6

2.1K 107 92
                                    

[Mentre noi cerchiamo di insegnare ai nostri figli tutto della loro vita, loro ci insegnano che cosa conta davvero nella vita.]

"Hanna,tesoro,non serve piangere..guarda,si mette nell'orecchio ed è fatta"

"No!"

"Ascoltami,facciamo vedere alla mamma quanto sei coraggiosa? Ci mettiamo due secondi.."

"Mi fa male.."

"Lo so che ti fa male piccoletta, per questo dobbiamo controllare queste orecchie e scacciar via il dolore"

"Mh.."

"Ci proviamo allora,okay? Stringi la mia mano quando senti fastidio ..farò il più delicatamente possibile"

"Ahi! Ahi!"

"Ho fatto..bravissima principessa"

"La scusi,dottor. Styles. È che-"

"Stia tranquilla signora Miles,a nessun bambino piacciono i dottori e tantomeno gli ospedali..ci vuole solo pazienza"

"Lei è davvero un angelo"

"È il minimo..ciao Hanna"

La pazienza e la perseveranza hanno un effetto magico davanti al quale le difficoltà scompaiono e gli ostacoli svaniscono..spesso vedo colleghi spazientirsi abbastanza in fretta davanti a bambini un po' più complicati da gestire,quando a volte basterebbe solo un pizzico in più di umanità...difficilmente utilizzo la forza,sono più per la convinzione con i miei piccoli pazienti.. e la maggior parte delle volte funziona.


***


"Dottor. Styles,è atteso in camera 28"

"Che succede?"

"Nulla di grave,la piccola mascotte del  reparto sembra essere alquanto irrequieta stamattina"

"Vado"

Capita spesso che  Eva abbia delle giornate No,giornate in cui il suo spirito ribelle da bambina di otto anni viene fuori.
A differenza della mia Amelia,che si rimette in riga con solo uno sguardo,lei è davvero cocciuta..nemmeno la rimproverata più severa riesce a frenarla.

"Che succede qui?"

"Dottor.Styles..finalmente. Oggi questa bambina ha proprio bisogno di una punizione"

"Non è vero Harry! È lei che mi infastidisce!"

"Eva,sii educata perfavore. Cosa ha combinato,dottoressa wood?"

"Ero venuta ad effettuare le analisi che le ha prescritto dopo la febbre degli scorsi giorni,ma ha pensato bene di rovesciare tutto il materiale per terra per ben due volte"

"Non è ver-"

"Silenzio. Lasci pure tutto li,provvederò io"

Il suo faccino pentito,mi smuove per qualche secondo..sono consapevole che questa routine sia stressante,ma non tollero una mancanza di rispetto simile verso una persona adulta da una bambina.

"Allora signorina? Ti sembra il modo di comportarsi questo?"

"No,però lei-"

"Ah no. Quella ragazza è dolcissima,non provare a giustificarti addossandole colpe che non ha"

"Stronzi,entrambi"

"Eva!"

La sollevo dal lettino per un braccio assestandole un paio di sculacciate sul sedere,più che meritate.
Non l'ho mai fatto prima d'ora con lei,non ne avevo il coraggio.

Mi prenderò cura di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora