•ℝ𝕠𝕞𝕒𝕟𝕔𝕖• 🔞 [𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑜]
No Name è un famoso cecchino dell'Esercito, noto per la sua mira infallibile e il cuore di pietra. Vic è una ragazza decisa a realizzare i suoi sogni e a non deludere suo padre, il Generale D'Armata dell'Eserci...
E di nuovo mi vergognai, così tanto che strinsi automaticamente le gambe peggiorando la situazione. Nello stringerle avevo serrato in una morsa bollente il suo bellissimo viso, premendolo involontariamente sul mio bocciolo 《Oh cavolo, scusa io non...》 avrei voluto seppellirmi viva.
Aprii di nuovo le cosce liberandolo e la sua risata mi travolse come un fiume in piena, era bella, corposa e sincera, gli sorrisi di rimando ma ancora in totale imbarazzo, scosse la testa con ancora quel sorrisetto stampato in faccia 《Volevi affogarmi?》 chiese tornando a ridere, mi sedetti con il viso paonazzo e il cuore a mille 《Cosa? No, no...credimi non volevo fare niente di tutto ciò, scusami》 dissi di nuovo con voce tremante e leggermente stridula, alzò gli occhi piantandoli con prepotenza nei miei e smise di ridere tornando cupo e autoritario 《Non scusarti per queste cose, non come me...》 si issò sull'avambraccio e iniziò a leccarmi l'interno coscia, senza mai smettere di fissarmi, la sua barbetta ispida mi graffiava la pelle lasciando scie infuocate fuori e dentro di me《...adesso, allarga bene le gambe, prendimi per la testa e muovimi sulla tua fica a tuo piacimento》 strabuzzai gli occhi e mi si seccò la saliva in gola, voleva che prendessi le redini del gioco?
Filippo era stato il mio primo e unico ragazzo prima di Carldan e non mi aveva mai premesso di dominarlo, non mi era neppure mai passato per la testa di fare una cosa simile, ma adesso...proposto dal mio misterioso e sexy uomo mi sembrava eccitante a livelli massimi.
Mi leccai le labbra e lui mi sorrise 《Aspetta, prima togliamo queste》 allungò le braccia muscolose infilando le dita sull'elastico delle mie mutandine e le sfilò con disinvoltura, poi scese dal letto e si inginocchiò al mio cospetto, mi fece cenno con la mano di avvicinarmi a lui. Lo feci sedendomi sul bordo del materasso, prese le mie gambe e le poggiò sopra le sue spalle possenti e forti, una a destra e l'altra a sinistra, mi sentivo un cavolo di regina.
L'eccitante visuale bastò per farmi prendere fuoco, sentivo pulsare il mio punto più esposto 《Bambina, adesso fai ciò che ti ho chiesto e fatti assaggiare...di nuovo》 incerta ma accecata dal desiderio allungai le esili braccia e infilai le dita nei suoi folti capelli neri, lui mi guardava dal basso verso l'alto senza batter ciglia e questa scena mi fece impazzire.
Strinsi le dita afferrandogli i capelli con passione e senza esitare un minuto di più avvicinai lentamente il suo bel faccino sulla mia bollente e bramosa fessura.
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In molte mi avete chiesto di dare un volto al nostro Carldan, ho trovato un uomo che me lo ricorda... ecco a voi Carldan
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