Pensieri da BAR

Non state leggendo un altro libro (a meno che non sia la prima volta che approdate qui), è sempre la mia discarica di pensieri, solo con un altro titolo.

Saranno sempre cose a cazzo di cane, ma con questo nuovo titolo presento quello che effettivamente troverete.

Pensieri, perché comunque sono cose che penso, argomentate più o meno male (alcune malissimo); per di più, non sono verità assolute, ovviamente. Se dico cazzate correggo, se cambio idee ritratto.

E forse è un modo per deresponsabilizzarmi dalle cazzate che dico.

In più, questi pensieri sono "da bar", o da BAR.

Perché non sono trattazioni scientifiche, analisi psico-socio-antropologiche, non sono articoli di giornale. Sono pensieri che si condividono con le persone al bar (anche se non ci vado mai al bar, ma "Pensieri davanti a una PIZZA" non avrebbe fatto capire la reale condizione di... sta roba).

Sono cose che dici insieme a un amico, una discussione tra cazzari, per condividere la linea di pensiero di ciascuno.

Infine ho voluto cambiare titolo perché da tempo sto covando odio per il latino, quindi ho preferito scriverlo in italiano.

E, sinceramente, chiamarlo "Cose a caso" sarebbe stato stupido. Di "Cose a caso" ce ne sono già troppe. Controllate voi stessi.

Quindi... nulla.

Ciau :)