Innamorata del nemico|| Giuseppe Conte🌹

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Samantha's pov

Era un giorno come un altro, uscivo di casa per recarmi a lavoro, per poi proseguire con la mia solita routine. Avevo costruito da zero la mia azienda, una delle più grandi d'Italia con basi anche all'estero, ero fiera di me e di tutto ciò che ero stata capace di creare da sola. Salii sulla mia nuovissima Maserati Gran Cabrio, un regalo di mio fratello Matteo per il mio 29esimo compleanno, non c'era mai e l'unico modo con cui dimostrava di tenerci a me ,anche se poco, era il denaro, l'ultima cosa che volevo da lui dal momento che anche io avevo un lavoro stabile e potevo permettermi qualunque cosa volessi; per di più ero e sono tutt'ora sola, non ho nessuno con cui condividere la mia vita e i miei averi, nessun uomo è stato mai capace di amarmi, di scegliermi, eppure non mi arrendo, perché chi sa amare non lo fa mai. Arrivo in azienda alle 08:30 prima di chiunque altro, amo rifugiarmi nel mio studio, senza rumori al di fuori, e amo riflettere su quella che sarà la mia giornata, ma iniziavo a pensare che fosse monotona, che a 29 anni avrei potuto godermi ancora la mia "non vecchiaia". Qui a Roma la mia vita si faceva sempre più triste e negli anni era rimasta sempre la solita. E' da tempo che credo che la mia vita abbia bisogno di una svolta, di qualcosa che mi renda orgogliosa di viverla.  Allora perché non partire? Staccare un po' la spina dalla normalità e da questa città che ormai non aveva più nulla da darmi, cambiare aria, ma dove? Girovagavo per l'ufficio quando, sentendo qualcuno bussare alla porta, quasi mi spavento, era veramente passato così tanto tempo? -Avanti- pronunciai senza pensarci due volte -Buongiorno capo, le ho portato il suo solito caffè amaro- dice Amalia, una giovane donna di 26 anni, la mia segretaria e la mia consigliera preferita, si era guadagnata quel posto lavorando duramente, e a distanza di 2 anni da quando la avevo assunta non mi ero mai pentita della mia scelta. -Grazie Amalia, puoi venire qui?- le chiedo -Sì, certo Sam- lei è l'unica che mi chiama per nome  -Amalia ho bisogno di cambiare aria e...- iniziai a dirle -É per tuo fratello? Lo sai che ci sono se hai bisogno- mi ero dimenticata di dire che è anche l'unica di cui mi fidi ciecamente e l'unica che sa tutto di me, -Ma no Am, sono solamente stanca di vivere qui, forse se mi allontanassi un po'di casa, starei meglio- ad Amalia spuntò un sorriso -Sam ho capito! Potresti andare a New York, secondo gli attuali progetti i nuovi hotel verranno costruiti proprio lì, penso che potresti, anzi dovresti, andarci, magari potresti controllare e valutare la zona- sorrisi distinto anch'io, Amalia aveva sempre una soluzione a tutto -Hai ragione Am, sapevo che mi avresti aiutata- la abbraccio forte e appena staccate risponde -Forse potresti trovare anche l'amore- tento di mostrarmi offesa ma la sola cosa che riesco a fare è scoppiare a ridere.