Quasi tutti abbiamo letto fanfiction scritte con il culo da ragazzine in età preadolescenziale (anche se l'età preadolescenziale alcune l'avrebbero già dovuta superare), basate sull'incontro tra la protagonista e i loro cantanti preferiti: quelli di Una Direzione (e alla fine sono andati in direzioni differenti), Giustino Biberon, quelli dell'Hotel a Tokio (mi raccomando, Tokio, non Tokyo); non solo i cantanti sono stati le vittime innocenti di queste fanfiction, ma anche altri libri di successo presso i ragazzini (come Harry Potter), youtuber e tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti altri personaggi che riescono a sedurre e a bagnare tante tante tante tante tante...
Ok, basta.
... ragazzine.
Ma iniziamo con i problemi.
Le descrizioni.
Le descrizioni.
Quali descrizioni?
Non lo so. Apparte il fatto che ultimamente sono pochi gli scrittori che effettivamente descrivono paesaggi, luoghi e personaggi, io mi chiedo, come posso capire bene come si sta evolvendo una situazione senza alcuni punti di riferimento?
Come posso capire dove sono i personaggi se le descrizioni sono del tutto assenti?
Boh!
Poi. A che mi serve sapere cosa indossano i personaggi? A che mi serve sapere che il figone di turno ha una polo nera e un paio di jeans strappati? Mi serve per capire la psicologia del personaggio? Si veste di scuro e con jeans strappati perché è tormentato e come si veste rispecchia il suo stato d'animo?
No. Quindi a me come si vestono i personaggi non frega 'na beata.
Che poi, queste sono le uniche descrizioni. Come si vestono i personaggi. Basta.
Ma per me lettore è vitale sapere come si vestono i personaggi ancora prima di sapere la loro psicologia - assente - e di avere qualcosa tra le mani che mi faccia capire che siamo a New York, a Miami, a Londra o a Timbuktu?
Lo dico subito. No.
I personaggi maschili.
Lo schifo.
Avranno sempre capelli perfetti, e non mancheranno mai l'occasione per farcelo notare, e se li toccheranno ogni due per tre. E non avranno mai problemi con la forfora o con i pidocchi. Dannati...
Saranno sempre dei palestrati con addominali e pettorali da far spavento. Poi ci sono io, che gli unici muscoli che ho sono quelli sottosviluppati delle gambe perché a scuola vado in bicicletta. Sarà che frequento il classico e che vivo a stretto contatto con quelli del linguistico, ma io di palestrati a scuola ne ho visti pochi. In compenso, ci sono più ragazzi che usano la moto.
Per la testa, i nostri cari personaggi penedotati avranno solo una cosa.
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Posso dedurre che ce l'abbiano al posto del cervello. O semplicemente pensano con il cazzo.
Il protagonista, poi, sarà sempre il solito bad boy dai traumi infantili che serviranno solo a far capire al lettore perché è un pezzo di merda, o avrà qualche malattia mentale che NEL MONDO REALE È INCURABILE E SOPRATTUTTO NON FIGA ma che nelle fanfiction vengono dipinte come cose di poco conto e romantiche. Se uno è violento proprio di suo e soffre di frequenti scatti d'ira, non cambia testa per amore. No. NO. Ok? Ergo, in un mondo simil-reale come quello in cui viviamo se un ragazzo che soffredi scatti d'ira va in bestia la protagonista farebbe una brutta fine se si mettesse davanti a lui dicendo amore mio o minchiate del genere affermando che non mi farà nulla. Col cazzo che non ti fa nulla.
I personaggi femminili
L'odio.
Tutte bionde con gli occhi azzurri o verdi, magre, con tette da paura, culi sodi.
Ma ragazze mediterranee no eh? Cosa vi hanno fatto i capelli bruni o corvini, gli occhi castani? O i capelli rossi, non lo so!
Ecchemminchia!
Ovviamente le protagoniste sono sempre tutte modelle, sempre in pericolo e ovviamente per la testa avranno due cose: lo shopping e il cazzo del loro ammore cui sbavano dietro.
La trama.
La trama.
Quale trama?
Non ne ho idea. Succedono cose. Le protagoniste riusciranno a conquistare il loro amore segreto. Magari trombano. Basta. Magari, per mettere un po' di pepe alla storia, i due protagonisti prima si odiano. Poi si amano. Così. A caso.
Sulla scrittura preferisco non esprimermi.
Insomma, per tirare le somme, il vero problema non è nessuno di quelli elencati.
Il vero problema è che c'è gente cui ste storie piacciono. E le votano. E intasano Wattpad. E vengono pubblicate in forma cartacea. E riscuotono un successo commerciale.
"Mi suicido in allegria!" (cit. Yoshim)
Ritorniamo a noi.
No. Neanche questo mi pare il vero problema.
Il vero problema è che sono scritte così di proposito. Perché le autrici di ste cose sanno che la gente le noteranno, le voteranno e le faranno salire in classifica.
Probabilmente ci saranno autrici che non sanno scrivere, ma non credo siano la maggior parte. Secondo me molte di loro hanno capito che scrivendo male vengono notate.
Quindi, qualora doveste imbattervi in fanfiction del genere:
- non votatele
- visualizzate il meno possibile
- non fatele notare a chi percula queste storie, che poi la gente se le va a cercare
