L'uomo ne*ro

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Voglio lasciare i dati a chi li possiede, preferisco parlare di umanità.
E sì, sono pigro e non c'ho voglia di cercare dati. Ho la testa da tutt'altra parte per condurre ricerche sui dati dell'immigrazione.

La frase tanto amata dagli Italiani è, ovviamente, Aiutiamoli a casa loro, ma molto probabilmente è un modo carino per dire Leviamoceli dai coglioni e non pensiamoci più.
Potrei sbagliarmi, ovvio, ma credo che molta gente propenda per la seconda frase, anche se spesso pronuncia la prima.

Tutti siamo colti dalla fobia dell'uomo negro, un essere alto dalla pelle scura che campa sulle spalle del povero uomo bianco e che si fa esplodere per il suo blasfemo credo.

Tutti, volenti o nolenti, hanno quantomeno pensato a qualcosa di negativo a proposito dei migranti.

Ah! I migranti! Sentite che parola! Assaporatela!

Sentite com'è poco generica, non potrebbe mai essere un'etichetta dispregiativa!

Come se una categoria di persone possa essere colpevole di tutti i problemi del nostro Paese.

Che poi, la maggior parte di noi non è neanche un poco patriottico (e ormai non vedo neanche il motivo di esserlo), eppure, quando si parla di migranti, la gente inizia a fare discorsi su come ognuno abbia la propria terra d'appartenenza e, cosa ancora più bella, inizia a parlare di genetica, spiegando come i geni europei siano migliori dei geni africani e mediorientali.

Ora, parlo per mia esperienza personale. Gran parte di noi caucasici è ormai debole e pigra. Ormai siamo abituati a un certo tenore di vita, e stiamo diventando sedentari e poco reattivi. Quindi, la storia dei geni - già per me poco credibile - è una di quelle stronzate astronomiche provenienti direttamente dall'800.

Ma andiamo avanti.

È un po' di tempo che noto che per molta gente l'unica soluzione al Problema con la P maiuscola e ai problemuncoli che ci portiamo dietro dal 1861 (proprio roba da niente) è il ritorno al fascismo e, più in generale, all'insediamento nel governo italiano di una persona forte, quella chiamatasi Dittatore.

Sento già i cori in lontananza che fanno: "Duce! Duce!"

Ma perché? Scusatemi, perché l'unica possibile soluzione per un mondo migliore è il ritorno di figure come Mussolini o Hitler?

Sul serio, ma chi elogia il ventennio fascista sa di cosa sta parlando?

In base a quali fonti potete giudicare migliore il ventennio fascista? Vostro nonno?

Siamo a cavallo, allora.

Noto ultimamente che vari Italiani sembrano programmati per uno stile di vita da dittatura, basta leggere alcuni commenti, nei blog o sotto video che parlano di immigrazione, di coglioni (perché non saprei come definirli in altri termini) che elogiano figuri come Mussolini o Hitler (mentre il povero Stalin, che per hobby faceva il dittatore ma per lavoro il genocida, non se lo fila mai nessuno), che ritengono un genocidio giusto e che giudicano merda tutti gli Africani e tutti i musulmani, per capirne la mentalità.

A volte penso che dovrebbe veramente arrivare un dittatore fascista a instaurare il suo regime. Così che tutti noi capiamo cos'è veramente una dittatura.

Secondo me quelli che inneggiano a una seconda era fascista non sanno manco di che parlano. Potrei sbagliarmi, ma rimane il fatto che elogiare una dittatura è una delle più grandi stronzate che una persona possa fare. Vuol dire non sapere cos'è una dittatura, e su questo punto sono irremovibile.

Ma torniamo all'immigrazione.

Io non nego che l'immigrazione sia un problema, ma so che non è IL problema per antonomasia. E inoltre, è un problema per i migranti stessi, visto che li aspetta una vita di precariato, razzismo e sfruttamento. Ci sono altri problemi che ci portiamo da anni, e non sono gli immigrati ad averceli portati. Se il Paese è diventato una merda, prima di tutto la colpa è del suo popolo (non solo nel senso di volgo, intendo la nazionalità), non di una minoranza (seppur consistente).

Ma credo che tutti siamo d'accordo. C'è un problema, c'è una causa, e vanno risolti. Ma chiudere le frontiere non servirà (c'è il mare), bombardare i barconi è da escludere (è da terroristi).

Io non so come risolverlo, sono solo un ragazzo idiota che dovrebbe concentrarsi su altre cose e non scrivere su Wattpad, ma chi ha abbastanza sale in testa e chi ha un peso politico può provarci.

C'è anche da dire questo: ogni problema ha la sua causa, e arginare il problena non risolverà la causa. Vorrei quindi lasciarvi con una domanda:

Dobbiamo concentrarci sul problema o sulla causa del problema?

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