<< ecco le chiavi, se vuole la accompagno.>> mi dice una ragazza appena arriviamo al centro alloggi porgendomi un mazzo di chiavi con un portachiavi intagliato in legno. C'è sopra il numero dell'appartamento : 34.
Arriviamo e mentre tengo Alice in braccio che guarda tutto spaesata, provo ad aprire la porta. Davanti a noi si presenta un piccolo salottino con due poltrone e un televisore, nella stessa stanza, un letto matrimoniale e una culla. C'è poi una cucina con tutti gli elettrodomestici necessari e un bagno.
Mi fa strano, ma mi sento più a casa in cinque minuti qui che in quella di Sebastian in due anni.
Mi sento al sicuro ed è questo che conta.<< bene, sistematevi e fate con comodo. Vi lascio su questa tabella gli orari per la spesa e per la lavanderia. Ah e un'ultima cosa...deve lasciarmi il suo cellulare. È così che funziona per tutte le vittime di violenza domestica per evitare che vengano rintracciate. Potrà usarlo solo in determinati momenti prestabiliti.>>
Rovisto nella tasca della felpa e le porgo il telefono.
Meno posso ricordarmi di Sebastian, meglio è.<< perfetto. Ora lo so che si sentirà strana, ma vedrà che ci farà l'abitudine. Qui è come un piccolo villaggio, si conoscono tutti e troverà tante persone con cui condividere le proprie paure e insicurezze.>>
<< grazie.>> è l'unica cosa che mi viene da dire in quel momento.La ragazza va via e io penso a fare un bel bagno caldo ad Alice.
Dopo esserci sistemate ci mettiamo entrambe sul letto e guardo mia figlia negli occhi mentre le accarezzo quei capelli color castagna.
È così dolce e vorrei vederla sempre così serena.
Un genitore non può che volere questo per le proprie piccole creature.Riposiamo e ci alziamo per ora di cena, rovisto tra gli scaffali per vedere cosa c'è. Trovo un pacco di pasta e una scatoletta di tonno. Per stasera ce la faremo andare bene, poi vedremo come fare per la spesa.
Dopo aver mangiato, Alice mi chiede di vedere i cartoni e faccio fatica a trovare il canale giusto su quel televisore.
Mentre sono intenta a piggiare i tasti del telecomando, bussano alla nostra porta e la piccola, come spaventata, inizia a piangere.
La prendo in braccio e vado ad aprire.<< ciao, ho saputo che sei nuova qui. Io sono Alba, piacere.>> entra direttamente dentro casa senza lasciarmi il tempo di parlare una ragazza ricciolina e dalla carnagione scura. Dall'accento mi sembra spagnola.
<< piacere, Martina.>> le stringo la mano.
<< sto alla porta accanto, considerami come la tua vicina di casa.>> ha un sorriso a trecentosessanta gradi sul volto.
<< ehm va bene.>> sorrido e si, sono in imbarazzo.
<< ho sentito piangere la tua bambina, ho pensato di darti questi.>>
Tira fuori dalla sua borsa uno scatolino pieno di pupazzetti e Alice, appena li vede spalanca gli occhi e fa per prenderli.La siedo sul tappeto e inizia a giocare mentre io ringrazio Alba che dopo qualche minuto va via. È stata così gentile e cordiale.
Forse è così che si fa. Quel poco che si ha, se si condivide, vale il triplo.<< allora piccola, ti piacciono i nuovi giochi?>>
< sii>> batte le manine come la più felice del mondo.Il mattino dopo scendo nella sala comune e ritrovo Alba intenta a piegare il suo bucato.
<< buongiorno!>>
<< buongiorno Alba, dovrei chiederti un favore.>>
<< dimmi tutto vicina!>> scherza per farmi sorridere e ci riesce.
