Capitolo 3-7

40 5 2
                                    

Il sole troneggiava nel cielo con una forza mai vista prima, sgombrando ogni singola nuvola presente nella volta azzurra che lo ospitava.
Quella si presentò coma la mattinata ideale per poter eseguire una Cerimonia di Successione in "perfetto stile Jin".
L'intera Torre della Carpa dorata era già operativa: ogni servitore ed ogni Membro del Clan Jin aveva già iniziato a dare il proprio massimo; gli anziani Maestri Jin guidavano i preparativi con meticolosità, in assenza del futuro Capo Clan, approfittandone per rendere l'ambiente molto più "tradizionale" e memorabile per i loro graditi ospiti.

Anche se al di fuori della Torre incombeva una grave minaccia, finché avrebbero potuto godere di qualche momento di normalità, avrebbero fatto tesoro anche dei più piccoli attimi di pace.

Nonostante tutto, non erano in pochi a chiedersi dove fosse andato a cacciarsi Jin Ling, senza il quale la Cerimonia di Successione non sarebbe di certo potuta iniziare.

(...)

«Jin Ling?», il primo richiamo andò a vuoto.
«Jin Ling...», così come il secondo.
«Jin Ling!», al terzo richiamo, Wei Ying riuscì ad ottenere una minima reazione da parte del giovane addormentato. 

«Mhmm...ancora cinque minuti», Jin Ling si stiracchiò, cercando una nuova posizione comoda per tornare a dormire.

«Neanche per idea!», Wei Ying gli tirò via le coperte, facendogli prendere freddo e costringendolo a svegliarsi in modo brusco.
«Ma buongiorno! Avrei un paio di domande da farti. Tanto per cominciare: cosa diavolo ci fai ancora a letto e perché Ouyang ZiZhen ha vomitato nello stagno qui fuori?!», Jin Ling sembrò piombare nella più cruda realtà, tirandosi su di forza e iniziando a guardarsi attorno con aria spaesata.

«Ma che ora è?!», quando Jin Ling tentò di mettere un piede fuori dal letto, finì per inciampare nelle stesse coperte che Wei Ying aveva gettato a terra, cadendo rovinosamente sul pavimento come un sacco di ravanelli in precario equilibrio.

«Decisamente non quella ideale in cui svegliarsi! Vieni, forza: devi vestirti, domare il gatto morto che hai in testa e preparare il tuo giuramento per la Cerimonia di Successione!», Wei Ying si prodigò nel recuperare il ragazzo dal pavimento, conducendolo verso un'area più ampia dei propri appartamenti.

«Aspetta un secondo, dove sono andati SiZhui e JingYi? E ZiZhen?», Jin Ling venne immediatamente zittito e arbitrariamente privato dei propri indumenti intimi, infine spinto dentro ad una vasca di legno già riempita di acqua calda.
«Ma che fai?! Non guardare!», tentò di coprire le sue grazie, ma Wei Ying lo stava già aggredendo con una pezza bagnata, iniziando a strofinare con forza sulla sua schiena.
«Fa piano!», urlò Jin Ling, dolorante e sconvolto.

«Sta calmo: ho già fatto il bagnetto ad un bambino, in passato. E poi non hai niente lì sotto che possa impressionarmi. Non sei certo il mio Lan Zhan!», Jin Ling tentò di fuggire via dalla vasca, ma Wei Ying gli rifilò l'incantesimo immobilizzante che aveva imparato direttamente dal suo compagno, visto che questi era ancora costretto a bloccare i suoi sconnessi movimenti ogni volta che dovessero dormire e Wei Ying si sentiva ancora troppo irrequieto o pieno di energie.
«Molto bene, adesso vediamo cosa possiamo fare per questi capelli», non ebbe neanche il tempo di prendere il pettine che Jin Ling riuscì in qualche modo a liberarsi del suo incantesimo immobilizzante.

«Non oserai!», Jin Ling schizzò l'acqua della vasca addosso a Wei Ying in modo da distrarlo e riuscire finalmente ad allontanarsi, ma l'altro non si fece intimidire da quello scherzetto da quattro soldi e lo placcò al suolo in meno di mezzo secondo. 

The Rise of the Yiling Laozu (Mo Dao Zu Shi FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora