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Samantha's pov

Appena ero salita sul jet la prima cosa che avevo fatto era stata salutare il mio pilota, Gianmarco, un ragazzo di solo 26 anni, però molto in gamba. Ma non era questo il punto, il punto era quando spostando lo sguardo l'ho visto, vestito in jeans e camicia, con il ciuffo spettinato, e con il viso stanco e preoccupato, era bello anche così e speravo che non mi giudicasse subito a causa del mio cognome, ma quando aveva alzato lo sguardo, mi aveva guardata negli occhi, e mi aveva parlato con tutta quella gentilezza beh, ho capito che con lui non ci sarebbe stato nessun problema per quanto riguardava il cognome, ma bensì altri, forse anche peggio. L'attrazione tra me e il presidente era praticamente visibile ad occhio nudo, e questo era grave, già mi immaginavo i titoli dei giornali appena scoperto l'accaduto a Palazzo Chigi e nella mia azienda "Mancano all'appello solo il premier Giuseppe Conte e il capo dell'azienda, Samantha Salvini, che siano fuggiti insieme?" Li conoscevo troppo bene i giornalisti, avevano sempre cercato di complicarmi la vita, e se solo avessero potuto l'avrebbero continuato a fare.
Mi addormento inevitabilmente vicino al premier, devo dire che era stato più gentile del previsto e wow, quando mi aveva preso la mano ho sentito il mio corpo sussultare, volevo continuare a stringergli la mano, ma cosa avrebbe pensato? Non sono una in cerca di una notte di svago, per di più con Giuseppe Conte, nemico di mio fratello, non che mi interessi questo piccolo particolare, ma perché è un personaggio famoso e privo di modestia, avrebbe di certo sbandierato a tutti la nostra notte, ed era proprio quello che avevo intenzione di evitare per mantenere un minimo di dignità. La situazione è molto grave, con un'altra complicazione come quella che si potrebbe creare con il premier, un uomo più che affascinante, non oso immaginare quello che potrebbe accadere. Anche il mio sogno mi tormenta ormai, mi si presenta nella mente un Giuseppe Conte con un sorriso bellissimo stampato in volto, la camicia sbottonata e i capelli scompigliati, è bello anche così d'altro canto, mi si avvicina rimanendo davanti a me e inizia ad accarezzarmi i capelli lasciandomi la bella vista del suo fantastico fisico palestrato ma non troppo. Mi sveglio subito sfortunatamente, con un sorriso in volto e le guance calde e immagino rosse, per il sogno appena fatto, mi perdo di nuovo a guardarlo, mi intriga e non poco, il suo sguardo serio mi fa allargare ancora di più il mio sorriso, mi piace anche con questa espressione, sembra più sexy. Sfortunatamente si gira e si accorge del fatto che lo stia spiando, -Dormito bene?- mi chiede ridacchiando, che abbia capito? -Uhm, sì, quanto tempo è passato?- chiedo ancora assonnata e sconvolta per il sogno fatto poco prima -Mi dispiace dirle che ha dormito solo 30 minuti, ma sembra abbia fatto un bel sogno, da come ti muovevo e da come sorrideva- dice con il suo sorriso odioso Sì certo Sam, "sorriso bellissimo" ti fa pensare qualcosa?" Mi ricorda la mia me interiore, sto diventando pazza, eppure ho ragione, sono solo un po'incoerente, tutti qua -Cosa sta alludendo?- chiedo iniziando ad arrabbiarmi -Oh no nulla, ha per caso sognato me?- ma come si permette? Sì, faccia da schiaffi, confermo -La pensi come vuole- gli dico alzandomi e spostandomi ad una poltrona molto più distante -Suvvia, non faccia la bambina Samantha- mi dice lui -Signor Conte, la invito a modificare il suo modo di approcciarsi alle donne. Mi chiedo come fa ad essere  premier italiano se è così infantile- dico totalmente rossa dalla rabbia -Samantha, i miei metodi con le donne funzionano più che bene, e sa sono anche un ottimo premier- dice lui facendo decisamente poco, anzi per nulla, il modesto -Signor Premier, per lei sono la signorina Samantha, non più "Samantha"- dico da superiore -Come vuole signorina Salvini- mi dice lui ridacchiando -Ancora meglio signor Conte, ora la prego di sedersi, dopotutto è il mio jet e lo sta rovinando a causa delle sue sporche scarpe- sono veramente arrabbiata, quasi offesa, cosa pensa che io sia? Una delle classiche donne a cui è abituato? Beh, si sbaglia e anche molto -La smetta subito- mi ordina lui -Di fare cosa signor Conte?- rispondo provocandolo -La smetta di parlarmi in questo modo- dice lui, ha superato nettamente il limite -E per quale motivo? Cosa pensa di essere uomo e di aver maggior controllo su di me? Pensa male quindi ora si sieda lei e si ammutolisca per il resto del viaggio dal momento che mancano più di 8 ore- dico con tono imperativo, non ha ben capito con chi ha a che fare -Non posso stare seduto a fare nulla come lei quando palazzi Chigi è in guai seri- risponde lui -Se proprio non sa cosa fare chieda al pilota se è possibile fare alcune chiamate urgenti, una gliela lascio fare a lei, non si preoccupi-. Detta questa ultima frase, il premier si allontana verso la cabine del pilota ed io inizio a controllare le email arrivate quando ero ancora a casa sul mio iPad, avevo dimenticato quanto fosse comodo usarlo, il dito scorre facilmente, e la grandezza mi permette di usarlo quasi come un normale MacBook, è stato veramente un ottimo acquisto...




Me:

Che ne dite? Potrei sponsorizzare Apple dopo questo libro?

-Esthy🦋

Innamorata del nemico|| Giuseppe Conte🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora