Dodici anni dopo...
<< mamma ho preso io i tuoi trucchi.>> urla Alice affacciandosi dalle scale mentre io sono intenta a raccogliere tutti i giochi che Federico ha sparso sul tappeto nel salotto; macchinine, camion e tutti i personaggi dei supereroi.
È diventato un patito della Marvel come Jorge, a me invece non è mai piaciuto quel mondo.<< Fede, vai ad aiutare la mamma a sistemare. Lo sai che non mi piace quando fai così.>> Jorge mi raggiunge tenendo in braccio Ceci vestita di tutto punto e costringendo Federico ad aiutarmi.
Cecilia è la nostra bambina di ormai quattro anni, frutto del nostro amore.
Jorge è un padre fantastico, si prende cura di tutti e tre i nostri figli dandogli un amore incondizionato.
Ha molta intesa con Alice con la quale invece io, crescendo, non faccio che scontrarmi.
Ricordo la mia fase adolescenziale ribelle e quindi deduco sia inevitabile comportarsi così e avere questi momenti.
Lei mi somiglia molto, Jorge dice che ha i miei stessi occhi intensi e color nocciola e che farà stragi di cuori.Federico dei tre è quello più introverso, ma è molto sicuro di sé. A scuola è un campione in matematica e ci rende continuamente orgogliosi di lui. Fa equitazione fin da piccolo e ad ogni gara penso di avere un colpo quando lo vedo su quei cavalli enormi.
È uguale al padre ed è il punto debole di Jorge, nonostante gli costi ammetterlo.Infilo le scarpine a Ceci vestita interamente di tulle rosa e poi corro di sopra a prepararmi visto che è quasi ora di andare.
Trovo Alice intenta a truccarsi davanti allo specchio.
A volte la guardo e non posso credere a quanto sia cresciuta.<< posso riavere la mia trousse?>>
<< tieni...che dici, sto bene?>>
<< sei bellissima Ali, come sempre.>>
<< sei di parte tu mamma...è che oggi papà mi ha detto di invitare anche Leo e voglio essere carina.>>Ebbene sì, mia figlia ha la sua prima storiella con un ragazzo. D'altronde ha quasi sedici anni, non posso vietarglielo.
<< ah quindi oggi avremo il piacere di conoscerlo...>> la scherzo un po' io.
<< non farmi fare brutte figure mamma...PAPÀ SALI UN ATTIMO.>> urla per chiedere il soccorso di Jorge che arriva tempestivamente già ridacchiando.
<< che succede qui?>> si presenta sulla soglia e ci guarda in maniera amorevole.<< ti prego, tieni a bada tua moglie che vuole conoscere il mio amico...>>
<< amico>> virgoletto io beccandomi uno sguardo assassino di Alice.
<< tranquilla ci penso io a patto che...>>
<< cosa?>>
<< che l'amico tiene le mani a posto con la mia bambina.>> dice Jorge minaccioso per poi prendere Alice dai fianchi, abbracciarla.<< sei peggio di lei.>> scuote la testa Ali restando stretta nell'abbraccio a cui mi aggiungo anche io.
<< ci siamo anche noi.>> arrivano sulla porta Fede e Cecilia mano nella mano, noi tre ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
Ci raggiungono e Alice e Federico iniziano una disputa su chi sia il nostro figlio preferito.Io e Jorge andiamo in camera nostra e li lasciamo discutere sentendo le tipiche frasi: " io sono nata prima !" " tu sei la bozza e io il capolavoro".
Apro l'armadio e tiro fuori un tubino nero. Chiedo a Jorge di tirare su la zip e di agganciare la collanina al collo.
<< poi mi spieghi come fai ad essere sempre così bella.>> mi sussurra all'orecchio e lasciandomi un bacio sul collo per poi abbracciarmi da dietro.
<< ti amo.>> sussurro per poi girarmi e baciarlo appassionatamente.
<< è tardi e non voglio un altro fratello o un'altra sorella.>> Alice interrompe bruscamente il momento facendoci scoppiare a ridere.
Metto le scarpe e raggiungo il resto della famiglia in macchina per andare alla cerimonia di Sebastian e Marina.
Si, Sebastian si sposa.
Dopo tanto si è disintossicato dall'alcol e ha superato i suoi traumi.
Ha iniziato una nuova vita e ha trovato qualcuno da amare e con cui essere felice.
Sono fiera di lui e del percorso che ha fatto.
Sono felice di tutte le scelte che ho compiuto nel corso della mia vita perché mi hanno portata ad essere quella che sono oggi.So che quello era il momento di fuggire, so che la sofferenza è servita, so che non voglio commettere gli stessi errori della mia famiglia, so che quello era il momento giusto per innamorarsi, ma soprattutto so che la persona che ho accanto non mi lascerà mai andare.
Al massimo, se mai dovessi avere voglia di fuggire, chiederò a lui di portarmi via.Angolo autrice.
Non sono pronta a lasciare andare questa storia, ma è arrivato il momento. (jortini_esxiste preparo i fazzoletti?!)
Grazie per averla letta,commentata e votata e tenetevi pronte per moltissime novità che scalpitano per uscire dalle bozze.Jortini033 che ne dici di approfittare di questo momento per scrivere uno dei tuoi capolavori? 🤔❤️Alezamp RossellaMallardo0 aspetto anche vostri aggiornamentiiii😍😍😍
A presto✨

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Portami via. [Jortini]
FanfictionLa nostra voglia di scappare, di cambiare città, da dove nasce? Cos'è che ci fa pensare di poter trovare luoghi migliori oltre i confini delle nostre case? Sappiamo bene che non cambierà niente; non si scappa da un posto, si scappa dal passato! Si...