Gun lo baciò e gli scese i boxer rendendolo nudo dalla vita in giù.

Lo prese con le mani incominciando ad accarezzarlo piano, per poi mettersi in ginocchio davanti a lui. 
Incominciò a baciare la sua erezione per poi prenderla lentamente in bocca facendo gemere il più grande questa volta che subito si portò una mano su per non far uscire nessuno rumore. 
Gun lo guardò malizioso ma ancora timido, ed incominciò a muoversi facendogli provare un piacere assoluto. 

Non ci volle molto per il più grande, avvisò il piccolo che si tolse da lui ma continuò a masturbarlo e leccarlo fino a che l'altro non venne direttamente sulla sua mano e parte della sua guancia. 

Off scese sedendosi, era in paradiso, il piccolo si pulì velocemente ed ancora rosso non riuscì a guardare direttamente negli occhi il più grande. 
Si vergognava, voleva farlo, gli era piaciuto farlo. 
Ma ora non riusciva più a guardarlo per l'imbarazzo ma Off lo prese e lo fece sedere sopra di lui, prese il suo viso tra le mani e lo baciò dolcemente. 

"Gun guardarmi, ora ti imbarazzi hm? Forse devo dire qualcosa di più imbarazzante?" Chiese facendo però mettere un broncio al più piccolo che si sentiva ora preso in giro. 

Ridacchiò e si avvicinò al suo orecchio " sai, ho sognato tante volte le tue labbra e come sarebbe stato. Hai superato le mie aspettative." Disse ricevendo però un colpo in testa, rise vedendo come il più piccolo non solo ora aveva un broncio ma era totalmente rosso. 
"Papii! Non c'era bisogno di dirmelo!" Disse ancora sgridandolo e quando l'altro gli chiese il perché la risposta fu stata davvero divertente. 
"Perché anche io ci penso ma non vengo certo a dirtelo! Soprattutto dopo questo… "  
"A chi dovrei dirlo allora?" 
"A nessuno!" 
"Cosa hai sognato tu?" 
"Non te lo dico!" 
"Ma Gun sei stato davvero bravo" 
"Smettila." 
"Amo ancora di più le tue labbra ora" 
"P'Off!" A quel punto sentendosi chiamare così il più grande capì di star arrivando al limite e sorrise. 

Lo baciò per tranquillizzarlo e prima di alzarsi gli sussurrò "hai tutto il tempo per abituarti, ti vorrò anche se non mi guarderai più" gli toccò dolcemente il naso e si alzò per prendere la roba. 
"Vado in bagno, tu aspetta qui" disse ed uscì contento.

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