Capitolo 1-10

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Una volta che le porte del jingshi  vennero definitivamente chiuse, Wei Ying prese un paio di profondi respiri prima di rivolgere la propria attenzione a Wu Hui ed al suo Corpo Originale.
«Non voglio mentirvi, Wu Gongzi», iniziò a dire, allarmando ulteriormente Wei WuXian. Quest'ultimo si diede mentalmente dello stupido: doveva conoscere abbastanza bene sé stesso da capire che ciò che gli aveva rivelato non sarebbe rimasto troppo a lungo un segreto, specie se lo riguardava da vicino. «Voglio sapere se esiste o meno un margine di fallimento per il rito che volete compiere su di me. Ma soprattutto, se esiste un modo per risanare la mia anima senza che il rito stesso si compia», Wu Hui sembrò sinceramente stupito da quelle richieste, mentre il Corpo Originale ritrovava la propria serenità.

«Credo di capire cosa avete intenzione di fare...ma a malincuore devo confessarvi che non esiste un altro metodo per risanare la vostra anima», Wu Hui non riuscì a sostenere lo sguardo deluso del Patriarca.
«E per quanto riguarda un margine di fallimento, beh, esiste», riuscì appena a ritrovare il coraggio di guardare Wei Ying negli occhi.
«Ma solo se continuerete a ritardare il rito», il suo non era un tono paternale, ma stava esponendo la gravità del problema con più chiarezza qualora Wei Ying avesse deciso di non voler ritornare nel suo Corpo.

«E se tentassimo di trovare insieme un'alternativa?», quella frase di Wei Ying avrebbe dovuto rimanere un silente pensiero, ma le sue corde vocali decisero di volerlo condividere anche con gli altri due nella stanza, riscuotendo il loro cuore condiviso.

«Siate sincero con me, Patriarca: cosa vi spinge a voler trovare un'alternativa al rito?», domandò Wu Hui, pensieroso riguardo al fatto che le azioni di Wei Ying non fossero dettate dalla paura di poter fallire, quanto più da un intimo timore che si era insediato nel suo subconscio.

«Mettiamola così: la mia anima si sta deteriorando e l'unico modo per risanarla è rientrare nel mio vecchio Corpo. Ma se non vado errato, mi è stata data l'opportunità di scegliere se farvi ritorno o meno, giusto?», Wu Hui annuì.
«Stando così le cose, direi che è chiaro che stiate cercando di aiutarmi, ma state anche venendo meno alla promessa data sul concedermi del tempo per pensarci», Wu Hui annuì una seconda volta, ma abbassando la testa in segno di colpevolezza.
«Quindi ho pensato: se anche volessi tornare nel mio Corpo, non sarebbe pericoloso farlo ora che la mia anima è sul punto di sgretolarsi e vi sia anche la probabilità nel fallire il trasferimento? Dunque perché non tentare di riparare prima la mia anima e poi pensare al rito?», con la soddisfazione a fare da padrona sul suo viso, Wei Ying capì di aver trovato il modo per accontentare sia Wu Hui, sia il suo Corpo Originale.

«Ammetto di aver precipitato le cose...ma prima del vostro suggerimento, non avevo altre alternative da proporvi», Wu Hui, sorridendo, si arrese all'evidenza di dover dare retta al Patriarca. Quantomeno, finché HanGuang-Jun non fosse intervenuto per convincerlo a tornare. Non negava che la sapienza del Patriarca avrebbe potuto condurlo al trovare sul serio un'altra soluzione, ma la l'esperienza accumulata in tutti quegli anni gli aveva fatto capire che non poteva in alcun modo garantirsi una scorciatoia senza aspettarsi delle gravi conseguenze.
«Come desiderate, Patriarca», eseguì un breve inchino, pronto comunque a prestarsi in suo volere.

«Ah, e io che pensavo ci sarebbe voluto molto di più delle mie speculazioni per convincervi a darmi retta», rise Wei Ying, guadagnandosi uno sguardo confuso da parte di Wu Hui. 

«In passato, non è mai mancata occasione agli altri Cultori di traviare le mie parole e prendere grilli per cicale», intervenne Wei WuXian, incrociando le braccia al petto.

The Rise of the Yiling Laozu (Mo Dao Zu Shi FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora