La natura non si ribella manco per il cazzo

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Quando una persona dice "la natura si ribella" non capisco se stia scherzando, se stia banalizzando consapevolmente un concetto complesso o se non abbia capito un cazzo.

Potrei essere ottimista e pensare che la maggior parte stia scherzando o stia semplificando consapevolmente un concetto complesso come la natura.

Ma io sono pessimista e penso che la maggior parte della gente non abbia capito un cazzo della vita. O almeno della natura.

D'altronde manco io ho capito un cazzo della vita, ma qualcosa della natura sì.

La prima cosa: la natura non è un cazzo di essere vivente.

Anche perché la causa dei nostri mali non è la parte "viva" di quella che viene chiamata "natura", cioè la biosfera (la prima cosa che sicuramente viene in mente a tutti o quasi quando si parla di natura); bensì sono fenomeni atmosferici e tettonici che, indovinate un po', non sono causati da un essere vivente.

Chi vuole ci metta in mezzo Dio o qualunque altra creatura fantasy gli venga in mente, ma se parliamo di Terra o Madre Natura, beh, non stiamo parlando di un essere vivo che prova emozioni o sentimenti, ma di qualcosa che
1) è così per una gran botta di culo e per una serie molto lunga di fenomeni casuali che casualmente si sono verificati
2) non ha niente che la possa classificare come essere vivente. È un pianeta, punto.

Poi bello, frana una montagna, si verifica una valanga, un vulcano erutta o un fiume straripa e qualche edificio viene preso in pieno dalla calamità e subito "la natura si ribella".

Certo, tu costruisci casa sulle pendici di una montagna o di un vulcano attivo o vicino al letto di un fiume e quando casa tua viene spazzata via dalla "furia" degli elementi è la natura che ribella, no che tu sei un pirla e hai costruito in un luogo pericoloso. E spatti ti lamenti.

Trema la terra o un'onda di dimensioni bibliche colpisce le coste della terra emersa e nessuno pensa alle placche tettoniche (che, per inciso, causano anche le eruzioni vulcaniche) che si muovono ma subito tutti pensano alla natura che si ribella.

Ma c'è anche la variante ecclesiastica: colpa delle unioni gay. Però questa è un'altra storia.

Il meteo sbarella e ci sono siccità, desertificazioni, tempeste, burrasche, uragani, tornadi, bufere, folate di vento che abbattono foreste, oppure il clima al nord si tropicalizza, o ancora non nevica più e i ghiacciai si sciolgono e anche i poli si sciolgono e tutti a pensare che?

Esatto: "la natura si ribella".

Magari se smettessimo di sparare merda nell'atmosfera e di bucare strati d'ozono e magari iniziassimo a cambiare il nostro stile di vita piuttosto che devastare un pianeta e poi lamentarci con esso perché va a puttane, direi che le cose cambierebbero e non poco.

Ciò che viene chiamata "ribellione della natura" o è una cosa naturale che avviene per delle cause precise o è la diretta conseguenza delle nostre azioni. La natura non c'entra un cazzo.

E per inciso, per cosa naturale non intendo "della natura", bensì di un qualcosa che avviene per delle cause precise.
Esempio pratico: un terremoto è naturale, perché è causato dagli spostamenti delle placche tettoniche.

Se poi per voi tutto quello che riguarda la Terra (e non solo la biosfera quindi, ma anche atmosfera, sassi, magma, ferro eccetera eccetera) è "natura", men che meno la natura può ribellarsi.

Smettiamola di personificare cose, fenomeni, o di dare loro "un'anima". La Terra non è viva, è un pianeta, una palla di minerali attaccati insieme.

Deal with it.

Che poi, anch'io dico "la natura è stronza" quando parlo delle zanzare, perché solo uno stronzo creerebbe esseri diabolici come le zanzare coscienziosamente, ma io scherzo. La natura non c'entra un cazzo. È andata così.

Quindi, ritornando a calamità causate perché sì o grazie a noi, viviamo su un pianeta geologicamente attivo e con un'atmosfera. Grazie al cazzo che succedono catastrofi. Dobbiamo solo convivere con questi eventi.

Magari evitando di causarne, perché in questo caso è la Terra che va a troie, non la natura che di propria sponte si ribella sull'uomo.

La natura non ha una coscienza, non ha un'anima, non può ribellarsi.

La natura non si ribella manco per il cazzo.

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