Mi prenderò cura di te

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[Ieri è trascorso.
Domani deve ancora venire.
Noi abbiamo solo l'oggi.
Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior amore.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell'innocenza magica del loro sorriso.]

È mattina.
Un nuovo freddo giorno di dicembre è già iniziato,l'ultimo prima delle ferie Natalizie.
Non vedo l'ora di godere di un po' di tempo per stare con la mia famiglia..uno stacco dal lavoro ci voleva,sia per me che per Louis.
E perché no,anche per le bambine da scuola..dire che sono entusiaste è dire poco.

In questo momento sono seduto a tavola per far colazione assieme a mio marito e mia figlia maggiore..siamo aspettando che il mio piccolo bradipo scenda a mettere qualcosa sotto i denti,prima di uscire di casa.

Regna il buon umore in casa..non so perché,ma ho delle vibrazioni positive in corpo da un bel po'..come se qualcosa di bello dovesse accadere.
Sarà la magia del Natale che inizia a farsi strada in ognuno di noi,anche negli adulti.

"Buongiorno.."

"Buongiorno cucciola..finalmente"

"Mh,fa freddissimo. Non volevo scrollarmi le coperte di dosso"

"Dai vieni qui con il papà,ci riscaldiamo a vicenda"

Dico prendendola nelle mie braccia..in questo pigiamino rosa di pile risulta estremamente tenera.
Non mi rendo neanche conto di quanto stiano crescendo le mie pulci..a volte vorrei davvero premere il tasto restart e rivivere tutti gli ultimi anni..non proprio tutti.

"Latte e cacao o succo alla pera?"

"Latte babbo..grazie"

"Vado a scaldartelo,arriva subito"

"Papi?"

Ed eccolo quello sguardo.
Lo riconoscerei tra mille..è lo sguardo di chi sta per chiedere una cosa di cui sa già la risposta.
Posso immaginare ciò che Eva mi stia per dire,seguita a ruota da Amelia.
Ormai c'è una coalizzazione irreversibile tra le due quando si parla di queste richieste.

"Dimmi principessa"

"Non è che potremmo anticipare le vacanze di un giorno?"

"Eva..lo sai già. Io e babbo saremo fuori tutta la mattinata,non ci sarebbe nessuno con voi"

"Dai..perfavore. Ormai ho dodici anni e mezzo,posso badare io ad Eva"

"No Amore,non se ne parla..potrebbe succedere ciò che è successo ieri se non peggio. Si va a scuola"

"Solo per questa volta..ti prego"

"Ehi,ho già detto di no. Forza,è solo un altro giorno..poi potrete riposarvi quanto volete."

"Si ma-"

"Ehi! Che succede? Vi sentivo brontolare dalla cucina"

"Nulla di che,soliti capricci"

"Dai su,altre sei ore e sarete ufficialmente in vacanza"

"Coraggio Eva,bevi il latte altrimenti facciamo tardi"