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Samantha's POV


Lo sapevo, sapevo che Giuseppe avrebbe reagito così, e vorrei quasi dire di esser spaventata, ma non riesco a far altro che osservarlo, con la vena del collo che sembra essere pronta ad esplodere, col viso rosso dalla rabbia e la sua mano che senza farlo di proposito stringe la mia. Per la prima volta mi sento felicemente amata, protetta e al sicuro, tra le braccia dell'uomo che voglio al mio fianco per il resto della mia, anzi della nostra esistenza. "Voglio sapere subito chi è stato", urla il mio presidente senza neanche avermi dato modo di guardarmi attorno. C'erano tutti: le guardie, la piccola e ridotta servitù, e poi lì, in fondo, nascosto nella penombra Benjamin, l'uomo spregevole che solo questa mattina aveva osato toccarmi con malizia. "Non riusciamo a capire, capo, cos'è accaduto?", dice in risposta una delle guardie più fidate del presidente. "Qualcuno tra voi mi sta tradendo, ed esigo saperlo, ora, qui all'istante", Giuseppe ormai non riesce a trattenersi. Lo vedo e lo noto da come cerca conforto nella mia mano che stringe avvicinandola a sé. "Ma capo-", sta per rispondere la medesima guardia. "No, taci, devo saperlo adesso, devo sapere adesso chi ha osato mettere le mani sulla mia donna, e ripeto, la mia", urla ancora più forte, rimarcando il 'mia donna'. Non credo che qualcuno dei presenti avesse mai visto Giuseppe così arrabbiato, oserei dire furioso, tanto che ogni persona presente in quella stanza aveva il capo rivolto verso terra e il volto pallido. Nessuno osa aprire bocca fino a quando quella voce, a me ormai conosciuta, giunge alle mie orecchie. "Forse la sua amata le ha detto una bugia, capo", dice Benjamin con tono di sfida, fissando il presidente negli occhi. "E tu come puoi dirlo? Come fai a sapere su cosa lei abbia mentito?" A volte non mi capacito di come un uomo come il presidente del consiglio possa avere come addetti alla sicurezza degli uomini come Benjamin, oserei dire poco perspicace. "Suvvia, che senso avrebbe mentire? Non la sopporto, guardala, almeno ti è fedele", dice, sorprendendomi, Benjamin. "La guardo, la osservo, il mio sguardo è capace di attraversarla completamente, sai Benjamin? Riesco a vedere in lei tutto: la gioia, il dolore, la tristezza e la passione. Io vedo una donna in gamba, una donna che per me farebbe di tutto, una donna che mi ama, una donna che non faccio altro che amarla ogni giorno che passa. Quindi sì, Benjamin, la guardo, e amo ciò che appare ai miei occhi." Le parole di Giuseppe mi colpiscono in pieno, e attraversandomi, raggiungono il cuore. Benjamin, evidentemente annoiato dalla scena, mi afferra il polso, ancora una volta, stringendolo sempre più forte. "E così la dolce Sam ha conquistato il grande capo, eppure la bella scena non mi tocca", le sue parole non hanno senso, e continuo a non capirle, fino a quando non sento qualcosa di freddo colpirmi la schiena. "Non meriti altra fine", dice Benjamin, permettendo al proiettile di attraversare il mio corpo.

Innamorata del nemico|| Giuseppe Conte🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora