24/07/20
Off aveva notato uno strano comportamento nel suo ragazzo.
Sembrava più distaccato, ma notò anche che lo fosse con tutti.
Gli sorrideva, lo abbracciava e parlava tranquillamente eppure sentiva che ci fosse qualcosa.Non solo lui ma anche Tay ed Arm gli chiesero se il piccolo stesse bene.
Non era l'unico a vedere la differenza tra il Gun di due giorni fa e quello di ieri e oggi.Ora doveva fare un servizio fotografico con lui, eppure nonostante fosse vicino a lui, sentiva quasi come un muro.
Era preoccupato, doveva assolutamente capire.
Perché si comportava così?
"Papi stai bene?" Chiese curioso il piccolo e lui annuì facendo la stessa domanda che ricevette una solita risposta normale.Passò le restanti due ore a lavorare, il suo ragazzo rimase serio e professionale, come sempre eppure quando arrivò una persona incominciò a fare errori.
Era un regista, lo conoscevano, perché ora il piccolo era così sbadato?Quando quella persona lo chiamò notò subito lo sguardo del piccolo, sembrava quasi perso.
Andò da lui e si sedette vicino.
"Bene sono qui per parlare del tuo programma con Gun, l'altra volta tu eri andato da qualche parte." Incominciò il regista ma subito Off lo fermò.
"Scusa quale programma?" Chiese confuso, non né aveva sentito parlare, neanche da Gun stesso, di solito era proprio il primo a parlare di queste cose.
"Pensavo te l'avesse detto, gliel'ho detto ieri a pranzo..." Rispose il regista ed Off collegò le due cose.Gun era strano da ieri...
Ebbe la certezza che centrasse questo programma ma non capì perché, si parlava di cucina e il piccolo amava cucinare."Quindi voi girerete le case dei vostri colleghi dove appunto si cucina, ci sarà la sfida! Il piatto lo deciderà però la madre del concorrente.
Saranno le protagoniste dello show, piacciono molto queste cose al pubblico." Spiegò il regista e lì Off in un certo senso capì.Forse era un problema più grande, una cosa di cui il piccolo raramente parlava...
Parlò per un altra mezz'ora con il registra, e si convisse sempre di più.
Finalmente libero andò direttamente nello spogliatoio, la truccatrice stava struccando il Gun.
"Oh Papii hai finito?" Chiese incerto il piccolo e lui annuì... Ancora.
Si sedette vicino, sorrise e parlò."Mi ha detto del nostro programma sulle madri, perché non me l'hai detto?" Chiese curioso, lo notò, come il suo sguardo cambiò.
"L'ho solo dimenticato, mi dispiace" rispose non guardandolo però.
La truccatrice nonché amica del piccolo gli sorrise e lo abbracciò.
Lasciò lo struccante in mano al più grande "mezz'ora" disse soltanto e lui ringraziò.
Dall'altra parte però il piccolo incominciò ad essere nervoso, no... Non era ancora pronto."Gun, vieni qui" il grande lo girò verso di sé, e continuò a struccarlo.
"P... Posso finire da solo... " Commentò il piccolo incominciando a vacillare."Posso farlo, sono il tuo ragazzo, ci sono anche per questo, non è niente, non preoccuparti." Rispose il grande, cercando di fare intendere anche altro.
Gun a quel punto abbassò lo sguardo, prese lo struccante ed incominciò a lavorare sul suo ragazzo che sorrise.Off aveva finito con lui e si lasciò coccolare chiudendo gli occhi, sapeva di dover aspettare.
Ad un tratto però sentì un respiro troppo forte. Aprì gli occhi, il piccolo stava continuando a struccarlo ma aveva anche gli occhi lucidi e qualche lacrima ribelle scendeva lungo il suo viso."Gun..." Incominciò il grande ma il piccolo fece no con la testa, si asciugò le lacrime e si spostò mettendo apposto i trucchi, creando più disordine che altro.
"Gun sono solo io" riprovò il più grande bloccandolo con un braccio.
"Puoi anche rifiutare..." provò a dire ma subito il piccolo lo guardò male.
"Non posso"
"Puoi Gun"
"Ma così perderesti anche tu questo lavoro" rivelò il piccolo ed Off sorrise.
"Mi avrebbero messo da solo o con qualcun altro, non importa in caso se lo perdo."
"Lo voglio fare, è il mio lavoro" Disse il piccolo serio ed il grande annuì capendo nonostante tutto.
"Vieni qui, ci sono solo io qui" ripeté la stessa frase di prima e Gun questa volta decise di accettare.Gli salì sopra e si lasciò abbracciare, iniziò a piangere sempre di più...
"Mi dispiace... Sono così stupido" incominciò singhiozzando, ed Off sentì il suo cuore spezzarsi nel sentire quella bella e dolce voce così piena di dolore...
"Non sei stupido, va bene così... È tua madre Gun. Non piangi per uno sconosciuto... " Rispose il grande accarezzandogli dolcemente la schiena.
"Ma lei non vuole che io pianga. Mi mostro debole" Disse ancora ed il grande sorrise...
"Facciamo così, ci sono solo io, non lo dirò a nessuno ok? È il nostro segreto." Commentò il più grande, Gun si strinse più forte a lui, pianse ancora ed ancora."Bravo ragazzo..." Off per tutto il tempo non lo prese in giro, lo confortò e basta.
Quando si staccarono ridacchiò per la faccia del piccolo.
Aveva gli occhi e il naso tutto rosso.
"Sono orribile..." Si guardò allo specchio il piccolo ridacchiando.
"Dici? A me non sembra per niente" replicò infastidito il grande."Anzi vorrei vederti così... Ma magari con un altro tipo di pianto... " Pensò Off eccitandosi.
Gun lo guardò dolce, si avvicinò e lo baciò."Grazie Papi" disse soltanto e il grande gli accarezzò la testa.
"Smettila di ringraziarmi o mi arrabbio" disse sbuffando ed il piccolo rise.
"Non posso darti neanche il mio ringraziamento speciale?" Chiese malizioso e subito il grande si girò.
"Oh quello lo voglio sempre."
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È una finzione?
FanfictionSuccesse tutto all'improvviso... Non sapeva come e perché quel nome fosse fuggito dalle sue labbra. Ed ora non sapeva che fare, rise facendo finta di nulla, anche se quel luccichio nei suoi occhi era così strano, ma soprattutto perché invece di esse...