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Buon ferragosto a tutte/i❤️

[Si sbaglia sempre.
Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia.
Si sbaglia per imparare.
Imparare a non ripetere mai certi sbagli.
Si sbaglia per poter chiederescusa, per poter ammettere di aver sbagliato.
Si sbaglia per crescere e per maturare.
Si sbaglia perché non si è perfetti.]

6 mesi dopo

"Quindi fai intera giornata oggi?"

"Si tesoro,Alex è ammalato e l'ospedale ha bisogno di me"

"Torni presto vero?"

"Appena finisco sono da voi,Eva. Dai adesso andate,la campanella sta per suonare."

"Ciao papi"

"Buon lavoro"

"Buona scuola principesse"

Oggi,mi tocca coprire anche il turno di Alex in ospedale..in realtà non mi pesa,preferisco che i pazienti abbiano me per qualsiasi evenienza piuttosto che uno sconosciuto.

Tutto sommato non c'è un gran da fare ultimamente,sono convinto di riuscire a gestire tutto da solo.



***




"Bambini dai,basta litigare. È ora di chiudere la stanza dei giochi e di andare a dormire,siete rimasti solo voi."

"Ti ho detto dammela! La avevo prima io!"

"Piccoli..per favore,fate i bravi,ci sono bimbi che riposano all'interno del reparto..se voi urlate,li svegliamo"

"Alan! Molla la nintendo!"

"Ehi..abbassate la voce"

"No Aisha,mollala tu! Io sono più grande di te!"

"Ho detto basta! Smettetela!"

Difficilmente mi capita di alzare la voce con i miei piccoli pazienti,la ludoteca è la loro unica valvola di svago qui dentro..quando non ho nulla da fare,mi piace venire qui per osservarli giocare,vedere i loro sorrisi mi fa star bene.

"I giochi qui dentro si condividono,sono di tutti..perché non provate a fare un bel gioco da tavolo insieme anziché continuare a litigare per quell'aggeggio elettronico? Maledetto me e il giorno in cui mi è venuta l'idea di portare qui queste cose"

"Non importa..vado in camera mia"

"Alan..dai su,vieni qui"

"È andato via...è colpa mia,dottor styles?"

"No tesoro,non è colpa tua..è tanto stressato da questo ambiente,odia tutto e tutti. È anche ora delle medicine serali per lui,sarebbe dovuto andar via comunque da qui a poco.."

"Lo capisco..qui non è bello. Ma ci siete tu,Alex e le infermiere con noi..io non vi odio,anche se vorrei tanto tornare a casa"

"Ti prometto che farò del mio meglio per farti uscire presto,Aisha. Dai..cinque minuti e a nanna anche tu..è tardi"

"D'accordo..buonanotte. E scusa se ti abbiamo fatto arrabbiare"

"Tranquilla principessa..sogni d'oro"

Saluto la piccola e mi dirigo verso la camera di Alan..è uno dei bambini più difficili di tutta la mia carriera da pediatra.
È arrivato qui qualche settimana fa,mi ha dato parecchio da fare..

Non ho mai lottato così tanto con nessun bambino come con lui per fare la terapia..preferisce sfogare la sua paura urlando,scalciando e rivolgendo parole poco carine nei confronti di tutti noi,piuttosto che piangere o ammettere le sue fragilità.

Mi prenderò cura di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora