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Dal capitolo 26
<<Non ho potuto salvarlo,ma non ho neanche potuto dirgli addio.
Non mi è stato concesso di fargli un funerale,o di vederlo...non ero nessuno per lui.
Ciò che mi rimane è il ricordo di quel bambino castano con le lentiggini ed un viso d'angelo...e una lapide>>

   

[La felicità è un figlio da chiamare tuo.]

"Dottor styles,sei tu?"

"Mio Dio William,vieni qui"

Accolgo subito il mio piccolo miracolo nelle braccia,stritolandolo.
Non so bene cosa sia successo,non riesco a credere che il mio bambino sia qui davanti a me,lo stesso bambino che credevo di aver perso per sempre quel dieci ottobre di tre anni fa.

"Dimmi che non sto sognando"

"No dottor styles..non sta sognando"

"Harry tesoro,chi è alla port-...William?!"

"Louis,ci sei anche tu!!"

Lo sento staccarsi dalle mie braccia per correre in quelle di mio marito che mi guarda incredulo,con quegli occhi blu lacrimanti come i miei.

"Amore..dio Will,che cavolo è appena successo?!"

"Perché piangete? Non siete contenti di vedermi?"

"Se solo tu potessi comprendere quanto,angelo mio...dammi un altro abbraccio,ti prego"

"Dai,sediamoci davanti al camino..sei tutto infreddolito cucciolo. Come ci sei arrivato qui e soprattutto da dove?"

"Sono scappato dalla casa famiglia..ho trovato il vostro indirizzo su un fascicolo che conteneva tutte le mie informazioni,nell'ufficio del direttore...l'istituto non era distante da qui,ho preso l'autobus per arrivarci.
Scusate se sono fuggito,ma volevo rivedervi..non vi arrabbiate"

"Piccolo mio,che diavolo ti hanno fatto credere?"

"Tesoro,ricordi come ci sei finito li dentro?"

"Un giorno,mi sono svegliato in un ospedale diverso,con medici diversi.
Alex mi aveva detto che avevate cambiato idea sull'adozione e che mi trovavo li per questo..ma che Eva era con voi e che avevate scelto lei.
Poi sono guarito e dei signori molto gentili mi hanno portato in questo posto con tanti altri bambini."

Mi hanno tradito.
Il mio migliore amico,mi ha tradito.
Tutta l'equipe del reparto l'ha fatto.
Mi hanno fatto credere che mio figlio fosse morto..invece si è ritrovato solo da un giorno all'altro in un posto a lui sconosciuto,pensando l'avessimo abbandonato per tenere sua sorella.

Non riesco a smettere di piangere,sono così deluso e mi sento così vuoto.
Sento Louis poggiare la mano sulla mia spalla,sfiorandomi il collo con le dita..come a volermi rassicurare che dopo tre anni di inferno,forse per miracolo,ho il nostro bambino seduto sulle mie gambe e con la testa poggiata sul mio petto.

"No amore,niente di tutto questo è vero..non abbiamo mai cambiato idea Will,mai."

"E allora come ci sono finito li,Lou?"

"Te la ricordi la sera del dieci ottobre? Avevi sviluppato un infezione che sembrava impossibile da combattere,ma piano piano stavi reagendo ai farmaci..poi,quella sera,il tuo cuoricino si è affaticato tanto e ha avuto bisogno di una mano per ricominciare a battere.
Io ero li,ho visto Alex praticare il massaggio cardiaco ma poi sono corso via..pensavo di averti perso per sempre William."

"Harry..non devi farlo adesso,se non ce la fai"

"È tutto okay...dicevo,mi hanno detto che eri volato in cielo qualche ora dopo,dopo che ero corso qui a casa da Louis completamente distrutto.
Adesso mi torna tutto,piccolo...l'impossibilità di vederti in obitorio,nessun certificato di morte,l'impedimento nell'organizzare un funerale...tutto questo perché quei maledetti ti avevano trasferito in un altro ospedale,facendomi credere il peggio."

Mi prenderò cura di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora