The Rise of the Yiling Laozu (Mo Dao Zu Shi FF)

Capitolo 5-4

E con quella arrivò a novantasette: Wu Hui aveva contato tutte le volte in cui l'impazienza e la curiosità avevano spinto Wei WuXian a spiare fuori dalla finestra dell'alloggio che occupavano.
Il tempo sembrava passare troppo lentamente per il Corpo Originale, stranamente irrequieto, anche se non si era mai allontanato dall'amico e dal suo Contenitore.
Wei Ying si era volontariamente rintanato assieme ai due, non avendo un luogo preciso in cui poter stare: Lan Zhan era sotto le cure dei curatori e tenuto sotto controllo dai discepoli Lan; per di più, gli era stato espressamente detto dal Gran Maestro Jin GuangSheng di non farsi vedere alla riunione per nessun motivo al mondo, fino alla sua definitiva conclusione. 

«Wui Gongzi, dovreste provare a dormire un po'. Solo meditare non accelererà la vostra guarigione», Wei Ying catturò anche l'attenzione del Corpo Originale, il quale si riavvicinò all'amico e controllare di persona le sue attuali condizioni

«Hui Xiong, la tua Energia Spirituale sembra stabile, eppure la ferita non si sta rimarginando a dovere...se c'è qualcosa che posso fare, ti prego di dirmelo», Wei Wuxian si avvicinò a Wu Hui e con l'aiuto del suo Contenitore riuscirono a sistemare l'uomo nel letto, fortunatamente senza riscontrare alcuna resistenza da parte sua.
Wu Hui era palesemente esausto, per di più l'essere privo di una metà di cuore degenerava di certo la situazione, ma non osò lamentarsene. Era perfettamente consapevole che se avesse fatto menzione della cosa, allora il Corpo Originale avrebbe certamente fatto l'ennesimo passo indietro sul riavere la sua anima.
I sensi di colpa in quel pover uomo erano decisamente più forti della voglia di riottenere indietro la sua vita.

«Non mi permetteranno di avvicinarmi alle Huli Jing...la magia che le ha trasformate era...», Wu Hui venne zittito dalla propria stanchezza. Per la prima volta da quando aveva operato sul Corpo Originale di Wei WuXian, si pentì amaramente di non aver approfondito gli studi sulla rigenerazione rapida sul "suo" corpo.

«Vuoi che le interroghi io?», chiese Wei WuXian, ma sentendo il suo Contenitore ridere in maniera sommessa, si rese conto di dover rivedere le sue intenzioni.
«O meglio, vuoi che lo faccia "dopo" il loro interrogatorio ufficiale?», Wu Hui mostrò a sua volta un lieve sorriso, portando una mano su quella del Patriarca.

«Ricordatevi che sono comunque creature di mutevole natura...ciò che più mi preoccupa è che potrebbero accorgersi che siete un involucro vuoto e dunque provare a manipolarvi, mentre se ad avvicinarsi a loro fosse il vostro Contenitore, nello stato in cui versa la vostra anima, non potrebbe volerci molto prima che lo distruggano prima del tempo», Wei Ying strinse le spalle e tremò lievemente, provando a dimenticarsi delle raccapriccianti immagini che erano balenate nella sua mente in quel momento.
«In vero, sarebbe il caso che siate voi ad estirpare informazioni da quelle creature, ma vi serve un elemento portante: un Cultore fidato, integro nel corpo e nello spirito e capace di avvicinare le volpi senza metterle in allerta...», fu a quelle parole che al Contenitore brillarono gli occhi.

«Oh, ma...so esattamente a chi potremo chiedere!», disse, entusiasta, ma nel notare il modo in cui il  Corpo Originale chinava la testa e sbuffava una risata lo fece tornare immediatamente serio.

«Ascolta, non ho mai negato che Lan Zhan sia un uomo dotato di straordinarie capacità, ma per quanto riguarda l'avvicinare qualsiasi essere vivente femminile...»

«Non stavo mica pensando a lui, anche perché siamo entrambi ben consci che in quel caso sarebbe un fiasco di proporzioni leggendarie», il Corpo Originale si zittì di colpo, stupito.
«Due anni addietro, ho avuto modo di conoscere tanti giovani Cultori provenienti da altri Clan, tenuti in ostaggio da un vile assassino. Tra di loro, uno in particolare spiccava per le sue innate doti poetiche, mentre ora è un promettente medico», Wei WuXian strabuzzò gli occhi.