[Fammi notare quando sbaglio, perché possa migliorare.
Fammi notare quando miglioro, perché possa sorridere.]"Papà! Babbo! Com'è stato?"
"Sei stata magnifica amore"
"La mia piccola ballerina,sono tanto fiero di te sai?"
"Grazie papi. Sono contenta che tu sia venuto a vedermi,di solito viene solo babbo.."
"Te lo avevo promesso cucciola,non me lo sarei perso per nulla al mondo"
Vedere la mia Amelia esternare le sue passioni,mi riempie il cuore di una gioia e di una fierezza indescrivibile.
Mi ha sempre detto che i ballerini possono realizzare l'impossibile e che tutti vorremmo essere come loro. Belli, vulnerabili, espressivi,leggiadri come farfalle.
Beh,non so se la mia bambina continuerà a far questo in futuro..ma ciò che so è che un misero esserino di dieci anni solamente muovendo il suo corpo a ritmo di musica riesce a portarmi in un altra dimensione,rendendomi il papà più felice del mondo."Andiamo a casa?"
"Andiamo a prendere un bel gelato,se ti va"
"Certo che mi va!"
"Harry,ti squilla il telefono..è l'ospedale"
Ci sono due motivi per i quali l'ospedale telefona; casi urgenti e situazioni ingestibili.
Spero non sia successo nulla di grave,non vorrei ritrovarmi davanti a situazioni drammatiche in questa giornata che è trascorsa così bene."Pronto?"
"Harry..sono Alex. Devi venire il prima possibile,Eva ha avuto un attacco di rabbia e si è scaraventata sulla sua compagna di stanza"
"Sta scherzando dottor. Steven? Lei dov'è?"
"È per questo che ti ho telefonato..è nascosta nell'angolino della camera da almeno due ore,non ne vuole sapere di venire fuori...c'è bisogno della tua figura Harry,sai che ti ascolta come fossi suo padre"
"Merda. Arrivo,datemi una mezz'oretta"
"..devi andare in ospedale,papà?
"Si Amy,hanno bisogno di me"
"..ma il gelato.."
"Scusami amore,devo proprio scappare"
"Su tesoro,ci andiamo comunque noi due e visto che sei stata tanto brava questa settimana,facciamo anche un salto al parco divertimenti"
"Sono sicuro che vi divertirete tantissimo..a dopo piccola"
"Si,a dopo"
Faccio per lasciarle un bacio ma si scansa al mio tocco,mi dispiace dover andar via ma devo fare un discorsetto urgente con Eva.
Saluto mio marito,che mi rivolge uno sguardo compassionevole,e mi dirigo verso la macchina,per poi verso l'verso l'ospedale con il magone in gola.***
"Quella bambina è pazza,aggressiva!"
"Signora Yale,per l'ennesima volta le ripeto che che la nostra Eva non è una bambina aggressiva e tantomeno pazza..è solo speciale,ha perso i genitori ed è sola in queste quattro mura da un anno..lei è una mamma,dovrebbe capire come si sente"
"Voglio che mia figlia cambi camera"
"Mamma,Eva non l'ha fatto app-"
"Silenzio Clara,ho deciso così"
"Provvederò a farle cambiare stanza..ora se permette,ho un reparto da mandare avanti"
Mentre sto per allontanarmi sento tirarmi il camice dalla piccola che mi rivolge uno sguardo di scuse,che ricambio con il sorriso più dolce che riesco a fare..a volte,i bambini,sono molto più intelligenti dei genitori stessi
"Buongiorno..che succede qui"
"Dottor styles,finalmente..non sappiamo bene le dinamiche,ma a quanto pare sono volati spintoni e tirate di capelli senza un valido motivo"
"Ho appena parlato con quell'insensibile della madre..provvedi a cambiare camera a Clara,per favore"
"Subito"
Mi avvicino all'angolo dove è rannicchiata Eva,mettendomi in ginocchio difronte a lei.
Appena mi ha visto,il mio sguardo da severo ha incrociato i suoi occhi..credo che un po' sia impaurita dall'imminente sgridata."Eva,mi guardi"
"N-non volevo f-farlo"
"Esci di li,dai..siamo solo io e te ora"
"S-sono tutti arrabbiati c-con me..anche Alex"
"Ti fidi di me Piccola? Vieni fuori,non succede niente"
"Promesso?"
"Te lo prometto"
Allungo la mia mano,in confronto alla sua gigante,che afferra immediatamente uscendo da quel nascondiglio che si era creata.
Do subito vita ad un abbraccio,che rafforzo quando lei poggia la testolina sul mio petto...Un abbraccio durante queste situazioni vuol dire <<Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende>>,il che per un bambino è fondamentale."Tutto okay,Eva?"
"Adesso si Harry"
"Ti va di spiegarmi perché l'hai fatto?"
"Non ho dormito bene stanotte e quando mi sono svegliata ho visto Clara e la sua mamma farsi le coccole..non lo so perché l'ho fatto ma non volevo usare la violenza ,lo giuro"
"Eva,non farlo mai più..non è stato bello. Quando ti senti sola,sai che puoi contare su tutti i presenti qui in reparto..non devi prendertela con gli altri."
"Mi dispiace,dottor Styles"
Le accarezzo i capelli,sospirando pesantemente.
Da un lato è anche colpa mia,non dovevo metterle un altra bambina in stanza..dovevo immaginare che la mia Eva non gradisse quel tipo di compagnia.Non me la sento di rimproverarla..cosa si dice ad una bambina che ha avuto un attacco di rabbia vedendo un genitore relazionarsi con la figlia,cosa che lei non ha?
"Perché non hai quel brutto camice addosso?"
"Perché non sono di turno tesoro,dovevo correre qui a fare una cosa"
"Quindi adesso vai via?"
"Sai che facciamo adesso,Eva? Andiamo via di qui,andiamo a fare una bella passeggiata all'aria aperta..ci stai?"
"Siii! Andiamo! Andiamo!"
***
"Harry,Harry..c'è il primario"
"Lo vedo piccola"
"Possiamo cambiare strada?,mi fa paura"
Non posso fare a meno che ridere alla frase appena pronunciata da Eva.
Il nostro primario,Shell,è un gigante buono di un metro e novanta circa..quasi tutti i bambini rimangono un po' interdetti quando se lo ritrovano davanti."Buongiorno dottor. Styles..ciao Eva"
"Dottor. Shell,che piacere rivederla"
"Dove andate di bello?"
"Andiamo a fare una passeggiata"
"Sembrate proprio padre e figlia..sono fiero di lei dottor. Styles,la vostra è un intenzione davvero lodevole"
Mi sussurra all'orecchio,per non farsi sentire dalla più piccola.
Effettivamente ha ragione,lo sembriamo davvero..spero però di poter sostituire presto il verbo <<sembrare>> con il verbo <<essere>> per poter urlare ad alta voce <<sono suo padre!>>
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Mi prenderò cura di te
FanfictionHarry styles è un noto pediatra nell'ospedale "St.Thomas" di Londra. Da circa un anno in reparto,c'è una piccola paziente che si distingue dalle altre,a causa di un incidente che le ha stravolto la vita. Ciò che il dottor Styles non sa,però,è che Ev...