20/07/20
Il giorno iniziò con il botto, dovevano girare tutti insieme, c'era un clima abbastanza teso quando Off e Tay stettero insieme.
Lo notarono tutti ma non dissero nulla, neanche Gun volle mettersi in mezzo, fu contento che nessuno dei due lo cercò.Off invece, notò che l'amico non cercò il suo ragazzo, quindi che stava accadendo?
Era sempre più confuso, se gli piaceva perché non faceva nulla?!
Tay si girò solo per ritrovarsi gli occhi del suo migliore amico addosso, lo stava studiando quindi? Ridacchiò quasi consolato da quella premura, sicuramente voleva certezze.Sorrise e questa volta si mosse, andò verso il piccolo e gli parlò, sapendo di essere osservato.
Gun notò la cosa e si infastidì, pensò per la prima volta qualcosa che le fece davvero male, il suo amico lo stava usando per dare fastidio all'altro?Ci rimase davvero male ed abbassò lo sguardo, guardò Off tristemente, ma peggiorò le cose.
Infatti lui intervenne subito, si avvicinò a loro e chiese di cosa stessero parlando.
"Nulla, non posso parlare e basta con il mio Nong?" Chiese Tay cercando di abbracciare il piccolo che però si spostò.
Il grande ci rimase male, non era mai successo.
"Gun?" Lo chiamò confuso ed il piccolo non guardò nessuno, era davvero stanco e dovevano ancora recitare.Se n'è andò e basta lasciando entrambi da soli, non voleva trovarsi in mezzo.
"Cosa gli hai detto? Perché era a disagio?" Chiese subito Off, avrebbe seguito dopo il piccolo.
"Io non gli ho detto niente... Te lo giuro, non gli ho detto davvero niente questa volta." Rispose sincero Tay, ora voleva solo sapere cosa fosse accaduto."Avete smesso di litigare voi due?" Chiese New davanti a loro, Off stava per dirgli che non c'entrava nulla con loro, ma il piccolo lo fermò parlando.
"E soprattutto smettetela di mettere P'Gun in mezzo. Persino io ho capito che lo stavi usando per far arrabbiare lui. Davvero ti chiedi perché ha fatto così?" Commentò infastidito, si accorse di quello stava accadendo ma stette zitto tutto il tempo fino ad ora, non gli piaceva vedere uno dei suoi più cari amici andarsene così.Off capì e andò da lui lasciando soli gli altri due.
Ci mise un po' a trovarlo, il piccolo era seduto per terra in un angolo del giardino e guardava il suo cagnolino giocare con un ramo...Si sedette vicino a lui e il piccolo alzò lo sguardo, era triste.
Appoggiò la testa sulla spalla del grande, lasciandosi consolare da lui, che subito gli accarezzò la testa dolcemente.
"Mi dispiace"
"Non è colpa tua "
" Si, lo è"
"È quello che non vuoi dirmi?" Chiese Gun ed Off annuì."Ma penso di starmi sbagliando, Non piaci in quel senso a Tay. Però ci stava provando con te per darmi fastidio." Spiegò, perché capì che lo stava facendo apposta.
"Perché P'Tay ci dovrebbe provare con me?" Chiese confuso il piccolo, anche se notò che fosse molto più vicino in questi ultimi giorni."È quello che non capisco, non so perché faccia così"
"Ma io voglio solo te, lo sai?" Chiese allora il piccolo quasi preoccupato e il grande ridacchiò sentendo il cuore leggero.
"Lo so" replicò e gli spostò un po' la frangia per baciargli la testa.
Gun alzò la testa subito dopo e si baciarono, erano nascosti."LO SAPEVO!" Urlò invece una persona facendoli sobbalzare.
Tay arrivò davanti a loro davvero arrabbiato.
"Se lo sapevi perché hai fatto così?" Chiese Off guardandolo male.
"Perché sono il tuo migliore amico! Dovevi dirmelo subito!" Replicò facendo ridere l'altro.
"Non sto ridendo. Ci sono rimasto davvero male. Da parte di entrambi." Replicò incrociando le braccia al petto.
"Non possiamo dirlo e ci siamo messi insieme da poco... Tutto qui, non era contro di te." Commentò Off tranquillo, anche se era ancora infastidito.
"Lo so. Ma sono io" rispose ancora sedendosi davanti a loro.
"Allora per questo ci provavi con Gun?" Chiese allora l'altro guardandolo male.
"Si e no. Nel senso, all'inizio pensavo che tu avessi rifiutato Gun, perché ti ho visto quasi infastidito, in gita... Quindi mi sembrava strano, perché pensavo tutto il contrario.
Quindi ho pensato di provarci con Gun per vedere la tua reazione, poi comunque l'avevo visto triste e volevo farlo ridere.
Poi ho notato che tu non solo provavi qualcosa, ma dimostravi anche una certa possessività.
Ho capito stavate insieme sempre di più e mi sono arrabbiato.
Volevo farvelo dire." Rispose sincero arrabbiandosi di nuovo...
Off sospirò capendo in parte ciò che l'altro dicesse.Si scusò e l'altro sorrise.
Per tutto il tempo invece Gun non lo guardò, Tay capì di dover chiedere scusa anche a lui ma quando lo fece notò una strana sensazione."Gun ho esagerato, scusami davvero..." Replicò prendendogli la mano ma invece di stringerla come sempre il piccolo rimase immobile.
"Dobbiamo andare" rispose invece alzandosi, l'amico lo guardò preoccupato e gli richiese scusa.Ma ancora il piccolo non lo guardava, allora guardò l'altro suo amico in cerca d'aiuto.
"Gun, se non parli non lo capisce, è stupido" disse Off mentre Tay lo guardò male.
"Ti perdono per avermi usato contro P'Off" disse il piccolo e l'amico subito lo abbracciò."Non ti ho usato! Ho esagerato un po'con il toccarti, ma sei il mio Nong, il mio animale domestico no? Gun sei come un fratellino per me, tutti gli abbracci sono stati sinceri ok? E volevo aiutare anche te all'inizio... Poi ho esagerato e non ho pensato a te, mi dispiace... Ma ero arrabbiato anche contro di te! Non mi sono sentito importante per voi due." Spiegò guardandolo, non voleva che il piccolo pensasse quello.
Solo sentire quella frase gli aveva fatto male al cuore.Gun lo guardò, annuì capendo e alzò le braccia per farsi abbracciare meglio, Tay sorrise e lo fece subito contento.
"Scusa" disse il piccolo e Tay lo strinse di più.
"Beh avete fatto pace ora?" Chiese una voce, loro si staccarono ed Off li guardava scettico, era contento ora, però ancora provava un po' quel fastidio.
Si, era possessivo.Gun sorrise e si spostò dall'amico ed abbracciò lui, gli baciò il collo.
"Papii sei geloso?"
"Non lo sono" replicò subito sbuffando e il piccolo rise ancora divertito.
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È una finzione?
FanfictionSuccesse tutto all'improvviso... Non sapeva come e perché quel nome fosse fuggito dalle sue labbra. Ed ora non sapeva che fare, rise facendo finta di nulla, anche se quel luccichio nei suoi occhi era così strano, ma soprattutto perché invece di esse...