<< puoi restare con Alice? Dovrei andare a fare la spesa e ancora non so come fare per iscriverla all'asilo...insomma io...è tutto nuovo per me.>>
<< tranquilla, anche io ho un figlio ed ero confusa quanto te appena arrivata. Comunque per poterla iscrivere devi avere una busta paga, insomma...devi trovarti un lavoro.>>
<< e ma come faccio ad andare a lavorare? Non posso mica lasciarla da sola...mi sembra un controsenso...>>
<< i primi tempi è sempre così fidati. Tieni, prendi questo numero e telefona. Ti risponderà una certa Wanda, dille che sei mia amica, troverà sicuro qualcosa da farti fare.>>
<< io...beh...grazie mille.>>
<< figurati. Si fa quel che si può. Ah e puoi andare a fare la spesa anche per me?>>
Alba mi dà la sua lista e mi avvio verso la macchina per poter andare a comprare il necessario.Prima di rientrare al centro però, decido di chiamare a quel numero. Wanda mi risponde e mi fissa subito un appuntamento.
Mi manda l'indirizzo e la raggiungo.<< Martina, giusto ?>> mi scruta appena entrò in quello che dovrebbe essere il suo negozio.
<< si, sono io, ci siamo sentite poco fa...>>
<< poche chiacchiere, qui bisogna fare.>>
<< va bene, mi dica.>>
<< puoi fare una prova domani. Questa è la divisa, questa l'unica attrezzatura che posso fornirti.>> tira fuori un aspirapolvere venuto direttamente forse dagli anni 50 (se esistevano) e un sacchetto con dentro detersivi e stracci.
<< il viaggio è a tue spese.>> conclude.
Prendo tutto quello che ha tirato fuori.
<< quindi dovrei...>>
<< arrivare all'indirizzo da sola e fare tutte le pulizie che ti chiede la padrona di casa. Intesi? >>
<< d'accordo.>>Mamma mia , sembra un sergente.
<< in base poi ai commenti della cliente vedremo come fare in futuro.>>
<< sarà per caso possibile avere una busta paga?>> chiedo timidamente.
<< ah Martina Martina. Tu corri troppo tesoro. Pensa a fare bene, il resto poi vedremo.>>Butto giù un sospiro, carico la roba in macchina e ritorno al centro.
Alice mi corre incontro non appena tornata.<< ho fatto tardissimo, lo so.>> mi scuso con Alba e mi guardo intorno convinta di trovare suo figlio anche lì.
<< non preoccuparti, io e Ali ci siamo divertite. Vero??>> la piccola annuisce.
<< ho anche trovato un lavoretto per domani da Wanda. >>
<< grande! Domani resto io con la piccola allora, non preoccuparti.>>La invito a restare da noi. Mettiamo a posto la spesa e prepariamo da mangiare.
Dopo che Alice si addormenta, restiamo a parlare per un po' e scopro tante cose di lei.
Ha perso la custodia di suo figlio dopo un processo con l'ex marito.Quella storia mi turba parecchio.
E se mai Sebastian mi togliesse Alice?
Sarebbe come perdere un pezzo di me.
Sarebbe come perdere l'unica ragione che mi tiene ancora in piedi.Angolo autrice.
Si, ci sto prendendo gusto.😂
A voi interessa la continuazione e le mie mani scrivono in automatico in questi giorni.
So che in molti sono preoccupati in quanto non è ancora apparso mister occhi smeraldo, maaaa 🤫🤫🤫🤫.
Spero vi piaccia questo capitolo e tutta la storia, fatemelo sapere con un commento e una stellina.💓Jortini033 QUEL CAPITOLO È UNA BOMBA. AMO I TUOI JORTINI, BASTA.😍😍😍
Ora però non abbandonarci di nuovo porfaaaa🙈Alezamp non è un buon momento per aggiornare la mia storia preferita? Daaaiiiii🥺🥺🥺🥺
RossellaMallardo0 io aspetto eh!
- a presto! 🌹

STAI LEGGENDO
Portami via. [Jortini]
Fiksi PenggemarLa nostra voglia di scappare, di cambiare città, da dove nasce? Cos'è che ci fa pensare di poter trovare luoghi migliori oltre i confini delle nostre case? Sappiamo bene che non cambierà niente; non si scappa da un posto, si scappa dal passato! Si...