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["E da allora sono perché tu sei,
e da allora sei, sono e siamo,
e per amore sarò, sarai, saremo."]

"Amore mio,sta tranquilla..non succede niente"

"P-papà non vo-voglio..t-ti p-prego"

"Tesoro,la febbre è troppo alta..non possiamo più rimandare"

"A-avevi promes-so.."

Sono con un Amelia disperata tra le braccia,in questo momento.
Purtroppo sono cinque giorni che questa storia va avanti e non ci sono miglioramenti..mi piange il cuore al solo pensiero di doverlo fare,con lei.

Ho mandato Louis fuori con Eva,ha bisogno di svagarsi un po' anche lei..
e in più vivere tutto questo non le fa bene,voglio che abbia meno ricordi possibili di quell'anno trascorso in ospedale.

"Shh,calmati piccola..va tutto bene"

"P-perfavore"

"Ti fidi del papà? Non ti farei mai del male."

"S-si..ma n-non sei tu,è q-quella cosa l-lì"

"Non la sentirai neanche..poi la ringrazierai,starai molto meglio"

"P-prendo lo s-sciroppo"

"No amore,sono troppi giorni che hai la temperatura alta...pensi che non ti avrei curata solo con quello se avessi potuto?"

"Mhh..s-sono stanca"

"Lo so,Amelia,lo so. Un ultimo sforzo..non saranno un qualcosa di tragico. Poi sei una bimba coraggiosissima,no?"

"N-non farmi m-male"

"Te lo prometto"

Odio fare delle promesse false.
Inevitabilmente sentirà dolore,forse dato anche dalla paura e dall'agitazione.

La vedo mettersi di pancia sotto sul nostro letto,mentre affonda la testolina nel mio cuscino.
Sono fiero e contento di come sta agendo..pensavo di dover ricorrere alle maniere forti,invece per l'ennesima volta mia figlia mi ha dato la prova di essere una bambina fantastica.

"Brava piccolina..respira piano e basta piangere,si?"

"Fa p-presto"

"Sarà tutto finito in meno di un minuto"

Le scopro leggermente il sederino e mi siedo accanto a lei,così da poter parare eventuali scatti.
Accarezzo la sua schiena,grande quasi quanto il palmo della mia mano,nel tentativo di rassicurarla.
So che si sta trattenendo più per me,che per lei.

"Papi.."

"È solo disinfettante. Dai..sta giù e non guardare"

"P-possiamo farlo d-dopo?"

"Chiudi gli occhi e pensa a qualcosa di bello..non so,quando siamo andati a Disneyland?"

"È s-stato bello..il cast-AHI..p-papà!"

Con un colpo deciso infilo l'ago iniziando ad iniettare il farmaco.
Amelia emette un urlo strozzato dal pianto che mi provoca un vuoto nel petto..odio questa parte del mio mestiere,odio fare il medico con i miei figli.

Mi prenderò cura di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora