In 'sto mondo non c'è mai un periodo che non faccia cagare.
Oggi rispondiamo alla domanda: esiste "la pace col culo degli altri"?
Fossimo un paio di anni fa, avrei risposto con un capitolo ultra-retorico prima di rispondere con una frase a effetto, come fossimo in una serie tv.
Oggi rispondo secco: NO. Non esiste la pace col culo degli altri.
Sappiamo tutti cosa sta succedendo in Ucraina: un criminale di guerra a cui fino a ieri abbiamo venduto armi e abbiamo comprato gas ha invaso uno stato sovrano con il pretesto di "proteggere" una minoranza e "denazificare" il paese invaso. Sono seguiti migliaia di morti, soprattutto civili, perché la guerra fa sempre vittime civili.
Non esiste la guerra etica né esisterà mai. Anzi, con l'avanzare della storia abbiamo visto che le vittime civili sono andate ad aumentare.Visto che siamo persone, e noi persone siamo stupide, abbiamo sfruttato questa crisi per fare la cosa che ci riesce meglio: dividerci e scannarci.
Ovviamente, da pacifista ho visto più critiche rivolte ai pacifisti che il contrario, ma non dubito che ci siano "pacifisti" coglioni che hanno sfruttato questa guerra per attaccare i propri nemici. O pacifisti a comando che finché bombardiamo l'Afghanistan stanno zitti ma appena cade una bomba su una persona bianca si indignano.
Ora, un paio di parole sui punti sopra:
-"criminale di guerra": che Putin fosse un dittatore sanguinario e criminale lo sapevamo già tutti. Dopo quello che ha fatto in Cecenia e in Georgia potevamo aspettarci altro? O meglio, dopo che molti di noi (tra cui io) hanno sbagliato a prevedere l'attacco russo (io ero convinto che non avrebbe invaso perché, come volevasi dimostrare, è una pessima idea), potevamo aspettarci che un criminale di guerra non facesse il criminale di guerra?
-i pretesti: è vero che il governo ucraino (non gli ucraini, come questa guerra è di Putin, non dei russi) ha fatto un sacco di cose poco carine in Donbass. In sostanza: cancellazione culturale, come l'Italia in Slovenia. Non lo definirei un genocidio (come è stato chiamato) ma è un atto criminale. Sulla "denazificazione", è vero che c'è un nutrito gruppo di nazisti (di cui il Reggimento Azov è solo la parte armata); è altresì vero che in parlamento i nazi sono pochissimi, ma la storia ha dimostrato che i fascisti non hanno bisogno di avere tanti parlamentari per essere pericolosi. Il governo ucraino ha nominato Stepam Bandera (un nazista) a eroe nazionale, ha levato la festa della liberazione (perché Armata Rossa brutta), ha messo al bando dal 2015 il Partito Comunista, ha proibito di cantare l'Internazionale (una canzone socialista che canta di diritti dei lavoratori e di una società giusta e uguale) e ha bandito 11 partiti con la scusa di collaborare con il nemico (io non credo che tutti fossero putiniani); io spero solo che finita la guerra queste cose cambino.
Il fatto sui nazisti è uno: non c'è paese straniero che può usare questa scusa del cazzo per invaderne un altro: tutti i paesi europei hanno movimenti fascisti, anche la Russia. Se proprio doveva "denazificare" qualcosa, Putin poteva pensare al suo paese: il gruppo mercenario Wagner, presente in Ucraina anche se formalmente non esiste, è pieno di nazi.
E anzi, l'invasione ha peggiorato il problema nazi in Ucraina: ora Azov è inquadrato nell'esercito regolare. Putin o è un genio o un coglione.
L'unico modo in cui l'Ucraina potrà mai denazificarsi è solo dopo che Putin avrà ritirato l'esercito.Ora, sulle nostre guerre civili costanti. Trovo molto deprimente che nel momento in cui scoppia una guerra, l'opinione pubblica scatena la sua ira funesta contro i pacifisti.
Sempre nel solito modo:-ora dove sono i pacifisti?
In piazza.-i pacifisti non hanno risposte.
Le hanno: la pace.-i pacifisti vogliono la resa dell'invaso.
Non è vero: vogliono il ritiro dell'invasore.
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Pensieri da BAR
RandomPensieri da bar. O meglio, da BAR. Perché Wattpad è un bar, ma invece della TV con la partita ci sono libri e... altre cose. Soprattutto tanta merda.